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    MOTO GP BRNO: MARQUEZ IN FORMISSIMA…

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    Marc Marquez vince a Brno, Pedrosa secondo con Vinales al terzo posto. Lorenzo sprofonda e la carena Ducati segna un nuovo approccio tecnico con l’aerodinamica…

    E’ stato un GP particolare quello di Brno: partenza con le rain, poi cambio moto e slick dopo pochissimi giri, fattore che ha condizionato la gara di molti. Lo “sbaglio” di Marquez nel rientro, ha anticipato tutti e alla fine, questo stesso “errore” si è rivelato la strategia vincente per Honda che ha portato entrambi i propri piloti sul podio.

    Bell’avvio di gara per Jorge Lorenzo che però, dopo il cambio moto, non è stato più lo stesso, mentre Andrea Iannone è finito in terra nella corsia box e quindi altra gara di dimenticare per lui e la Suzuki. Bel guizzo di Aprilia che, con Aleix Espargaro, ha lottato per il podio anche se poi ha vinto l’usura delle gomme della sua RS-GP; bellissima gara per Valentino Rossi, 4° ala fine con rimonta e duello sulla Honda di Crutchlow che, alla fine, ha visto Rossi quarto dopo l’attacco deciso all’inglese negli ultimi tre giri.

    La carena Ducati e quella Aprilia, ma da sole non bastano…

    La novità più interessante del fine settimana è stata però la presenza della nuova carena Ducati e di quella Aprilia (che ha contestato più il Regolamento che l’idea Ducati), meno “vistosa” anche se Ducati ha saputo sfruttare al millesimo il regolamento tecnico… La carena Ducati, vista di fronte, a non poche somiglianze con quelle di F.1 anche se il carico sulle ali e la deportanza che ne risulta non è così “importante” come sulle 4 ruote, ma è comunque un effetto aerodinamico che ha vantaggi sul tenere l’avantreno più stabile come da richiesta dello spagnolo.

    Ma la carena da sola non basta… Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso (che ha corso con la carena tradizionale) però non hanno brillato in Repubblica Ceca, così come Yamaha, ancora una volta si è persa qualcosa in termini di strategia tattica, elementi che hanno “allontanato” Rossi dal podio questo è certo…

    HONDA, UNA GRANDE PERFORMANCE DI MARQUEZ E PEDROSA

    Marc Marquez, 1° posto: “Questa è stata una domenica molto speciale perché tutti stavano correndo per Angel Nieto, ma era anche una gara molto impegnativa. Sulla griglia, ho preso il rischio di usare il pneumatico posteriore morbido, perché pensavo che mi avrebbe dato una presa migliore per i primi cinque giri prima di cambiare la moto, ma non è andata così. Presto ho cominciato a lottare molto e ho perso molte posizioni.

    Quando l’ho capito, ho deciso di entrare immediatamente e di prendermi il rischio. Quando sono rientrato nella gara, onestamente era ancora troppo umido in alcune parti e sono quasi caduto durante il primo giro. Onestamente, oggi ho preso dei rischi, ma è stato uno di quei giorni in cui devi farlo. Dopo aver tirato un grande divario dagli altri, ho solo cercato di gestire, di correre bene e finire la gara. Sono veramente molto contento del risultato. Quindi ottenere 25 punti è stato molto importante. Grazie alla squadra per un altro ottimo lavoro! Abbiamo fatto la strategia corretta durante la pausa estiva, venendo qui per provare, e siamo arrivati ​​qui preparati. Stiamo migliorando passo dopo passo. Il Campionato è ancora molto, molto serrato e dobbiamo essere in grado di essere veloci in ogni condizione”.

    Dani Pedrosa, 2° posto: “Questo weekend siamo stati competitivi in ​​tutte le situazioni, ieri in qualifica ed oggi, con questo podio. Sono veramente molto contento delle prestazioni e del modo in cui mi sono sentito sulla moto. In generale mi sento più forte che nella prima parte della stagione. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli: oggi sapevamo che il giro giusto per fermarsi era un altro, ma impareremo da questo. Normalmente, quando è ancora un po’ bagnato e bisogna passare alle slick, è necessario essere super concentrati e super impegnati. Questo è solitamente un punto forte per Marc, perchè è sempre molto bravo in queste condizioni; Dobbiamo essere in grado di mantenere la stessa concentrazione in futuro perché questi dettagli sono molto importanti. Comunque, grazie alla squadra e alla Michelin per la sensazione incredibile che avevo sulla moto. Abbiamo perso cinque punti da Marc ma ne abbiamo recuperato alcuni sui nostri altri rivali. Penso che la strategia della squadra da provare durante la pausa estiva era giusta. Abbiamo anche migliorato alcuni piccoli dettagli della moto e ora mi sento più comodo andare nella seconda parte della stagione. Ora dobbiamo non concentrarci troppo sul Campionato e concentrarci bene in ogni gara”.

    YAMAHA: BENE VINALES 3°, ROSSI SPIEGA CHE SI DEVE MIGLIORARE IN QUESTE SITUAZIONI…

    Maverick Viñales, 3° posto: “Sono veramente felice. Onestamente, terzo è stato il migliore che potevamo fare oggi. Il nostro obiettivo era quello di essere sul podio e lo abbiamo fatto.

    Stiamo lottando da tutto il fine settimana. Terminare terzo in un weekend difficile è un buon risultato. Dobbiamo essere sul podio, questa deve essere la norma se vogliamo vincere il titolo. La pista si stava asciugando veramente velocemente e sarebbe stato meglio fermarsi un prima… In Austria sarà davvero importante avere una buona sensazione e correre un buon fine settimana, vincere la domenica sarà anche molto importante. Penso che tutti i podi oggi siano dedicati ad Ángel Nieto, perché era veramente importante e uno dei migliori.”

    Valentino Rossi, 4° posto: “È sempre difficile in queste condizioni. Certamente non è il nostro punto forte, questo tipo di gare, ma alla fine il risultato non è poi così male. Abbiamo migliorato molto e ho finito quarto, ma penso che prima della fine della mia carriera possiamo sconfiggere questa situazione… È rimasto un buon fine settimana, perché abbiamo lavorato bene nella scatola. Mi sentivo bene con la moto, è importante e sono stato forte sia sul bagnato che sull’asciutto. La gara è stata molto dura, ho spinto dall’inizio alla fine. Certo, avremmo potuto prendere più punti e arrivare sul podio, ma è così e in questa condizione il quarto posto non è così male”.

    CRUTCHLOW SEMPRE COSTANTE, 5° A FINE GARA…

    Cal Crutchlow, 5° posto: “Sarebbe stato bello poter battagliare con Dani Pedrosa per il podio. Sono rientrato ai box quando è rientrato lui, ma una volta ripartiti è stato più bravo di me nel superare Danilo Petrucci.

    E’ stato difficile per Pedrosa superare la Ducati, ma quando è riuscito nel suo intento ha poi potuto aumentare la distanza, mentre per me ci sono voluti altri dieci giri. Una volta superato Petrucci anche io ero in grado di andare più veloce, ma Maverick a quel punto mi ha sorpassato… Tutto sommato sono soddisfatto del weekend, un quinto posto a Brno va bene. Ma desideravo il podio, ho cercato di ottenerlo e non ci sono riuscito, quindi non sono pienamente soddisfatto. Il mio Team ha fatto un grandissimo lavoro per tutto il weekend, ringrazio Honda e il team LCR, e andiamo in Austria con la voglia di fare nuovamente un bel lavoro”.

    DUCATI, ERRORE CON IL CAMBIO MOTO DI JORGE LORENZO, “DOVI” 6° POSTO…

    Andrea Dovizioso, 6° posto: “Purtroppo è stata una gara complicata e non siamo riusciti a decidere la strategia giusta. Sicuramente mi sarei dovuto fermare prima e scegliere le gomme slick medie come hanno fatto i miei avversari. Quando sono rientrato in pista e mi sono reso conto di essere in sedicesima posizione è stata un po’ dura, ma ho stretto i denti ed ho spinto al massimo fino alla fine per portare a casa almeno il sesto posto.

    Anche i dieci punti conquistati oggi sono importanti in ottica campionato ma onestamente, per come era andato il weekend fino a stamattina, in questa gara potevamo ottenere molto di più.”

    Jorge Lorenzo, 15° posto: “Un vero peccato la gara di oggi… Il meteo è stato davvero capriccioso e ha smesso di piovere proprio quando ero veramente veloce con l’asfalto bagnato. Mi sentivo molto forte e credo che avremmo potuto lottare per la vittoria se le condizioni fossero rimaste le stesse.

    Poi abbiamo commesso un errore con il cambio moto, perchè quando la squadra mi ha segnalato di rientrare ai box la moto non era ancora pronta e quindi abbiamo perso del tempo prezioso e compromesso il resto della mia gara. Sicuramente faremo tesoro di questa esperienza negativa per non ripetere più lo stesso errore, ma la cosa positiva di questo weekend è che siamo stati sempre competitivi, sia con l’asciutto che col bagnato, e adesso arriva un circuito, Zeltweg, dove dovremmo essere tra i favoriti e quindi faremo di tutto per dimostrarlo in gara.”

    APRILIA E LA PENALIZZAZIONE PER ALEIX ESPARGARO’

    Grandi progressi per Aprilia il cui risultato finale avrebbe potuto essere migliore se ad Aleix non fosse stata imposta una penalità che lo ha costretto, in gara, a cedere ben tre posizioni dopo il contatto con Iannone in pitlane scivolato suo malgrado nel rientro al box…

    Aleix Espargaro: “La gara è stata complicata fin dall’inizio. Non sono partito molto bene ma nei primi giri stavo recuperando, poi la pista si è andata asciugando piuttosto velocemente. Ho pensato di rientrare subito anche se non amo molto usare le slick con pista umida. Sono comunque stato fra i primi a cambiare moto, purtroppo l’episodio in pitlane ha coinvolto Iannone. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per lui e per i ragazzi del suo team, ma una situazione così concitata non è facile da gestire.

    Ne parleremo in Safety Commission, mi sembra opportuno pensare a qualche modifica per rendere meno caotico il flag-to-flag. Nella seconda parte di gara non sono riuscito ad essere incisivo, sia perchè utilizzavo la moto meno aggiornata con la quale avevo meno feeling sia per la scelta della gomma posteriore morbida che non permetteva di spingere. Sicuramente abbiamo perso una buona occasione per un risultato ancora migliore ma finire in top-10 in queste difficili condizioni rimane una importante conferma del nostro livello”.

    Romano Albesiano: “Dal punto di vista tecnico e sportivo è stato un weekend complessivamente molto positivo, siamo stati veloci in tutti i turni e anche in qualifica, senza la scivolata, Aleix avrebbe potuto partire dalla seconda o terza fila. La gara, come sempre in questi casi, è stata una lotteria ma siamo stati bravi con la strategia. Ci consolidiamo nella nostra posizione che è abbondantemente dentro la top-ten, siamo veramente contenti del bel passo avanti fatto dalla RS-GP in questa gara. Purtroppo abbiamo subito una penalità per un episodio nel quale il pilota non ha nessuna colpa. E anche questa è una situazione che dovrà essere riconsiderata, quando molti piloti rientrano insieme al cambio moto la casualità ha un ruolo troppo grande. Con questa penalità Aleix non ha perso solo le posizioni ma anche tempo prezioso e, soprattutto, la concentrazione e il bel passo che aveva fino a quel momento”.

    Fausto Gresini: “E’ stata una buona gara e siamo contenti del risultato, la moto è molto cresciuta, in Aprilia Racing hanno lavorato tanto e bene e oggi siamo più vicini ai primi anche se non abbiamo ancora espresso del tutto il nostro potenziale. Peccato l’episodio con Iannone che vede incolpevoli entrambi i piloti, da questo punto di vista la penalità inflitta al pilota è del tutto ingiusta. Si dovrà trovare rimedio e regole certe per questa situazione ma è chiaro che il pilota è incolpevole”.

    COSI’ AL TRAGUARDO DI BRNO

    1 MARC MAQUEZ/Honda

    2 DANI PEDROSA/Honda

    3 MAVERIK VINALES/Yamaha

    4 VALENTINO ROSSI/Yamaha

    5 CAL CRUTCHLOW/Honda

    6 ANDREA DOVIZIOSO/Ducati

    7 DANILO PETRUCCI/Ducati

    8 ALEIX ESPARGARO/Aprilia

    9 POL ESPARGARO/KTM

    10 JONAS FOLGER/Yamaha

    CLASSIFICA DOPO BRNO

     1 Marc Marquez 154

    2 Maverik Vinales 140

    3 Andrea Dovizioso 133

    4 Valentino Rossi 132

    5 Dani Pedrosa 123

    6 Johann Zarco 88

    7 Jonas Folger 77

    8 Danilo Petrucci 75

    9 Cal Crutchlow 75

    10 Jorge Lorenzo 66

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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