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    FORMULA E: LA NUOVA AUDI e-tron FE05

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    Ecco la nuova FE05, Formula E con cui AUDI attaccherà il Campionato 2019. Drivetrain firmato Audi, tanta elettronica e vettura unica per tutta la gara…

    Il prossimo 15 dicembre, a Ad Diriyah (Arabia Saudita), si apre una nuova era per il Campionato ABB FIA di Formula E: si punta tutto sulla maggiore autonomia delle monoposto elettriche, cosa che vedrà gareggiare i piloti con un’unica vettura. Audi ha quindi svelato la e-tron FE05, vettura con cui Daniel Abt e Lucas di Grassi lotteranno nuovamente per il titolo.

    Una grande innovazione nella neonata storia della Formula E: la stagione 2018/2019 porta in dote batterie dalla capacità superiore, in grado di erogare energia per tutti i 45 minuti di gara. Il cambio di vettura in corsa viene così eliminato. È questo un esempio concreto di come il motorsport promuova l’innovazione tecnologica.

    Drivetrain Audi tutto nuovo…

    Nuova Audi e-tron FE05 è la monoposto con la quale la Casa dei quattro anelli si accinge ad affrontare una nuova sfida tecnica e sportiva: in particolare, le novità Audi sono rappresentate dal drivetrain, che include motore, inverter, trasmissione, sospensioni posteriori e relativi software di gestione. Il resto della vettura è infatti condiviso da tutti i team.

    Durante la quarta stagione della serie, conclusasi con la vittoria del titolo costruttori da parte del team Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE04 ha dimostrato di essere la monoposto più efficiente.

    L’unità propulsiva, denominata Audi Schaeffler MGU03, è stata sviluppata congiuntamente da Audi e dal partner tecnico Schaeffler: gli ingegneri hanno realizzato un pacchetto ancora più efficiente, aumentando ulteriormente rendimento e performance. “Abbiamo mantenuto il concept della trasmissione, affinando i dettagli e riprogettando i componenti”, dichiara Tristan Summerscale, Project Leader Formula E di Audi. Il 95% del drivetrain è stato quindi del tutto rinnovato mentre il peso viene ridotto del 10%.

    A fine luglio 2018, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha omologato la vettura: eventuali modifiche non saranno più ammesse, ma solamente i software potranno essere evoluti durante la stagione. Una sessione di test collettivi è prevista a metà ottobre a Valencia (Spagna). Successivamente, le monoposto verranno trasferite in Arabia Saudita. Per la quinta stagione di Formula E, la potenza massima delle vetture è limitata a 340 CV in qualifica, 272 CV in gara.

    Una novità per più performance

    Costituiscono una novità le activation zone: quando i piloti affrontano queste aree lungo il tracciato, possono accedere per un breve periodo a una configurazione più spinta della monoposto (306 CV). Come in passato, i fan della Formula E possono sostenere il pilota preferito votando online. Viene così attivato il “FanBoost” che porta temporaneamente la potenza massima a 340 CV.

    Più elettronica e gestione powertrain/freni migliorata

    Tutti i team di Formula E attingono energia alle batterie McLaren, pesanti 374 kg e con una capacità di 52 kWh. La batteria agli ioni di litio è collocata tra il sedile del pilota e il powertrain. Un’ulteriore novità caratterizzante la stagione 2018/2019 è costituita dal sistema “Brake-by-Wire”. L’azionamento dei freni e la trasmissione in corrispondenza dell’assale posteriore sono controllati elettronicamente e disgiuntamente. La ripartizione della frenata è bilanciata e il recupero dell’energia diviene ancora più efficiente.

    Come accade già Formula 1, il pilota siede in una monoscocca in carbonio, sviluppata per rispettare gli standard della FIA. Le strutture per l’assorbimento degli impatti in poliuretano termoplastico misto a fibra di carbonio (CFRP), posizionate frontalmente, posteriormente e ai lati della monoposto, garantiscono massima sicurezza. Analogamente alla Formula 1, debutta il sistema halo per la protezione della testa. Il peso minimo ammesso per le monoposto di Formula E si attesta a 900 kg (pilota incluso).

    Qualche dato sulle prestazioni

    Audi e-tron FE05 accelera da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi, mentre la velocità massima è di circa 240 km/h. La nuova generazione della monoposto dei quattro anelli rinuncia all’alettone: una scelta più unica che rara nel panorama del motorsport. La deportanza è affidata a un ampio estrattore.

    Dopo le prime apparizioni, i fan hanno paragonato il look della vettura alla Batmobile, a Star Wars o a una navicella spaziale. “Quando mi schiero in pista attorniato da altre auto, mi sento come in un film di fantascienza”, racconta Daniel Abt. “Rispetto alle precedenti monoposto, la nuova vettura ha un design decisamente più aggressivo e futuristico”. 

    2019: una stagione molto lunga che passa anche da Roma…

    La quinta stagione del Campionato di Formula E si articola attraverso tredici corse in dodici metropoli. Tra l’opening a Ad Diriyah e la doppia finale a New York, a metà luglio 2019, si gareggerà a Marrakech (Marocco), Città del Messico (Messico), Hong Kong (Cina), Roma, Parigi (Francia), Monaco e Berlino (Germania). Ogni ePrix ha una durata di 45 minuti più un giro. I circuiti sono, nella maggior parte dei casi, tracciati cittadini temporanei.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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