Home TEST TEST MOTO Test gamma Beta cross e enduro 2026 al Miravalle

Test gamma Beta cross e enduro 2026 al Miravalle

0
8
performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Beta rinnova la propria gamma sempre con quel gradiente che ormai è un po’ il mood dell’Azienda di Rignano sull’Arno. Tantissime novità tra cui la nuova RX350 2T

Come ogni stagione, Beta rinnova la propria gamma sempre con quel gradiente in più che ormai è un po’ il “logo” del mood dell’Azienda di Rignano sull’Arno. Beta è proiettata al futuro e questo lo abbiamo sempre detto ma, per il 2026, il peso delle novità si fa sentire come mai prima.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Nella nostra intervista s’intuisce che le novità proseguiranno a EICMA e la nostra Eleonora Ambrosi ha cercato di scavare tra le novità 2025 in attesa di cogliere altre novità

NICCOLO CORTI CI RACCONTA NEL VIDEO LA GAMMA 2026

Dall’intervista avrete compreso quanto sia determinante questa nuova stagione per gli appassionati ma, soprattutto, i tecnici del brand Beta.

La gamma RR X-PRO, arrivata nel 2024, diventa ancora più fruibile mentre, l’arrivo della gamma MX, porta nuove motorizzazioni 2T. Oltre al notevole incremento delle performance anche nella massima cilindrata.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

E come dimenticare l’altra faccia dell’enduro, ovvero le XTrainer dal look totale grey? Qui il motore 2T da 250 cc, ha ricevuto modifiche importanti che lo rendono, per erogazione e “schiena” molto simile al 300 cc 2T.

Un’occhiata alla gamma RR X-PRO

Questa gamma vince per feeling uomo/moto. Per le geometrie azzeccate e per prestazioni eccellenti. Le RR X-PRO, sono moto con cui affrontare i single track enduristici, anche i più tosti e difficili, mentre chi non ha il passo da pilota, ne apprezzerà la facilità e la sincerità dell’avantreno. L’idea è di potersi spingere “oltre” le proprie doti di guida.

Sia i motori 4 che 2T hanno ora un’erogazione più omogenea lungo l’intero arco di utilizzo e, gli otto modelli della gamma, sono pensati per rider di ogni livello con l’obiettivo di rendere sicura e piacevole la guida.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Le 2T della gamma

Le 2T sono la 125, la 200, la 250 e la 300 cc: tra le caratteristiche spicca la leggerezza della 125 cc e la sua innata leggerezza mentre per la 200 cc si parte dalla base della ottavo di litro ma con coppia e potenza nettamente superiori. Spiccano sia l’avviamento elettrico quanto l’utile miscelatore automatico.

La “duemmezzo” vanta un carattere sincero e tranquillo con diagrammi più “morbidi” rispetto alla top di gamma, ovvero la 300 cc: quest’ultima infine, ha elevatissime doti di schiena e coppia e si guida utilizzando le marce lunghe con grande goduria sul misto/veloce.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Le 4T della gamma

Iniziamo dalla 350 cc, la più leggera e maneggevole delle 4T, dotata di un motore molto brioso e potente agli alti regimi ma, soprattutto, decisamente trattabile. La 390 cc è un po’ la “via di mezzo” per prestazioni e maneggevolezza e, la sua dote vincente, è sicuramente la trazione, una vera arma per questa moto.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Le “grandi”, ovvero la 430 e la 480 cc, hanno motori molto aggressivi, con la seconda che spinge tantissimo ed è quindi adatta a piloti smaliziati e dal fisico preparato, vista l’incisività dell’erogazione i medi e bassi regimi. Insomma, una moto da “domare” con la testa..

Le novità per tutti i modelli RR X-PRO

Ritroviamo le travi a sezione maggiorata a +1 cm nella zona del trave principale mentre le sospensioni puntano sempre più sulla scorrevolezza. Si caratterizzano dall’interasse e corsa ridotta ma, per il 2026, si è lavorato su pistone e spingimolla.

L’altezza rimane a 930 mm, ovvero 20 mm in più delle RR Race. In particolare, la forcella SHC (Separate Hydraulic Chamber) pesa 250 grammi in meno, con divisione di “lavoro” tra i due gambali. Quello destro gestisce l’aspetto di molla mentre il sinistro pensa all’idraulica tutta.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Lo spingi molla ha ottenuto una nuova progettazione al fine di migliorare il flusso olio e quindi la lubrificazione delle parti meccaniche. Quindi abbattimento dell’innalzamento pressione alle late velocità e miglior scorrimento generale.

Il forcellone vanta perno ruota ora rinforzato grazie all’aumento del diametro di +2 mm, cosa che si traduce un migliore rigidità e resistenza torsionale. Al fine di ottenete più comfort, si riconfermano i silent block sul manubrio, componenti che riducono le vibrazioni trasmesse al pilota.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Un’altra novità della gamma, è la cinghia di recupero anteriore di serie, il classico traino per le situazioni di guida più estreme. A seguire, lo switch mappa sul manubrio (sui 4T scopriremo nuove mappe che aumentano l’allungo motore).

Ed ancora, la pompa freno Nissin – che deriva dal modello MX – nuovi radiatori più robusti, una nuova batteria, nuove grafiche full red ed un nuovo faro posteriore.

Il motore della 250 cc 2T

Come accennato, questo motore si avvicina al 300 cc come rapporto prestazionale. C’è quindi un albero motore comune per le due versioni ma con corsa ridotta che ha obbligato anche un nuovo alesaggio del cilindro.

Inoltre spiccano la nuova testa, nuova camera di combustione, cilindro e travasi dai diagrammi rivisti. Senza dimenticare differenti cuscinetti sul basamento e quindi sull’albero motore. Il cambio vanta una seconda marcia più lunga.

Sia la 125 quanto la 200 cc sono stati aggiornati con nuova testata ma, soprattutto, arriva un nuovissimo cambio con ingranaggi rinforzati.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Le RX 2026, le energiche cross Beta

Range completo ormai per le cross Beta, sia 2 che 4T. Arriva la nuova 350 2T che prende il posto di RX300 e si conferma la 250 cc 2T. Senza dimenticare la RX450, la regina del top Beta in ambito motocross.

Proprio questa moto riceve un gradiente in più di prestazioni, che la rendono vicinissima alla Factory del Mondiale MX GP. La nuova 350 2T invece, abbina i vantaggi del 2T appunto alla curva “docile” delle 4T a vantaggio di corposità e guidabilità in ogni condizione di gara.

La scelta del 2T, non è certo casuale: facilità di gestione, manutenzione easy, costi d’acquisto inferiori rispetto alle 4T, la rendono la cross perfetta per ogni privato. Rispetto alla 300 cc, questa nuova moto riempie l’erogazione di schiena e coppia ma senza essere esagerata nella gestione.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Una 250 cc esplosiva

La 250 cc 2T offre invece prestazioni molto interessanti: sia l’una che l’altra, sfoggiano un nuovo motore dove la 350 cc vanta una curva progressiva e dolce mentre la 250 cc è ben più “robusta ed incisiva”. La prima differenza sta nella testa, doppia candela sulla “tremmezzo”, mono candela sulla 250 cc; questo rende quest’ultima più esplosiva agli alti regimi.

Ma non è tutto. A fronte dei diversi caratteri, le due moto si differenziano sui pistoni, sulle valvole allo scarico che hanno molle diverse nella calibratura. L’albero motore vanta corsa da 72 mm per la 250 cc e 73,6 mm per la 350 cc mentre sono diversi i carter a livello di lavorazioni interne, specie per l’area di aspirazione/collettore.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

Cambio uguale per le due moto ma rapportatura finale differente con 13/50 per la 250 cc e 14/47 per la 350 cc. Anche gli scarichi sono quindi differenti anche nel diametro interno del silenziatore. Confermati sull’intera gamma telaio, telaietto posteriore e cassa filtro, sospensioni Kayaba da 48, impianto frenante Nissin, batteria al Litio e silent block sul manubrio.

Per i mapping motore infine, le RX hanno due mappature – asciutto e bagnato – dedicate mentre sui 4T troviamo 4 livello di Traction Control. Per le XTrainer solo ritocchi estetici con look “Total Grey”.Sono nuove le grafiche, il faro posteriore, un nuovo strumento display ed importanti modifiche al motore da 250 cc.

Tra queste, l’albero motore con corsa ridotta, uguale per la 250 e 300cc, un alesaggio aumentato, una nuova testa e relativa camera combustione e nuovo cilindro dotato di diversi diagrammi e travasi. Tutto questo incrementa la coppia e la trazione senza sconfinare su performance estreme.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

L’evento raccontato dalla nostra Eleonora Ambrosi

L’evento Beta 2026 è stata un’occasione davvero ben organizzata e coinvolgente, in cui l’azienda ha saputo mettere in risalto le novità della nuova gamma in un contesto dinamico e professionale.

Un evento ben organizzato già dal sabato sera, dove lo staff tecnico ha presentato e illustrato la novità di quest’anno, la 350 2T. La domenica il ritrovo è stato al crossodromo Miravalle, dove successivamente si sono svolti i test delle moto con la possibilità di avere supporto tecnico da parte degli uomini Beta.

Globalmente, la gamma Cross Beta 2026 rappresenta un’evoluzione concreta e ben studiata dell’azienda che presenta, senza mezzi termini, moto potenti ma accessibili, adatte a un pubblico ampio, dal pilota amatore all’agonista serio.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

La gamma cross 2026 di Beta è fatta e pensata per chi vuole una moto potente ma facile da controllare. Le moto sono divertenti da guidare, ideali sia per chi corre sia per chi si allena o gira per passione. Abbiamo diversi modelli.

La gamma enduro 2026 di Beta invece, è pensata per chi fa fuoristrada vero, anche nei terreni più difficili. Sono moto facili da guidare, e sospensioni che lavorano bene su sassi, radici e fango.

Le moto della gamma RX erano quindi la 450 4T, la 350 2T e la 250 2T e queste le ho provate tutte. Per la gamma enduro, ho provato XTrainer che è paragonabile al 200 cc 2T e le 125 cc, la 250cc, la 300cc, la 350cc e le 4T 390, 430, e 480cc.

performancemag.it-presentazione gamma beta 2026 (31 di 78)

COME VANNO IN SINTESI LE CROSS
RX 450 4T: Motore potentissimo, ma gestibile. Ottimo grip in uscita di curva, nonostante la pista fosse secca e liscia quindi molto insidiosa e ciclistica precisa.
RX 350 2T: La moto è stata pensata per il pilota non professionista che pratica regolarmente la disciplina, ha più spinta in basso, è molto equilibrato e soprattutto è abbastanza leggero.
RX 250 2T: è lineare, leggero, molto maneggevole e possiede un’erogazione esplosiva ma perfettamente gestibile.

COME VANNO IN SINTESI LE ENDURO
xtrainer 300 cc 2T, moto decisamente molto leggera, maneggevole, con un’erogazione morbida che ti aiuta molto durante l’uso. Ciò che mi ha colpito maggiormente è la sensazione generale di solidità e controllo. Tutte le moto trasmettono sicurezza e precisione. l’erogazione è più lineare ma mai noiosa, con una risposta più pronta ma gestibile.