Forme nettamente più dinamiche sono il ruolo chiave per Megane Sporter E-TECH Plug-in-Hybrid, una vettura che ama viaggi e Green
La storia di Megane ha origini e sintesi lontane. Dal suo lancio nel 1995, questa vettura ha saputo fare tanta strada per proprio conto, creando attorno a sé un bacino di utenza molto ampio e consistente. Merito della sua identità unica. È il terzo modello Renault più venduto con ben sette milioni di unità in oltre quaranta Paesi lungo le strade di tutto il pianeta.
Una Megane sempre più Green ed attuale
Oggi si rinnova con un offerta “moderna” ed il linea con l’attualità Green che sta molto a cuore al colosso francese. Ecco quindi che, ad un completo lifting della vettura, si aggiunge la nuova motorizzazione Plug-in Hybrid, disponibile su questa versione Sporter, una SW molto interessante specie se parliamo di “spinta elettrica” che ha obiettivi chiari in tema di risparmio.
Primo tra tutti il risparmio energetico, secondo solo alla silenziosità, all’elevata autonomia dove la fanno da padrone le tecnologie prelevate dalla Formula 1 oltre quelle messe in campo dall’Alleanza e da tutta l’ingegneria by Renault.
Cosa cambia, dove cambia
Forme nettamente più dinamiche sono il ruolo chiave per Megane Sporter E-TECH Plug-in-Hybrid che è praticamente identica alla versione termica: sul nuovo modello quindi, si aggiungono una più netta scolpitura del design, nuovi paraurti e calandra, una diversa griglia inferiore che, sulla “nostra” vettura, la R.S. Line, vanta una finitura cromata.
E poi le fiancate, più estese e dal profilo più dinamico che esaltano e “diluiscono” la porzione laterale della vettura, complice anche il design dei nuovi parafango. Arrivano proiettori LED con un 30% di intensità in più, scelta fatta anche per i fendinebbia mentre al posteriore, tutto si assottiglia in termini di illuminazione oltre che una maggiore ricercatezza aerodinamica.
La R.S. LINE, sportiva griffata Renault Sport
Contenuti più dinamici per Megane Sporter E-TECH Plug-in-Hybrid: troviamo la lama da F.1, la griglia a nido d’ape, i cerchi in lega da 17 o 18” ed allestimenti interni decisamente unici ed eleganti.
Spiccano le sedute sportive, gli inserti in carbon look, il volante sport, la pedaliera in alluminio ed un’atmosfera interna full nera con punti di rosso per le cuciture e bordi in rosso e grigio, scelta utilizzata anche per la leva del cambio.
Mode di guida per vivere Green
Sono tre i Mode di guida di Megane Sporter E-TECH Plug-in-Hybrid: Pure, MySense e Sport. La prima vanta un pulsante dedicato e consente di passare al Mode 100% elettrico ma con una riserva di energia sufficiente. Nel secondo caso invece, viene ottimizzata il Mode ibrido a cui si aggiunge l’E-Save che permette la conservazione di riserva della ricarica di almeno il 40% della batteria e per attivare la sola guida elettrica. Ed infine il Mode Sport che esalta le performance delle due motorizzazioni elettrica e termica.
E-TECH da Formula 1
È forte l’interazione tra Motorsport e vetture di serie per una motorizzazione multimodale. I punti chiave del sistema sono essenzialmente tre, ovvero partenza sempre full elettrico, accelerazione da veicolo elettrico e quindi consistente e potente e ampio utilizzo della frenata rigenerativa con elevate capacità di ricarica della batteria, anche grazie al B-Mode che amplifica la rigenerazione con un rallentamento vettura fino a 7 km/h.
Il sistema Multi-mode/E-TECH, vanta ben 150 brevetti ed è basata su un’architettura serie-parallelo. Si compone di due motori elettrici ed un e-motor per la trazione elettrica abbinato ad uno starter HSG e a batteria ioni di litio (del peso di 103 kg) da 9,8 kWh e trasmissione Multi-mode con innesti a denti senza frizione, il tutto abbinato al motore termico da 1.6 cc aspirato totalmente concepito per questo sistema.
Il motore elettrico principale eroga 49 kW/69 Cv per 205 Nm di coppia e garantisce la trazione direttamente alle ruote. L’HSG è il secondo motore elettrico e funziona essenzialmente da sincronizzatore grazie alla sua tensione di lavoro di 400 V.
In pratica, per via di una gamma di ingranaggi al volano del motore a benzina, l’HSG è in grado di offrire una spinta grazie al motore termico e questo per spingere la vettura quanto per ricaricare la batteria (che si trova sotto la panchetta posteriore). Quindi l’HSG recupera l’energia cinetica del motore da 1.6 per inviarla alla batteria.
Tanto spazio per viaggiare silenziosamente
Un invito al viaggio, grazie ad una capienza che supera ogni aspettativa. Megane Sporter E-TECH vanta 447 litri di capienza bagagliaio per arrivare, con i sedili posteriori abbattuti, fino a 1408 litri. Anche il sedile passeggero può essere piegato per ottenere una lunghezza di carico di 2,70 metri.
COME VA: TANTO SPAZIO, TANTO VIAGGIO. È TANTO RISPARMIO
Guidare nuova Megane E-TECH Plug-in Hybrid, significa scoprire una nuova modalità di guida con una fluidità ed un’omogeneità inaspettate. Farà scuola per lo spazio interno a disposizione, per il suo design “R.S. LINE” molto sportivo e dinamico ma, soprattutto, utile per l’essenza Green.
Nuova Megane Sporter E-TECH è forte di dimensioni “giuste” mai eccessive “facili” da parcheggiare, merito anche dello sterzo neutro e decisamente progressivo con la complicità di ampie vetrate che consentono la massima visibilità esplorativa.
Le sedute anteriori sono comode ed il comfort a bordo è sempre di altissimo livello. Anche dietro c’è tanto spazio anche per le gambe mentre l’abitabilità e pensata sempre in ottica viaggio per cinque occupanti.
Su strada ho scoperto una vettura decisamente “Green” se parliamo di comfort durante la marcia: le sospensioni sono tarate sul giusto compromesso tra rigidità delle versioni R.S. LINE e la giusta sofficità per una guida rilassata. Solo la risposta delle sospensioni posteriori è filino secca su pavé o sulle piccole imperfezioni stradali.
Globalmente, la percezione a bordo di comfort è sempre molto elevata: ogni asperità viene assorbita in modo “sereno” senza restituire scossoni in abitacolo mentre il rollio non è mai eccessivo. Ottimo il comportamento dello sterzo, preciso e lineare nei parcheggi, mentre la guida su strada è decisamente tagliente su questa versione R.S: LINE. Precisa nei cambi direzione e divertenti nelle “esse” percorse allegramente, si avverte il taglio dinamico e sportivo che invita a guidare per il puro piacere di divertirsi.
Il mix di motorizzazioni e le soluzioni tecnologiche, rendono molto piacevole la guida. Un balzo nel futuro pulito su cui tutte le Case stanno lavorando. Però, a differenza di altre soluzioni provate, il sistema E-TECH Plug-in Hybrid Renault ha un qualcosa in più ed ha davvero una marcia in più se parliamo della grande sinergia tra la motorizzazione termica e quelle elettriche.
Sotto al cofano c’è un motore endotermico, ma è solo un “ospite”, perché questo 1.6 a benzina ha solo delle funzioni di “assistenza” al resto dell’elettrificazione presente su questa nuova Megane. La guida è sempre fluida ed il passaggio tra una motorizzazione e l’altra è appena percettibile ma soprattutto delicato, come se fosse un’unica motorizzazione a lavorare.
Come su Nuova Capture, mi ha sorpreso il sistema Multi-mode, il cui lavoro è davvero eccellente se parliamo di cambio. Ogni cambiata è gestita 100% dal sistema che vanta una regolarità di funzionamento fluida e dolce e che regala sempre un comportamento molto lineare anche a bassa velocità.
Ed è utile l’E-save che consente la combinazione del funzionamento tra elettrico ed endotermico, dando così possibilità di ricarica della batteria. Ma pure il B-Mode funziona alla grande, grazie alla sua maggiore capacità di frenata rigenerativa.
E specie su tratti in discesa, si ottiene un notevole incremento energetico di ricarica così come in Mode Sport le performance sono massimizzate da una spinta potente e dinamica, grazie al lavoro delle tre motorizzazioni combinate tra loro.
Ho apprezzato il funzionamento dell’impianto frenante, progressivo e modulabile oltre che potente, specie nella porzione centrale della frenata. La spinta motrice è omogenea e la “componente elettrica” non assiste ma è parte fondamentale del progetto legato al sistema serie-parallelo.