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    MOTO GP: MARQUEZ VOLA IN TEXAS

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    In Texas la risposta di Marc Marquez con Valentino Rossi ora in testa alla classifica iridata. Cade Vinales e Pedrosa a podio con il terzo posto. Migliora Lorenzo, bene Zarco e Crutchlow…

    Tutto può succedere! Tutto può essere ribaltato… Questo è il “promemoria” della gara texana di Austin, del suo esito finale, di come sono andate le cose. In effetti le cose sono andate in modo particolare con Maverik Vinales subito fuori al secondo giro e Valentino Rossi che oggi si trova in testa alla classifica del Campionato a soli sei punti dallo spagnolo. Ma, la gara, l’ha vinta una Honda, quella di Marc Marquez che finalmente riprende fiato in gara… Bella gara anche per l’altra Honda, quella di Dani Pedrosa, a podio in Texas.

    Prosegue la continuità agonistica di Cal Crutchlow, che ha corso una bella gara mentre sembra incoraggiante il 9° posto di Jorge Lorenzo, anche se, ovviamente, questo risultato è decisamente sotto le sue aspettative. Johann Zarco pure ha mostrato i denti con il 5° posto mentre non è andata benissimo per Andrea Dovizioso, 6° e con alcuni problemini.

    Però, prima di tutto, come non parlare della splendida vittoria di Romano Fenati in Moto3? Romano ha corso una gara eccellente ed è sempre stato maturo e veloce, concretissimo e questa vittoria ha un sapore dolce per lui dopo le tante le tante (e non sempre belle) brutte cose della stagione 2016. E’ stato bravo e forte, ha saputo guardare lontano e certo, Fenati, ha vinto la sua vittoria più bella, quella che sa di liberazione, per potersi scrollare di dosso il “passato” ed oggi può davvero guardare avanti. Un pezzo della copertina di oggi se la merita tutta!

    PARLANO I PILOTI NEL DOPOGARA…

    Marc Marquez, 1° posizione: “Questa è stata una gara cruciale perché dopo l’Argentina è stato importante ritornare al meglio, quindi siamo veramente felici di questo risultato. Anche se ho vinto, era difficile, perché la temperatura era molto più alta di ieri. Cinque minuti prima dell’inizio, ho detto al mio capo meccanico: “Okay, usiamo il pneumatico duro”, perché sapevo che avrei spinto molto sul pneumatico anteriore. All’inizio ho solo cercato di capire il limite perché non avevo provato molto il venerdì.

    Sono rimasto dietro Dani e quando ho visto che stava lottando e Valentino impegnato, ho detto: “Ora è momento per attaccare”. Sono stato in grado di vincere e sono felice di tornare in coma alla classifica del campionato”.

    Valentino Rossi, 2° posto: E’ ‘stata una grande sorpresa per me e per la squadra perché stavamo combattendo molto con la nuova moto, specialmente durante l’inverno. Penso che abbiamo bisogno di più tempo per capire l’impostazione generale, ma alla fine questa moto è molto buona, soprattutto in gara e con pneumatici usati.

    Sono così felice, perché oggi non ero così lontano dalla zona alta ed è anche il miglior risultato della mia carriera in questa pista, quindi lo considero buono. Quando ho visto il cartello Viñales out ho iniziato a pensare “sono in cima alle classifiche del campionato”. Mi sentivo bene e ho anche visto Dani avere dei problemi, soprattutto a destra, quindi mi sono detto “forse quei quattro punti sono importanti” e in effetti era così. Ma per me, pur accettando la decisione della Direzione di Gara, l’errore è stato fatto da Zarco”.

    Maverick Viñales: E’ stato un errore davvero strano. Ho fatto esattamente lo stesso tempo del Warm Up e di tutto il weekend, ma sono caduto! Penso che avevamo qualche problema con il pneumatico anteriore, ma comunque, sappiamo che siamo forti e che abbiamo la velocità. Possiamo essere ancora forti, quindi cercherò di dimenticare questo episodio arrivando a Jerez ancora più veloce, più forte e più coerente di quanto non fossi qui”.

    Dani Pedrosa, 3° posto: “Sono contento perché abbiamo fatto alcuni passi avanti oggi e complessivamente questo fine settimana è stato positivo. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti positivi dalle ultime gare, e anche in FP siamo stati più alti nei risultati. La qualificazione non è ancora stata buona come avrei voluto, ma oggi sono riuscitio a ottenere un buon risultato… E’ la prima volta che ho fatto quel tempo e ho condotto la gara per qualche giro, che è buono. Alla fine era difficile gestire il pneumatico anteriore. Ho potuto sentire che il lato destro era finito, quindi non potevo impedire a Valentino di passarmi. Dopo l’incidente in Argentina, volevo evitare di perdere punti, quindi ho solo cercato di finire la mia gara”.

    Cal Crutchlow, 4° posto: E’ stata una buona gara, ho guidato bene e la squadra ha lavorato benissimo quindi torniamo a casa molto soddisfatti.

    Senza dubbio il podio sarebbe stata un’altra cosa e penso che era alla nostra portata ma ho perso troppo tempo dietro a Zarco per pensare di riprendere i primi tre lì davanti.

    Adesso andiamo a Jerez carichi e con un bel bottino a livello di punti in classifica”.

    Johann Zarco, 5° posto: “Sono veramente felice del risultato ma l’inizio della gara è stato difficile e non è stato facile ottenere una buona posizione al primo turno. Tuttavia, mi sono sentito bene sulla mia Yamaha e ho iniziato ad attaccare dal terzo giro. Sono riuscito rapidamente a superare i miei avversari ed entrare in quinta posizione, ho voluto seguire il gruppo davanti e ho spinto per stare vicino a Valentino e sono riuscito a combattere con lui, cosa fantastica.

     

    Avevo più velocità di lui al terzo giro e forse era un po’ troppo stretto ma fortunatamente non è successo niente di grave e lui ha finito secondo: non ho voluto provocare un problema per Vale e lo so che posso imparare molto da lui così fortunatamente, entrambi abbiamo recuperato. Dopo questo ho continuato a fare del mio meglio fino allo sprint, Crutchlow era leggermente più veloce, ma tuttavia, il 5° posto è incredibile e sono contento perché il podio oggi è stato stato vicino”.

    Andrea Dovizioso, 6° posto: “E’ stato un weekend difficile e anche in gara non abbiamo mai avuto il passo che speravamo. Peccato, perché mi aspettavo di più da questo GP, ma questo risultato conferma che purtroppo abbiamo ancora molto lavoro da fare per risolvere certi limiti della nostra moto e poter stare davanti con i nostri rivali in tutti i circuiti.”

    Jorge Lorenzo, 9° posto: “Tutto sommato la gara è andata meglio di quanto mi aspettassi, almeno per quanto riguarda il mio passo rispetto alle prove. Sicuramente non possiamo essere soddisfatti della posizione finale, perchè abbiamo decisamente altri obiettivi, però per quanto riguarda sensazioni e velocità, in questa gara abbiamo fatto un piccolo passo avanti. Tutto è andato più o meno come mi aspettavo fino a quando lo pneumatico anteriore ha iniziato ad avere graining ed ho perso di vista Dovizioso. Senza questo problema credo che avrei potuto terminare la gara subito dietro di lui ma la situazione è peggiorata negli ultimi giri”.

    MICHELIN SEMPRE PIU’ SODDISFATTA…

    Nicolas Goubert – Direttore Tecnico e Supervisore programma MotoGP: “Questo è stato un altro weekend importante per noi e mostra ancora le diverse opzioni di pneumatici che possono essere utilizzati dai piloti. Qui ad Austin abbiamo usato cinque delle sei specifiche, con le prime tre che usavano configurazioni diverse, e questo è valso ripetuto anche per tutto il fine settimana. I piloti hanno riferito che la pista era molto irregolare e aveva cambiato molto rispetto all’anno scorso, quindi siamo rimasti colpiti da come hanno affrontato e usato i pneumatici per ottenere il meglio a causa delle condizioni insolite.

    Nel complesso questo è stato un altro weekend incoraggiante… Ora andiamo in Europa dove correremo a Jerez e poi avremo un test importante sulla stessa traccia del lunedì dopo la gara, che ci vedrà fare alcuni confronti tra i pneumatici esistenti, i prototipi precedenti e le nuove versioni “.

    CLASSIFICA GARA

    1. Marc MARQUEZ, Repsol Honda Team – 43’58.770
    2. Valentino ROSSI, Movistar Yamaha MotoGP – +3.069
    3. Dani PEDROSA, Repsol Honda Team – +5.112
    4. Cal CRUTCHLOW, LCR Honda – +7.638
    5. Johann ZARCO, Monster Yamaha Tech 3 – +7.957
    6. Andrea DOVIZIOSO, Ducati Team – +14.058
    7. Andrea IANNONE, Team SUZUKI ECSTAR – +15.491
    8. Danilo PETRUCCI, OCTO Pramac Racing – +16.772
    9. Jorge LORENZO, Ducati Team – +17.979
    10. Jack MILLER, EG 0,0 Marc VDS – +18.494
    11. Jonas FOLGER, Monster Yamaha Tech 3 – +18.903
    12. Scott REDDING, OCTO Pramac Racing – +28.735
    13. Tito RABAT, EG 0,0 Marc VDS – +30.041
    14. Hector BARBERA, Reale Avintia Racing – +31.364
    15. Alvaro BAUTISTA, Pull&Bear Aspar Team – +1’06.547
    16. Bradley SMITH, Red Bull KTM Factory Racing – +1’22.090
    17. Aleix ESPARGARO, Aprilia Racing Team Gresini – +2 Laps

    CLASSIFICA CAMPIONATO

    1. Valentino ROSSI – 56
    2. Maverick VIÑALES – 50
    3. Marc MARQUEZ – 38
    4. Andrea DOVIZIOSO – 30
    5. Cal CRUTCHLOW – 29
    6. Dani PEDROSA – 27
    7. Johann ZARCO – 22
    8. Jonas FOLGER – 21
    9. Scott REDDING – 21
    10. Jack MILLER – 21
    11. Danilo PETRUCCI – 17
    12. Alvaro BAUTISTA – 14
    13. Jorge LORENZO – 12
    14. Aleix ESPARGARO – 10
    15. Andrea IANNONE – 9
    16. Loris BAZ – 9
    17. Karel ABRAHAM – 8
    18. Tito RABAT – 8
    19. Hector BARBERA – 8
    20. Alex RINS – 7
    21. Pol ESPARGARO – 2
    22. Bradley SMITH – 1
    23. Sam LOWES – 0
    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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