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    PROVA: FIAT 500X A VIAMAGGIO, 4X4 FOREVER!

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    Un test esclusivo a bordo della Fiat 500X AWD nella splendida tenuta Viamaggio, pura natura, mulattiere, percorsi infiniti anche per le due ruote. La X supera tutto, anche il quasi impossibile…

    Il concetto di avventura non è mai stato così condivisibile, questo è un concetto chiaro, immediato, “leggibile” ma, soprattutto, veloce da comprendere. E, parlando di avventura, lo spazio circostante diventa più ampio e magnetico, perchè caratterizzato da tutto un insieme di variabili legate al percorso che cambia  e che si immerge dentro le situazioni più diverse legate al viaggio stesso…

    Fiat 500X, test nella tenuta Viamaggio
    Fiat 500X, test nella tenuta Viamaggio

    Partendo da queste idee, ho deciso di allargare i confini di questo test dedicato interamente alla Fiat 500X, modello che sembra fatto apposta per il percorso che abbiamo tracciato ma che, alla fine, ha sconfinato in situazioni che vanno ben oltre una semplice prova…

    L’idea di massima parte da quella pillola blu che cade dal balcone…Avrete capito che mi riferisco alla pubblicità della 500X che non sto qui a raccontare ma che arriva diretta al punto; quindi l’idea di una vettura diversa, capace di nuove performance e che si adatta ad ogni “situazione” ci sta tutta! Ma è veramente così? La 500X mantiene ciò che promette sulla carta? Le risposte le leggerete più avanti nella prova.

    La vista laterale della Fiat 500X a Viamaggio, un test immerso nella natura
    La vista laterale della Fiat 500X a Viamaggio, un test immerso nella natura

    Percorsi unici nella tenuta Viamaggio…

    In prima base la Fiat 500X è una 4×4 “decisa” e quindi siamo partiti con destinazione Toscana e, più precisamente, verso la tenuta Viamaggio a Ville di Corsano in provincia di Siena, ovvero 385 ettari di situazioni da scoprire (offroad soprattutto con tratti anche impegnativi per un SUV) non solo per la bellezza del posto, la cortesia dei proprietari – in primis la tosta e coriacea titolare, la Sig.ra Giuliana – e la quantità massima di natura presente, ma, soprattutto, perchè Angelo De Mitri è molto “vicino” alla nostra passione, ovvero le due ruote, al punto che, proprio qui, ha sede il progetto Agriendurismo, di cui ci parlerà più avanti lo stesso Angelo.. Una roba da far leccare le orecchie ad ogni endurista che si rispetti!

    La Fiat 500X messa sottotorchio su percorsi inusuali per un SUV comune
    La Fiat 500X messa sottotorchio su percorsi inusuali per un SUV comune

    La Fiat 500X, esplorare una nuova dimensione…

    Crossover compatto, la 500X (prodotta a Melfi e commercializzata in oltre 100 Paesi nel mondo) è un po’ l’erede naturale della Fiat 500 del 1957, vicinanza che si nota grazie ai fari stondati oltre che per il logo con baffo cromato sul possente ma mai invasivo frontale; è un’auto “flessibile” perchè connette strada e fuoristrada, città e viaggio, grazie alle sue dimensioni mai eccessive con i 4,25 metri di lunghezza, 180 mm di larghezza ed un’altezza per da terra da vera integrale.

    Fiat 500X test, una veduta della tenuta Viamaggio SI
    Fiat 500X test, una veduta della tenuta Viamaggio SI

    Design molto accattivante e deciso…

    Ha un’aria muscolosa la 500X, grazie ai passaruota larghi, ai proiettori dal taglio più accattivante che regalano alla X uno “sguardo” più deciso ed aggressivo, senza dimenticare il cofano  motore, avvolgente e ripiegato verso i fianchi vettura, che si aggiunge alla zona del muso di forma trapezoidale.

    La catena di Melfi, dove viene prodotta la Fiat 500X
    La catena di Melfi, dove viene prodotta la Fiat 500X

    Lateralmente la X sfoggia la linea di cintura che cade verso la parte anteriore ma, soprattutto, la maggior altezza da terra di questa versione AWD con i suoi 179 mm che si sommano agli elementi offroad, tra cui le “placche” di protezione ed angoli caratteristici molto interessanti con 21,3° di attacco, 30,3° di uscita e 22,3° di dosso per le versioni Cross e Cross Plus.

    Gli interni della 500X, accoglienza e comfort ma anche ottima insonorizzazione
    Gli interni della 500X (versione cambio manuale), accoglienza e comfort ma anche ottima insonorizzazione

    Interni che ispirano sicurezza e accoglienza…

    L’abitacolo della 500X è un’esperienza da vivere tutti insieme: piace la seduta alta, l’ottimo posizionamento della strumentazione che si somma alla maggiore “verticalizzazione” del volante con i suoi 697 mm al punto H da terra, il che significa maggiore spazio per le gambe; inoltre non mancano certo spazi “vivi” in abitacolo come ad esempio le quattro tasche nelle porte, il cassetto richiudibile nella zona bassa della plancia e quello ricavato sulla fascia in colore proprio davanti al passeggero, i due portabicchieri sul tunnel centrale e, a seconda dell’allestimento, altri vani  da riempire, perchè lo sapete, in viaggio lo spazio proprio non basta mai…

    Fiat 500x 4x4, il frontale deciso con placca inferiore di protezione
    Fiat 500x 4×4, il frontale deciso con placca inferiore di protezione

    Viaggio comodo? Si, grazie ai materiali fonoassorbenti…

    Ed anche dietro, il sedile posteriore vanta schienale che si può abbattere (60/40) con 1000 litri di capacità di carico in questa configurazione per 350 con la sola porzione di sedile abbattuta. Ma viaggio significa pure un’insonorizzazione corretta dell’abitacolo: ecco perchè si è fatto largo uso di materiali fonoassorbenti, con la plancia caratterizzata da materiali molto morbidi anche al tatto, così come si è aggiunto uno strato insonorizzante all’interno del parabrezza ed i deflettori acustici sui montanti, una vera novità perchè realizzati con speciali schiume assorbenti.

    La Fiat 500X si arrampica grazie ad un'ottima trazione integrale AWD
    La Fiat 500X si arrampica grazie ad un’ottima trazione integrale AWD

    Una gamma motori realmente completa…

    La scelta legata alla gamma motori è ampia perché sono tante le esigenze legate all’avventura che si decide di intraprendere… La rosa dei motori della 500X prevede quindi il 1.4 Turbo Multiair da 140 Cv, il 1.6 E-torQ da 110 CV, il 1.6 Multijet da 120 Cv ed il 2.0 Multijet da 140 Cv, quello della nostra vettura in prova equipaggiata con cambio automatico a 9 rapporti e trazione integrale. Ma sono ora disponibili il 1.4 Turbo Multiair da 170 Cv ed il Tigershark da 2.4 cc per 187 Cv.

    Il quattro cilindri della 500X da 140 Cv, Multijet con turbina a geometria variabile
    Il quattro cilindri della 500X da 140 Cv, Multijet con turbina a geometria variabile

    Il 2.0 Multjet da 140 Cv

    Ecco la seconda generazione della tecnologia Multijet che vede nel 2.0 cc da 140 Cv il nostro alleato in questa ampia avventura toscana: questo quattro cilindri Fiat è dotato di turbocompressore a geometria variabile a controllo elettronico, quindi tutte le variazioni di carico motore sono gestite dalla centralina in funzione del carico sul gas ed altri parametri dinamici. I 140 Cv non sono molti per una cubatura di quasi 2000 cc ma il range d’uso è abbastanza ampio e ricco di coppia motrice già a basso numero di giri; la coppia massima è infatti di 350 Nm ad appena 1750 giri mentre la potenza massima è espressa a 4000 giri.

    I proiettori della 500X ed i passaruota larghi conferiscono un'aria aggressiva
    I proiettori della 500X ed i passaruota larghi conferiscono un’aria aggressiva

    Common Rail di terza generazione…

    Quindi l’abbinamento con il cambio automatico a nove rapporti promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 9,8″ per 190 km/h di velocità massima, raggiungibile a dire il vero, con un po’ con fatica, specie quando il contagiri spazia verso la zona alta. Ovviamente c’è l’iniezione Common Rail da 1600 bar di pressione, che prevede un afflusso di minima carica in camera di combustione al fine di limitare la rumorosità ed i consumi, merito delle 8 iniezioni/ciclo, di cui le due principali consecutive e vicinissime, tanto da dar luogo un profilo continuo, migliorando così la combustione ed il controllo del particolato ed ossidi di azoto.

    Ma a questo provvedono anche altri componenti tra cui l’alternatore “intelligente”, la pompa olio a cubatura variabile, il controllo del circuito di raffreddamento per la riduzione del warm-up, il sistema Start&Stop ed un olio a bassa viscosità per ridurre gli attriti oltre al “trattamento” dei gas di scarico DPF con trappola del particolato CCDPF e catalizzatore ossidante con tecnologia NSC.

    La 500X regala un inaspettata versatilità su ogni terreno
    La 500X regala un inaspettata versatilità su ogni terreno

    Cambio elettronico a nove rapporti

    La 500X offre il nuovo cambio a 9 rapporti a controllo elettronico: nove rapporti con mapping specifico che consente il passaggio al Mode manuale/sequenziale attraverso un ampio range se parliamo della rapportatura, garantendo una guida fluida con motore sempre al regime ottimale: merito di molti input provenienti e registrati da alcuni sensori dislocati a bordo del veicolo che consentono un perfetto bilanciamento delle prestazioni. Sono misurate la coppia motore, le varie accelerazioni laterali e longitudinali, i parametri ESP, la pendenza e la temperatura.

    Fiat 500X un SUV con doti da offorad anche per via degli ottimi angoli di attacco
    Fiat 500X un SUV con doti da offorad anche per via degli ottimi angoli di attacco

    X perché l’avventura si muove in un range di 360°…

    Anche sulla 500X troviamo il Mode Selector, perché l’avventura si affaccia sempre su 360°… Tre le scelte Mode, con Auto, Sport e All Weather, quest’ultima denominata Traction sulle X più inclini al tempo libero. Tra le novità della X AWD, il sistema di disconnessione dell’asse posteriore, soluzione che “stacca” automaticamente le ruote posteriori quando non servono, evitando così perdite di energia e quindi riduzione dei consumi. Quindi chi guida dovrà preoccuparsi solo di far questo! Unitamente al sistema si abbina l’ESC che corregge eventuali situazioni critiche quali sovra o sottosterzo ad esempio; questa AWD può trasmettere fino a 2000 Nm di coppia alle ruote posteriori, regalando così un comportamento stabile anche quando l’aderenza diventa precaria.

    Viamaggio offre un'infinità di percorsi tutti da scoprire
    Viamaggio offre un’infinità di percorsi tutti da scoprire

    La frizione infine, è sistemata nel differenziale posteriore e lavora grazie a particolari algoritmi in modo da offrire alla propulsione la migliore quantità di coppia per  ogni situazione di guida, che sia sportiva, a scarsa aderenza, neve, fango, ghiaccio o semplicemente sterrato. Ma in questa prova, come vedrete, mi sono spinto ben oltre, al punto di percorrere strade, mulattiere ed altro, che certo non sono l’habitat della 500X ma, proprio per questo, la prova è stata molto hard proprio per capire il 100% del potenziale della trazione integrale Fiat.

    Telaio, una scocca rigida per la 500X

    Small Wide significa architettura modulare (in acciaio altoresistenziale nel 70% del totale) della scocca: questo per offrire un’ottima resistenza alla torsione che è pure merito delle sospensioni Mac Pherson (con tassello attacco ammortizzatore sdoppiato al fine di una guida più silenziosa) a ruote indipendenti mentre la sua precisione su strada è gestita dal servosterzo elettrico DST che ne migliora funzionalità non solo in città, ma, come vedremo, nei passaggi offoroad più “cattivi”… Per ridurre il peso globale sono stati usati adesivi strutturali mentre la traversa anteriore è in leggero alluminio e crash-box posteriore in materiale ibrido plastica/accaio.

    Quasi 400 ettari di terreno "free" per la tenuta di Viamaggio
    Fiat 500X test, quasi 400 ettari di terreno “free” per la tenuta di Viamaggio

    E per la sicurezza, oltre a dischi anteriori da 305 mm e 278 posteriori, troviamo l’ABS con EBD, il Brake Control – frenata assistita -, oltre al Lane Assist (sistema avviso uscita dalla propria corsia di marcia), il Blind Spot Assist, l’RCP e l’Adaptative Cruise Control. E l’elenco delle sigle continua con l’Hill Start Assist, l’ASR, l’MSR, il Park Assist, il sistema antiribaltamento ERM,  l’Electronic Park Brake, il TPMS, l’ATC ovvero l’antiappannamento automatico ed i fari automatici.

    FIAT 500X, COME VA: UN’AVVENTURA UNICA A VIAMAGGIO

    Dopotutto si tratta di avventura a pieno regime e quindi, una volta arrivati a Viamaggio, mi sono immerso tra le mille e più stradine dei quasi 400 ettari della tenuta, sempre in compagnia di Angelo. Ma prima di raccontarvi quest’esperienza unica, vediamo più da vicino la 500X del nostro test.

    La 550X AWD ha superato situazioni uniche per un comune SUV
    La 550X AWD ha superato situazioni uniche per un comune SUV

    In abitacolo di sta abbastanza comodi e questo grazie alle seduta alta del pianale e quindi del posto di guida, caratteristica che consente un’ampia visibilità sull’area frontale utile nelle situazione in cui mi sono trovato, tra mulattiere strettissime, sentieri in arrampicata libera e sottobosco; ma anche l’area posteriore, grazie al lunotto ampio, oltre che a montanti non troppo vistosi, lascia una visibilità sufficiente per vedere dove si “poggia” il retrotreno in caso di manovra da fazzoletto (angolo cieco ridotto quindi), come ci è capitato di fare in più di un’occasione. Quindi va bene che la 500X arriva un po’ ovunque, ma, questa volta ci siamo spinti ben oltre le possibilità di un SUV…

    All’interno vettura si sta larghi sia davanti che dietro e c’è tanto spazio per piccoli e grandi oggetti; anche chi siede dietro, potrà allungare le gambe quanto basta per non soffrire sui lunghi trasferimenti, mentre per il resto, le ampie vetrate della vettura, lasciano libera la mente di vagare tra le tante immagini che corrono davanti agli occhi durante il viaggio.

    Fiat 500X, nessuno può fermarla...
    Fiat 500X, nessuno può fermarla…

    Grande in città, sospensioni un po’ appuntite nella risposta…

    Ottima la presa del volante ed i comandi si raggiungono tutti velocemente, come dire che, questa 500X è davvero a prova di famiglia! Certo i sedili anteriori non sono così contenitivi lateralmente e quindi, specie se il fondo è molto mosso, si transla da un lato all’altro della seduta. In città la X si muove con grandissima agilità ed i parcheggi sono rapidi grazie ad uno sterzo diretto e molto demoltiplicato mentre le sospensioni “digeriscono” tutto con grande disinvoltura e solo a vettura scarica si percepisce un ritorno troppo immediato delle sospensioni.

    Ma dopo circa 280 km di autostrada, lascio una stretta statale e mi dirigo su questa stretta stradina sterrata che porta alla tenuta Viamaggio, quasi 5 km di strada immersa nella vegetazione tra saliscendi, passaggi in sottobosco e ampie zone d’ombra; all’improvviso eccola la struttura principale, segno che sono arrivato e da qui inizierà un test che la 500X – lo dico subito – ha ampiamente superato, nonostante i limiti delle situazioni offoroad purissimo a cui l’ho sottoposta. Beh vi basterà guardare le foto a seguire per capire dove siamo passati…

    La 550X AWD soffre un po' sui canali più larghi
    La 550X AWD soffre un po’ sui canali più larghi

    Ora si fa sul serio!

    Ho percorso circa 70 km all’interno della tenuta ed ho trovato quasi tutte le condizioni per provare a fondo questa 500X: il quattro cilindri Fiat gira abbastanza “tondo” e la coppia è ricca già da 1600 giri e questo consente di viaggiare sempre con il miglior rapporto del cambio automatico ad ampio range ma a basso regime, cosa che limita i consumi. Certo, questo Multijet è un motore che ama girare leggermente più in alto, caratteristica che lo penalizza, specie nella guida più rilassata, perchè il cambio automatico sembra funzionare in modo “confuso”, specie se il rapporto inserito è un po’ lungo per la situazione, ad esempio percorrendo un lungo tratto in salita con un filo di gas.

    Tanta coppia sopra i 2500 giri…

    Però è abbastanza potente e vigoroso poco sopra i 2500 giri e questo a prescindere dal Mode inserito; il cambio marcia è fluido, anche se la cambiata risulta leggermente lenta nel passaggio al rapporto superiore, così come ho notato un certo ritardo usando le palette sul volante, specie in scalata. Ma la 500X è sempre una grande arrampicatrice… Buono il funzionamento della frizione, anche nelle partenze da fermo, dove non trascina ne vibra ma, al contrario, offre un buon stacco senza che si noti il passaggio al rapporto superiore.

    La 500X AWD è precisa sui sterrati veloci grazie alla trazione integrale
    La 500X AWD è precisa sui sterrati veloci grazie alla trazione integrale

    Offroad? Tutto è possibile a bordo della 500X AWD

    Ho affrontato di tutto qui a Viamaggio e provato i vari mapping, tra cui Auto e Traction oltre che offroad. Piace il carattere brioso della 500X ed in fuoristrada si comporta in modo inaspettato: le 4 ruote “agganciano” il terreno in modo veloce e lo slittamento, pur se presente, risulta molto progressivo e la vettura sa cavarsela anche sui tratti in salita più inaccessibili e questo nonostante le coperture stradali; il problema in realtà sono stati i canali dove la vettura entra, le buche profonde, situazioni in cui la vettura si scompone e le quattro ruote devono “coprire” ognuna una situazione diversa. Un paio di salite ripidissime e piene di sassi grandi è stata una delle situazioni dove ho provato a salire ma la 500X se l’è cavata bene, l’importante è ridurre la velocità e salire molto piano…

    Piace la grande maneggevolezza della 500X così come lo sterzo molto morbido e che consente manovre al limite: ho percorso alcuni tratti ripidissimi in discesa con la ruota esterna sollevata ma la vettura scende abbastanza composta, anche se i limiti ci sono, ma certo, questa X, non è affatto progettata per un utilizzo estremo.

    Equilibrata sullo sterrato veloce, risposta un po’ secca delle sospensioni…

    Ed invece è molto veloce sugli sterrati, dove si avverte una buona neutralità della vettura, a patto di lavorare pochissimo con lo sterzo e molto con i carichi dinamici tra anteriore e posteriore; comoda, anche quando si affrontano situazioni estreme, è naturalmente settata – in termini di sospensioni – con una taratura più stradale, quindi adatta ad assorbire asperità urbane o nei limiti di un offroad leggero. La risposta su strada è un po’ secca, specie dietro, e si avverte un po’ di rollio nei cambi di direzione veloci, anche se la direzionalità non è mai intaccata per via della trazione integrale che infonde sicurezza di guida anche se l’asfalto è umido.

    Fiat 500X AWD, le ruote indipendenti aiutano nell'offroad più estremo
    Fiat 500X AWD, le ruote indipendenti aiutano nell’offroad più estremo

    Modulabilità perfettibile dei freni in offroad sconnesso…

    La notevole altezza da terra poi, consente passaggi anche molti profondi o guadi non troppo profondi ed offre soprattutto grande visibilità in offroad. Lo so che state pensando che la 500X è una vettura, ma quella sigla “X AWD” andava provata fino infondo! Se devo proprio trovare un elemento perfettibile, è la modulabilità della frenata sui tratti in discesa con sassi: in questo caso si arriva subito al bloccaggio dei freni e ad un lavoro enorme per l’ABS, che deve gestire bloccaggio simultanei su tutte e quattro le ruote. Magari un Mode che agisse anche sull’ABS nel mapping offroad sarebbe utile, un po’ come accade in campo moto, dove l’aiuto elettronico è meno invasivo in Mode Offroad. Su strada invece la frenata è molto incisiva e potente e gli spazi di arresto sono molti contenuti e gestibili.

    Fiat 500X AWD, un SUV molto equilibrato e dinamico
    Fiat 500X AWD, un SUV molto equilibrato e dinamico

    Conclusioni…

    Prova atipica certamente ma utile a comprendere quanto Fiat abbia lavorato sull’uso offroad: la 500X è un SUV compatto, comodo e la trazione integrale fa tutto il resto, specie grazie ai Mode che sono ben bilanciati sia a livello dinamico che elettronico. Test ampiamente superato, perchè la 500X è sempre molto bilanciata ed equilibrata, forse un pelino più di motore ai bassi regimi sarebbe utile, specie nelle situazioni di guida rilassata o nei passaggi più difficili in fuoristrada.

    INTERVISTA A ANGELO DE MITRI: IL MIO AGRIENDURISMO…

    Parliamo della vostra struttura, visto che è concepita non solo per il relax ma anche per le due ruote..

    “Tutto vero… La nostra tenuta, che si sviluppa su circa 385 ettari, è concepita anche e soprattutto per tutti gli amanti dell’enduro ma anche del trial con tracciati adatti anche per le bicilindriche. Quindi, all’interno della struttura, esistono percorsi adatti a tutte le moto offroad dove gli appassionati sono tutti rigorosamente accompagnati da me quando andiamo a fare escursioni al di fuori dell’ Azienda mentre, all’interno della stessa, i piloti potranno girare a loro piacimento una volta imparati i percorsi.

    Gli amanti dell'enduro vero hanno trovato casa...
    Gli amanti dell’enduro vero hanno trovato casa…

    segue… Ma non è tutto: all’interno di Via Maggio c’è anche una piscina, il nostro ristorante, un lago per la pesca e questo perchè spesso gli appassionati vengono accompagnati da mogli o fidanzate e quindi il tutto è concepito affinché nessuno si annoi… Ma la tenuta è anche teatro di press meeting per la presentazione di nuovi modelli ad esempio”.

    Angelo De Mitri, titolare della tenuta ed appassionato di enduro. Quello vero!
    Angelo De Mitri, titolare della tenuta ed appassionato di enduro. Quello vero!

    Quale è il vostro cliente tipo?

    “Direi un raggio molto ampio, dal cliente normale alla famigliola con bimbi, fino all’endurista più estremo. Qui ci si può tranquillamente allenare pre-gara per qualche giorno full immersion o semplicemente praticare l’enduro insieme agli amici in un luogo unico e spesso suggestivo come avrai notato…”

    Gli interni della struttura Viamaggio, sapore offroad,,,
    Gli interni della struttura Viamaggio, sapore offroad,,,

    Raccontaci però da dove e come nasce la tua passione per le moto offroad…

    “Vero, tutto parte da molto lontano! Mio babbo mi comprò una piccola moto quando avevo appena sette anni e quindi iniziai a girare per la tenuta imparando via via la guida del fuoristrada sulle strade sterrate che ci sono qui a Via Maggio. Crescendo, ho conosciuto delle persone che già facevamo gare ed anche io poi, mi sono cimentato nella gare per un paio di anni a livello regionale…

    Viamaggio, suggestiva vista notturna della struttura
    Viamaggio, suggestiva vista notturna della struttura

    segue – Poi ho smesso per aiutare i miei qui ma dopo dieci anni sono risalito in moto ma il tempo era sempre poco. Decisi quindi di inventarmi qualcosa per riuscire, lavorando, a passare più tempo in moto, nacque tutto per gioco, feci una pubblicità nel lontano 2000 indirizzata a tutti gli appassionati di enduro ed iniziarono ad arrivare i primissimi clienti. E da lì parti tutto, ora ho clienti italiani ma nel 95% dei casi sono stranieri e provengono da Austria, Svizzera, Germania, Francia, ecc. Certo la crisi ha fermato un po’ gli appassionati italiani è vero, una crisi che sta minando anche il settore enduro, cross ecc. mentre nei paesi nordici ci sono più possibilità di spendere”.

    Come nasce invece la passione per l’Enduro estremo?

    “Portando la gente fuori ed essendo sempre avanti al gruppo, devi mantenere una velocità costante ed anche saper andare più piano, specie sugli sterrati fuori dalla mia tenuta… Per questo e con il passare del tempo, la voglia di velocità è sparita ed è stata sostituita dall’enduro più hard, molto di moda oggi e che attira sempre più piloti. Una sfida come sempre…”

    Angelo e la sua KTM Freeride 250 2T preparata per le gare hard enduro
    Angelo e la sua KTM Freeride 250 2T preparata per le gare hard enduro

    Novità per il 2016?

    ” Sto lavorando a diversi progetti, ma al momento sono in stand by… Sto pensando di fare qualcosa per l’avvento dell’elettrico, bici o moto che sia perchè, a mio avviso, con il tempo ed entro una decima di anni, la moto da enduro andrà a sparire, almeno contestualizzata all’enduro classico se parliamo di dove praticare l’enduro, mentre via via prenderanno piede i park come già accade negli USA”.

    Curiosità…da urlo!

    Credete ai fantasmi? Beh, qui nei pressi di Viamaggio c’è anche questo! Ci è stato raccontato che, nelle notti di luna piena, il fantasma di Denosdeo Malevolti, Vescovo di Siena dal 1316 al 1350, viene visto aggirarsi presso le rovine della vicina torre di Crevole. Quando poi è stanco di urlare, si trasferisce nella Tenuta per un periodo di riposo. In cambio dell’ospitalità offre protezione a Viamaggio ed hai suoi occupanti, mostrandosi, purtroppo, solo in rarissime occasioni. Beh, provare per credere.

    INFO: www.viamaggio.com

    (Foto GIUSEPPE CARDILLO)

     

     

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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