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    PROVA: PORSCHE 911 TARGA 4, INCOLLATA A TERRA

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    La nuova Porsche 911 Targa 4 è forte delle due versioni base ed S da 350 e 400 Cv. Ho provato la versione Targa 4, caratterizzata da un’eccellente stabilità e trazione anche sul fondo innevato. Nuovo frontale, posteriore più largo e migliore guidabilità…

    Inevitabile l’inverno, inevitabile il freddo, la neve ma anche il piacere di scoprire quel piacere “caldo” di viaggiare a bordo di un’auto essenzialmente “a cielo aperto”  che quindi crea una sensazione di contrasto ancor più marcata, forte. Contrasto che si esprime anche e soprattutto attraverso i due colori dominanti di questa prova: il bianco accesso e brillante della neve ed il rosso deciso della nuova Porsche 911 Targa 4.

    Porsche Targa 4, 350 Cv per il boxer sei cilindri
    Porsche Targa 4, 350 Cv per il boxer sei cilindri

    Una prova decisamente particolare, per via del contesto innevato – che ha evidenziato, ancora una volta, la naturale propensione della trazione integrale se parliamo del controllo totale sul manto innevato – ma anche della tipologia di percorso, quindi natura, traffico zero, neve dappertutto, ma, soprattutto, un reale piacere di guidare dove le condizioni – quasi estreme – non sono mai state freno alla voglia di “andare avanti” in questo “duellare” tra tornanti, freddo e un letto bianco sotto le quattro ruote motrici.

    Porsche 911 Targa 4, test decisamente particolare sul manto innevato
    Porsche 911 Targa 4, test decisamente particolare sul manto innevato

    911 Targa: un classico rivisitato in integrale…

    Fin dal 1965 – anno della nascita della Targa – questa Porsche è un punto fermo della storia stessa del marchio che, in 50 anni di tradizione, ha messo su strada , quasi 860.000 vetture, un vero record segno di profondo riconoscimento e valenza della serie 911. Certo,questa nuova variante però, cambia le carte in tavola, visto che associa il concetto classico di Targa ad un tettuccio totalmente automatizzato di ultimissima generazione che prende movimento con l’ausilio di un semplice pulsante, sistemato sulla consolle centrale e che fa letteralmente sparire il pannello del tetto alle spalle dei sedili posteriori.

    Porsche 911 Targa 4, posteriore più avvolgente e largo per la nuova Targa 4
    Porsche 911 Targa 4, posteriore più avvolgente e largo per la nuova Targa 4

    Ma la 911 Targa 4 gode anche della trazione integrale PTM che, come da tradizione Porsche, ripartisce la coppia motrice in gran parte sul retrotreno e questo per “dinamicizzare” la guida, il divertimento e la voglia di godere delle performance della vettura. Due modelli per la nuova 911 Targa: la 4 (vettura del test) e la 4S il che significa 350 Cv per la prima che monta un boxer da 3.4 cc e ben 400 per la seconda forte del suo 3.8 cc; Entrambe hanno nel DNA il cambio a doppia frizione PDK oltre al pacchetto Sport Chrono che si traduce in 4,8″ da 0 a 100 km/h per la prima e 4,4″ da 0 a 100 km/h perla S.

    Porsche 911 Targa 4, il sei cilindri della Targa 4 nel dettaglio
    Porsche 911 Targa 4, il sei cilindri della Targa 4 nel dettaglio

    La 911 Targa tecnicamente parlando…

    La 911 Targa 4 monta quindi un motore boxer sei cilindri da 3436 cc originato da un alesaggio di 97 mm per una corsa di 77,5 mm; i sei cilindri fanno parte del blocco motore – raffreddato a liquido –  che vanta teste in alluminio (12,5:1 il rapporto di compressione) e quattro alberi  camme con quattro valvole per cilindro mosse con sistema VarioCam Plus, ovvero l’alzata variabile delle valvole di aspirazione. I 350 Cv sono erogati a 7400 giri con un valore di coppia di 390 Nm a 5600 giri.

    Porsche 911 Targa 4, il nuovo cofano e le nuove prese aria a clip
    Porsche 911 Targa 4, il nuovo cofano e le nuove prese aria a clip

    Struttura leggera per il telaio della 911 Targa 4

    La base di partenza essenziale è quella della 911 Carrera 4 Cabriolet, il che significa un peso globalmente ridotto (1540 kg) grazie all’utilizzo di acciaio e alluminio oltre al fatto di aver aumentato la rigidità globale del corpo vettura; come accadeva perla Targa più classica, il rollbar fisso rimane il caposaldo di sicurezza del modello ma, questa volta, è supportato dal sistema POSIP (Side Impact Protection System) che prevede il sistema anticollisione laterale con sei airbag “fullsize” che rende la nuova Targa una tra le più sicure parlando di auto “scoperte”.

    Porsche 911 Targa 4, su strada si può godere del pacchetto Sport Chrono
    Porsche 911 Targa 4, su strada si può godere del pacchetto Sport Chrono

    Aspetto decisamente più minaccioso…

    Più imponente la Targa 4 e questo per marcare ancor più il simbolo globale e sportivo della trazione integrale: i passaruota posteriore ora sono più larghi di 22 mm così come le coperture posteriori ne guadagnano 10 (ora sono da 295/35×19″) mentre la generosità dell’area posteriore è sottolineata dal lunotto – scarico dei montanti – che abbraccia il tutto posteriore, evidenziato ancor più dal fanale che ospita le luci parcheggio e quelle posteriori. Ma anche la zona frontale cambia, visto che ora ci sono delle griglie per le prese aria laterali ed un cofano aumentato nel volume di ben 44 mm.

    Porsche 911 Targa 4, design più aggressivo se paragonato alle altre Targa
    Porsche 911 Targa 4, design più aggressivo se paragonato alle altre Targa

    Trazione integrale, impegno sportivo totale legato alla sicurezza attiva…

    A livello generale, le 911 Targa 4 e 4S montano entrambe motorizzazioni boxer a sei cilindri, cambio a 7 marce, mentre l’automatico PDK (riduzione del 19% del regime a parità di velocità sviluppata e 10% in meno di consumo grazie pure alla funzione veleggio) è opzionale; la trazione integrale PTM (Porsche Doppelkupplung) è ovviamente il plus per la trasmissione “ragionata” della potenza. Sono motori ad iniezione diretta che consumano anche poco grazie anche al recupero energetico per la rete di bordo, la gestione termica del liquido di raffreddamento grazie al mapping dedicato alla funzione Start&Stop.

    Porsche 911 Targa 4, lo scarico sportivo offre sound più cupo e più performance
    Porsche 911 Targa 4, lo scarico sportivo offre sound più cupo e più performance

    Più potenza e piacere alla guida con lo scarico sportivo…

    Opzionale, la nostra Targa 4 montava lo scarico sportivo, che “canta” a comando semplicemente premendo il tasto sulla consolle centrale: In pratica, azionandolo, vengono liberati i gas di scarico oltre al fatto che vengono collegati i due circuiti di scarico con il risultato di un timbro sonoro ancor più “tonico” (emesso dal doppio terminale) oltre al fatto che aumenta anche la potenza.

    Porsche 911 Targa 4, il tetto a scomparsa è la vera novità della nuova Targa
    Porsche 911 Targa 4, il tetto a scomparsa è la vera novità della nuova Targa

    Il telaio della 911, assetto dedicato alla Targa…

    Come accennato qualche riga sopra, il telaio della 911 Targa 4 (lo schema sospensioni è tipo McPherson davanti e asse multisnodo e bracci trasversale posteriore) è praticamente quello della Carrera Cabriolet: è caratterizzato dall’abbondanza della carreggiata posteriore, essenziale in accelerazione e per la maggiore stabilità, mentre gli ammortizzatori passivi, sono parte integrante della Targa 4.

    La versione S monta di serie il sistema PASM mentre sulla “nostra” base, il pacchetto è opzionale; però, entrambe le strutture telaistiche, sono specifici perla Targa 4 visto che sono dot