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    PROVA: KUGA 4X4, ALLROAD BY FORD

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    La nuova Kuga si offre al pubblico con un design più sportivo e motori più potenti oltre ad un “pacchetto tecnico” legato alla massima sicurezza. Trazione integrale, motore TDCi da 163 Cv per la versione provata, spazi tutti da vivere a bordo del nuovo SUV compatto di Casa Ford…

    I concetti di praticità e globalità di spostamento, hanno insiti una modalità completa per attraversare i percorsi quotidiani, un “complesso sistema” di utilità tecnologiche che l’utente può sfruttare, assaggiare, scoprire, quando davanti al parabrezza di sviluppa un nuovo viaggio, fatto di scoperta, di paesaggi che cambiano ma anche di semplice quotidiano. Ford, con la nuova Kuga, è forse tra le Aziende che hanno meglio interpretato questa serie di “concetti chiave”, visto che, proprio questo SUV compatto, rappresenta non solo un’auto diversa, ma anche un modo innovativo di fare viaggio.

    Kuga (SUV prodotto a Valencia) è quindi un azzeccato mix tra abitabilità, tecnologia, spazio da abitare con gli amici o tutta la famiglia, o, più semplicemente, un veicolo efficiente sotto tutti i punti di vista. Sulla base della precedente esperienza, Ford ha plasmato ancor meglio i concetti chiave del suo SUV compatto, rendendolo oggi molto più dinamico, sicuro ma anche ricco di performance, non solo grazie ai nuovi motori EcoBoost – a benzina – ma anche grazie alla trazione integrale intelligente, che lo rende adatto ad ogni tipologia di terreno.

    Ma non è tutto: cinque stelle NCAP, sicurezza integrata grazie al Ford SYNC con Emergency Assistance e Active City Stop, capienza aumentata oltre al Ford Curve Control e Torque Vectoring Control e, infine, l’interessante ed utile novità del portellone ad apertura automatica senza mani.

    Parla Chris Bird Design Director Ford Europa

    Un design di qualità trasforma un oggetto di cui si ha bisogno, in un oggetto da amare,” ha spiegato Chris Bird, Design Director di Ford Europa, responsabile personalizzazione colori e materiali. “Per questo abbiamo reso la Kuga un concentrato di passione che la rende affascinante e attraente in tutto il mondo. Per esempio, la percezione delle dimensioni di un veicolo cambia a seconda della zona geografica. Sempre più clienti, in Europa e Asia, guardano al segmento dei SUV compatti come alternativa a prodotti di nicchia, come le auto coupé.

    In Nord America c’è una crescente domanda di veicoli più compatti, rispetto ad alcuni anni fa, ma sono sempre alla ricerca del perfetto equilibrio tra stile, eleganza e spazio a disposizione. La nuova Kuga è il risultato di una stretta collaborazione tra designer e ingegneri, per la definizione di tutti i dettagli, dalle dimensioni dei cerchi all’inclusione degli elementi stilistici del Kinetic Design di Ford.”. Concetti molto ampi e che esprimono, attraverso una forma di pensiero Ford, l’idea di sviluppo della nuova Kuga, più appetibile per un pubblico allargato anche al tempo libero e non solo legato al nucleo familiare.

    Forme morbide, idea di spazio per tutti…

    Design globalmente aggiornato per Kuga, ora “vestita” con un look decisamente più aggressivo ma senza esagerare, proprio per arrivare agli occhi di un’utenza sempre più ampia e globale. Vista lateralmente piace la “vita alta” che veste l’intero corpo vettura rendendola dinamica si, ma anche con quel tocco di tipica praticità Ford; il taglio trasversale che divide le due zone – superiore ed inferiore della vettura – sale leggero verso il portellone posteriore “diluendosi” poi nei grandi fanale posteriori che si “spingono” quasi alla metà della ruote posteriori se parliamo di linea orizzontale. Anche le superfici vetrate sono ampie con parabrezza inclinato e linee chiuse per aumentare quella sensazione di dinamicità globale della vettura.

    Ma il lavoro dei tecnici Ford si è anche spostato sulla riduzione del “rumore aerodinamico”, abbattendo di molto la percezione interna rispetto al modello precedente; merito degli specchi acustici utilizzati da Ford per “ascoltare” i rumori provenienti dalla strada per poi eiminarli, anche in funzione della nuova distanza tra i pannelli della scocca inferiori a 0,5 mm, elemento che ha reso Kuga nettamente più piacevole anche a livello estetico.

    Per la scocca, gli ingegneri Ford hanno utilizzato acciai ad alta e altissima resistenza, che comprendono uno speciale anello di rinforzo per i modelli con tetto panoramico, soluzione che rinforza la struttura incrementandone la rigidità. Sono disponibili inoltre il sistema di controllo del rollio, e il sistema antisbandamento del traino. “E’ il più completo contenuto tecnologico mai offerto a bordo di un’auto Ford in Europa” ha spiegato Michael Nentwig, Ingegnere Vice-Capoprogramma per il segmento C, di Ford Europa “La nuova Kuga è un SUV intelligente, sicuro e versatile anche grazie a questo.”

    …ma anche sicurezza e tecnologia innovativa…

    SUV significa massima libertà di spostamento e quindi anche condizioni di terreno “difficili”: per questo Ford ha studiato molto sulla trazione integrale intelligente, che riesce a “monitorare” la strada 20 volte più velocemente di un battito di ciglia, almeno per voce di Ford sull’argomento. Ma non solo, visto che la regolazione della ripartizione della potenza/trazione avviene in modo istantaneo mentre oltre i 30 km/h, l’intero sistema migliora la guidabilità, maneggevolezza e la risposta dinamica di Kuga, senza dimenticare l’utile display che indica la reale ripartizione della potenza sulle quattro ruote. E po c’è il sistema Ford Curve Control, che “reagisce” quando la velocità di ’ingresso in curva è troppo sostenuta ed il TVC (Torque Vectoring Control), sistema che ha visto il suo debutto sulla Focus RS, e che assiste chi guida nelle curve, “mordendo” leggermente i freni in base alla velocità.

    Ed infine, l’88% del punteggio dei test euro NCAP se parliamo di protezione generale della vettura ma, soprattutto, dei suoi occupanti, un livello mai raggiunto da un SUV compatto… Ma questo ente indipendente ha premiato Kuga con un riconoscimento speciale Advanced Award:  merito del sistema Ford SYNC con Emergency Assistance, che, tramite un telefono connesso Bluetooth,  chiama – in caso di incidente – in modo automatico il 112, segnalando anche la posizione del veicolo ricavata tramite GPS, comunicando l’accaduto e parlando la lingua locale, automaticamente selezionata. Insomma una Kuga agile e sicura e che riesce a comunicare quando ce n’è necessità…

    Spazio, tanto e tutto da sfruttare con comfort…

    46 litri in più per il bagagliaio posteriore ma, soprattutto, la cosa più innovativa è il suo sistema di apertura: basta infatti posizionare il piede sotto al paraurti posteriore perché il portellone si apra istantaneamente, cosa utilissima quando si hanno le mani occupate magari dalla spesa, oppure quando piove e si deve accedere alla zona posteriore della vettura, magari con l’ombrello in una mano e degli oggetti nell’altra…

    Motori efficienti e potenti per Kuga

    Ampia la scelta delle motorizzazioni per Kuga: dati alla mano, i nuovi motori EcoBoost a benzina arrivano a far risparmiare il 25% di carburante vista la loro grande efficienza meccanica, che diventa del 10% sulle motorizzazioni diesel; quindi potenze dei quattro cilindri a benzina  che vanno da 150 Cv (1.6 cc) con trazione anteriore, fino a 182 Cv per la versione “integrale”. Per i diesel  ci sono un Duratorq TDCi 2.0 cc da 140 Cv sia a trazione anteriore che integrale e, la vettura da noi provata, equipaggiata con il bellissimo e performante TDCi da 163 Cv – con cambio automatico – da 5,9 litri per 100 km.

    Come va: comoda, spaziosa, abitabile per tutti…

    A bordo la sensazione è di elevatissima abitabilità, per tutti: la seduta è comoda e, la notevole altezza da terra di Kuga, promette emozioni panoramiche a 360°, complice l’ampia superficie vetrata del tetto panoramica. Tutto è a portata di mano e ci sono molti spazi da sfruttare che, specie con bambini a bordo, sembrano non bastare mai…

    L’abitabilità globale quindi è decisamente sopra la media, sedili comodi sia davanti che dietro, con quelli posteriori che possono essere abbattuti con un semplice e veloce gesto. La plancia, caratterizzata da strumenti grandi per una lettura facile ed immediata,  è ampia e chi guida può monitorare tutte le info necessarie al viaggio. Anche la posizione della leva del cambio automatico è molto centrale, mentre l’unica nota “stonata” è il poco spazio rimasto per poggiare il piede sinistro, un po’ “castigato” a dire il vero dal retro passaruota anteriore molto profondo che quindi toglie abitabilità alla posizione del piede.

    Su strada Kuga è sempre molto agile e sincera…

    La nostra versione TDCi da 163 Cv “integrale” è la più performante dei diesel disponibili: questo motore vanta tanta coppia fin da 1500 giri con una curva di erogazione molto pulita e lineare, complice l’ottima spaziatura dei rapporti cambio; a tal proposito, non ci piace moltissimo il pulsante per il cambio marcia laterale al pomello cambio, non tanto per la posizione inusuale ed originale, quanto per la sua effettiva funzionalità tattile, visto che il collocamento laterale, non rende l’impressione – soggettiva certo – di un vero cambio rispetto a quello prodotto dalle palette sul volante o sulla leva stessa del cambio.

    In ogni modo il motore da 163 Cv ha un ottimo tiro a tutti i regimi, la cui zona migliore è certamente quella compresa tra 2000 e 3500 giri, range dinamico in cui esprime il suo massimo potenziale. La sua elasticità è realmente eccellente in rapporto al peso della vettura ed alle sue dimensioni compatte e questo anche a vettura molto carica e con 5 occupanti a bordo.

    Cambio ben spaziato, innesti morbidi anche guidando più sportivamente…

    Ford ha fatto un ottimo lavoro su questo cambio automatico, tanto che il suo funzionamento risulta sempre sincero e veloce nei tempi di cambiata. Specie in scalata, si apprezza il funzionamento dolce e pulito dell’area robotica, nel senso che non si avverte nessun buco e strappi ne nel salire che scendere di rapporto. Anche la frizione in tal senso, lavora egregiamente, specie nella partenze da fermo in salita, dove mostra tutta la sua linearità e progressione d’innesto.

    Kuga si guida sempre in scioltezza…

    Su strada Kuga mostra tutta la propria natura avventuriera: l’assetto è abbastanza morbido così come il rollio in curva, non troppo contenuto, rende non sempre facile la gestione della vettura in condizione di guida estrema; piace però la giusta calibrazione del comparto sospensioni, più tendente al comfort che alla natura sportiva, quindi grande comodità sui lunghi viaggi e sui percorsi offroad, limitati solo dall’angolo di attacco del veicolo…

    La trazione integrale intelligente funziona alla perfezione, e sul display centrale al quadro strumenti, si può capire come il sistema lavori sempre ed in modo “mirato”. Appena c’è una perdita di aderenza infatti, la ripartizione si “muove” in aiuto con grande rapidità d’intervento. E questo anche quando si guida sportivamente su terreni offoroad a scarsa aderenza o con presenza di fango o neve.

    Sterzo morbido e preciso…

    Maneggevole in ogni dove, Kuga piace per lo sterzo diretto e morbido tra le mani: la vettura risulta agilissima e compatta anche in città così come sulle stradine di montagna che salgono in quota. L’insonorizzazione interna è molto buona e questa invita alla comunicazioni tra gli occupanti, un modo per assaporare meglio lo spazio che prende vita davanti a Kuga…

    Su strada inoltre, denota un comportamento neutro, con accentuato rollio nelle curve lente e tendenza ad allargare leggermente la traiettoria, anche se il tutto è molto gestibile con il comando dell’acceleratore e lo sterzo. La Kuga si corica abbastanza lateralmente a causa della taratura soft delle sospensioni, ma è ugualmente precisa e stabile in frenata, complice un impianto frenante potente e molto modulabile che regala decelerazioni immediate a parità di velocità.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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