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    Yamaha Ténéré 700 World Raid, spazio all’Avventura

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    Dopo Ténéré 700, 700 Rally Edition, arriva la nuova versione Ténéré 700 World Raid. C’è una ciclistica evoluta ed ABS su tre livelli ed altre novità

    Da sempre Yamaha Ténéré è sinonimo di grande avventura. Un viaggio iniziato moltissimi anni fa con la progettazione della moto da gara poi diventata best seller proprio per le sue caratteristiche legate alla massima duttilità d’uso.

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    La nuova avventura Yamaha

    Una moto sempre pronta ad esplorare sabbia, piste e dune o qualsiasi altra forme legata all’avventura estrema. Gli anni ’80 sono la base di partenza di questo modello dell’Azienda dei tre diapason, poi evoluto in un nuovo progetto con la nuova Ténéré 700, chiaramente ispirata ad un moderno concetto di utilizzo.

    In poco tempo, proprio il nuovo modello, è stata apprezzata da piloti provenienti da ogni parte del mondo per le sue caratteristiche tecniche, tra cui il nuovo propulsore CP2, un telaio con quote azzeccatissime che si traducono in un’elevata facilità di guida.

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    Arriva la World Raid

    Così, dopo la Ténéré 700 e la 700 Rally Edition, arriva la nuova versione Ténéré 700 World Raid. Il confine si sposta sempre più avanti, grazie a specifiche tecniche mirate che includono sospensioni sofisticate, migliore ergonomia, più comfort e la strumentazione multimodale con notifiche per le chiamate e SMS. Un modo per rendere il mondo più “piccolo” ed accessibile.

    Più autonomia, doppio serbatoio

    La prima cosa era quella di aumentare il range d’uso, obiettivo raggiunto grazie al doppio serbatoio con capacità totale di 23 litri per quasi 500 km di autonomia. Miglioramenti importanti sulla centralizzazione delle masse con ideale bilanciamento dei pesi tra anteriore e posteriore.

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    Il nuovo design del serbatoio inoltre (in evidenza il minor sbattimento del carburante rispetto al singolo serbatoio), punta sul fatto che il punto più alto dei nuovi serbatoi è più basso rispetto alla parte superiore del serbatoio della Ténéré 700; questo significa la riduzione di altezza tra sella e serbatoio, cosa che favorisce la guida offroad pura.

    La sella, con altezza a quota 890 mm, vanta un design più piatto, con sensibile differenza nel raccordare il livello sella/serbatoio. Questa scelta consente di spostare il peso pilota in modo più netto nel translare il copro lungo l’asse di seduta, elemento che favorisce sia la guida in piedi che da seduti.

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    Motore CP2 EU5

    Il bel bicilindrico Yamaha da 689 cc è raffreddato a liquido e vanta albero motore a 270°, scelta tecnica che evidenzia una sequenza di accensione irregolare. Pezzo forte del “crossplane concept” giapponese, è l’elevata linearità, la grande tonicità della coppia e performance di tutto rispetto.

    Gode di grande trazione, dimensioni compatte che facilitano la guida offroad. Da notare la scatola filtro progettata espressamente per terreni polverosi: si compone di airbox con condotto che evita l’aspirazione della polvere che viene sollevata dalla ruota posteriore.

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    Nuova strumentazione e tre Mode per l’ABS

    C’è una nuova strumentazione TFT a colori da 5” collegata alla CCU che dialoga con l’app MyRide. E sono tre i temi disponibili con Explorer, Street e Raid. A destra del cruscotto troviamo la presa USB A.

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    C’è l’ABS con tre Mode di cui il Mode 1 lavora sulla sensibilità di entrambe le ruote per la guida su strada. Il Mode 2, sviluppata per questo nuovo modello, attiva la sola ruota anteriore per l’ABS con posteriore disattivata. Il Mode 3 invece, esclude l’ABS su entrambe le ruote.

    Sospensioni adeguate alle lunghe distanze e ad ogni terreno

    In tema di sospensioni, c’è la forcella KYB da 43 mm completamente riprogettata e regolabile, che vanta ben 230 mm di escursione, ovvero 23 mm in più rispetto al Ténéré 700.

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    Vista l’ampiezza di condizioni in cui la moto verrà utilizzata, è stato previsto un rivestimento Kashima dal colore bronzo scuro e componenti leggerissimi interni. Dietro invece c’è un’unità Ohlins Piggyback con 18 livelli di regolazione.

    Il corpo è in alluminio per migliorare il raffreddamento e quindi la dissipazione del calore e ci sono 20 mm in più di escursione portata a 220 mm. Altre caratteristiche sono il parabrezza più alto di 15 mm, cover per radiatore, strumentazione e pannello interno, sono in leggera in composito di fibra di vetro.

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    Ci sono poi pedane più grandi, un nuovo paramotore in alluminio i tre pezzi ed una nuova griglia per il radiatore. La nuova Ténéré 700 World Raid sarà presso le concessionarie Yamaha da maggio e verrà offerta a 12.559,00 euro f.c.

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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