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    MOTO GP: MARQUEZ PIGLIATUTTO, YAMAHA NO…

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    Gara bagnata in Germania, tanta strategia Honda che porta alla vittoria Marc Marquez. Male le M1 di Rossi e Lorenzo, un grandissimo Dovizioso a podio con Cal Crutchlow terzo…

    Una gara complicata, bagnatissima, dove ogni errore non può essere perdonato. Così Honda e Marc Marquez, hanno centrato un altro obiettivo di squadra, cosa forse meno riuscita al Team Yanaha con Rossi e Lorenzo arretrati, con lo spagnolo “lontano” dalla sua forma ed un Valentino che non ha trovato, nella seconda frazione di gara, il feeling giusto con la sua M1. Peccato davvero, perchè Marquez sembra allontanarsi sempre più in classifica con  170 punti ed ora prenderlo non sarà facilissimo, anzi sarà complesso…

    Ma questa gara è senza dubbio la gara di Andrea Dovizioso, veloce e reattivo e concreto. Un bellissimo podio per lui e la squadra che ha il sapore di un grande incoraggiamento per il proseguo di stagione dopo un avvio non facile per Andrea. Bravo davvero! Ma bravi pure Cal Crutchlow e Scott Redding, il primo a podio, il secondo 4°, direi meritatamente.

    MARC MARQUEZ AL BOX
    MARC MARQUEZ AL BOX

    LA LOGICA HONDA: LA STRATEGIA DELLA VITTORIA…

    Marc Marquez, 1°: “Ad un certo punto oggi, ho pensato che la mia corsa su questo circuito stava per finire, ma alla fine abbiamo ottenuto un successo e guadagnato un ottimo risultato, soprattutto considerando i risultati di Valentino e Jorge in gara . Sono molto contento di come abbiamo lavorato con il team: hanno fatto un ottimo lavoro preparando la mia moto dopo la caduta nel warm-up, e poi una strategia che si è rivelata perfetta.

    motogp 2016, marquez sul podio del GP Germania
    motogp 2016, marquez sul podio del GP Germania

    – segue – E’ stata una gara molto difficile e le condizioni della pista erano così delicate. Nella prima parte di gara, sul bagnato, ho trovato le cose complicate. Avevo scelto il pneumatico anteriore sbagliato per il mio stile di guida, ma ero sicuro di passare alla gomme slick poi. Sono stato molto attento nei primi giri dopo aver cambiato la mia moto, perché c’era una linea asciutta ma molto stretta e c’era ancora un sacco di acqua in pista. E’ sempre molto difficile scegliere quando cambiare la moto e forse lo abbiamo fatto molto presto, penso di essere stato il secondo pilota a farlo, ma ho deciso di prendermi questa possibilità ed è andata bene. Finiamo la prima metà della stagione con i compiti ben fatti ed usciamo da una buona gara, ma è cchiaro che non dobbiamo dimenticare di preparci bene per la seconda metà della stagione”.

    Carl Crutchlow, 2° sul podio del GP Germania
    Carl Crutchlow, 2° sul podio del GP Germania

    CAL CRUTCHLOW SUL PODIO, CECCHINELLO ALLE STELLE…

    Cal Crutchlow. 2° posto: “L’inizio è stato molto difficile, ma abbiamo fatto del nostro meglio come sempre. Credo di essere uno dei più competitivi in queste condizioni, e sono stato un dei più forti per tutto il weekend, dovevo solo mantenere il passo in gara, ed è ciò che ho fatto. Sarei dovuto entrare prima in pit-lane ma non ho visto la mia tabella, quindi sono rientrato insieme a Rossi e Dovizioso che erano in testa. Potevo decidere se spingere per il podio o restare con i leader, ed ho scelto questa seconda opzione… Non vedo l’ora di festeggiare con il Team stasera, ce lo meritiamo tutti e possiamo affrontare la pausa estiva con un fantastico ricordo della gara. Questo weekend mi è mancata molto mia moglie Lucy: è la seconda gara che salta in 9 anni, ma partorirà poco prima del GP d’Austria e sinceramente non vedo l’ora!”.

    FINALMENTE UN DOVIZIOSO FANTASTICO!

    Andrea Dovizioso, 3° posto: “Sono riuscito a partire molto bene e a far subito parte del gruppo che si alternava al comando. Dopo la caduta di Petrucci ho conquistato nuovamente la testa ed ero concentrato a girare il più forte possibile senza consumare la gomma anteriore, cercando di non essere brusco in inserimento di curva e raddrizzando la moto in uscita il prima possibile.

    motogp GP Germania, andrea dovizioso
    motogp GP Germania, andrea dovizioso

    segue – La pista stava iniziando ad asciugarsi, ma io sono rimasto concentrato sulle gomme e per questo ho perso il momento migliore per rientrare e cambiare moto.

    motogp 2016, andrea dovizioso ottimo risultato con il 2° posto in Germania
    motogp 2016, andrea dovizioso ottimo risultato con il 2° posto in Germania

    Probabilmente entrando almeno due giri prima ci saremmo potuti giocare la vittoria. Però guardiamo al lato positivo di oggi: siamo al Sachsenring, su una pista in cui non siamo mai andati bene, e oggi siamo stati in testa per molti giri. Alla fine andiamo a casa con un podio meritato, che voglio dedicare alla mia squadra che lavora davvero sodo”.

    scott redding
    scott redding

    REDDING, BRAVO LUI, BRAVO IL TEAM

    Scott Redding, 4° posto: Se qualcuno mi avesse detto ieri che sarei arrivato quarto non gli avrei creduto. E’ chiaro: mi dispiace per non essere salito sul podio per il secondo Gp consecutivo ma sono felice per questa gara. Ho commesso un errore all’inizio ma mi sentivo bene sulla moto ed ho iniziato a recuperare posizioni. La scelta delle gomme? Non potevamo fare diversamente. Non c’è comunicazione con il team durante la gara e questo rende tutto difficile. E poi quando sono rientrato la pista non era ancora asciutta per le slick. Ringrazio tutto il team per il grande lavoro che ha fatto.

    IL RESTO DELLA GARA…

    PETRUX CADE, ANDREA IANNONE 5°, PEDROSA NON SODDISFATTO IN GERMANIA…

    Andrea Iannone, 5° posto: “Oggi è stata una gara molto complicata. All’inizio stavo girando come i primi, ma avevo comunque dei problemi in accelerazione, e dovendo recuperare in curva quello che perdevo in rettilineo ho iniziato a avvertire qualche problema sull’anteriore. In molte curve lo sterzo tendeva a chiudere e mi sono reso conto che stavo prendendo troppi rischi, per cui ho deciso di rallentare il mio ritmo per cercare di tenere la situazione sotto controllo.

    andrea iannone in germania motogp 2016
    andrea iannone in germania motogp 2016

    segue – A quel punto ho deciso di anticipare il cambio moto e abbiamo avuto qualche problema, ma sono cose che possono succedere con la concitazione, e probabilmente i miei ragazzi non si aspettavano che rientrassi così presto. Quando sono rientrato in pista l’asfalto era ancora molto bagnato e ho cercato di limitare i danni non facendo errori. Alla fine ho portato a casa un quinto posto e dei punti preziosi per il campionato, riuscendo a recuperare su chi ci precede in classifica e questo è importante.” 

    dani pedrosa honda, sesto in germania
    dani pedrosa honda, sesto in germania

    Dani Pedrosa, 6° posto: “Non mi sentivo super-forte oggi sul bagnato, non mi era piaciuto il warm-up di questa mattina. Avevo scelto la gomma super morbida anteriore e non mi aspettavo che la pista si asciugasse così in fretta. Ho cercato di mantenere un ritmo costante e non commettere errori. Purtroppo, quando ho fatto il cambio per guidare in condizioni di asciutto, le cose sono cambiate… Fino a quando le gomme non sono entrate in temperatura. Mi sarebbe piaciuto fare meglio qui in Germania, ma dobbiamo rimanere concentrati e pronti per le prossime gare”.

    YAMAHA: E’ MANCATA UNA PIU’ MARCATA STRATEGIA?

    Valentino Rossi 8° posto: “E ‘un grande peccato per noi, perché ero competitivo sull’asciutto e in condizioni normali avrei potuto correre una buona gara. Ero competitivo sul bagnato ed avrei potuto lottare per la vittoria, ma purtroppo è stato una gara meta’ e meta’.

    andrea iannone in germania motogp 2016
    andrea iannone in germania motogp 2016

    segue – Se mi fossi fermato due o tre giri prima sarebbe stato meglio e avrei potuto arrivare al sesto posto e non ottavo, ma il problema più grande è stato quando sono ripartito, perchè ero molto lento. Non avevo feeling con la moto e non ero abbastanza forte. Dovizioso e Crutchlow erano con me e ci siamo fermati nello stesso giro, ma sono stati in grado di arrivare sul podio.

    motogp germania 2016, partenza con Rossi secondo
    motogp germania 2016, partenza con Rossi secondo

    E’ un punto di domanda molto grande se sarebbe stato meglio guidare con le slick. Ho avuto una sensazione molto brutta sulle intermedie, ma nessuno sa se avrei potuto essere più veloce con le slick, magari sarebbe potuto essere peggio!. Forse la nostra moto in quelle condizioni, quando la pista è davvero umida, è un po’ più difficile da guidare ed offre meno sensibilità”.

    jorge lorenzo in ombra in germania
    jorge lorenzo in ombra in germania

    Jorge Lorenzo, 15° posto: “Dopo il warm up era chiaro che non sarei stato in grado di lottare con i primi in gara… Quando la pista ha cominciato ad asciugarsi stavo perdendo posizioni, perché non mi sentivo sicuro sul pneumatico anteriore, né sulla frenata o in curva, poi ho cambiato moto nel momento in cui la squadra mi ha comunicato di rientrare dal muretto dei box… Forse era un po’ troppo tardi per una migliore strategia che mi avrebbe portato più avanti in classifica”.

    APRILIA ANCORA A PUNTI…

    Romano Albesiano – Responsabile Aprilia Racing: “Una gara complicata dalle condizioni meteo che abbiamo condotto molto bene concludendo ancora una volta nel primi dieci, che è sempre il nostro obiettivo, e che ci ha visto anche in lotta con piloti di assoluta eccellenza. Alvaro è stato bravissimo in tutte le condizioni di asfalto e la squadra ha lavorato bene. Avremmo potuto fare anche meglio se avessimo avuto in gara anche Stefan, potendo così usare strategie diverse per i due piloti. Sarebbe stato bello vederlo nel GP di casa a giocarsi le sue possibilità, visto che aveva dato segnali molto interessanti nelle prove, ora gli mando un caro augurio perché si rimetta presto”.

    Fausto Gresini: “Abbiamo fatto una bellissima gara, anche nella scelta della strategia. Oggi ci siamo molto avvicinati a un gruppo di piloti che fino a ora erano sempre stati lontano dalla nostra portata. Alvaro ha mollato soltanto nel finale perché le gomme non gli permettevano di giocarsela fino in fondo e ha preferito portare a casa questo bel risultato. Abbiamo fatto il massimo e ne siamo molto contenti”.

    aprilia racing, alvaro bautista in gara
    aprilia racing, alvaro bautista in gara

    Alvaro Bautista, 10° posto: “Una gara complicata, siamo partiti col bagnato ma non stava più piovendo, quindi la pista si è andata asciugando. Sono partito bene e, in quelle condizioni, sono riuscito a superare parecchi piloti fino ad arrivare in ottava posizione. A un certo punto, quando la pista stava migliorando, gli pneumatici da pioggia hanno cominciato a perdere prestazione, specialmente l’anteriore. Ho anche provato a cambiare un po’ le linee ma era obbligatorio fermarsi per il cambio moto. Con le intermedie il feeling non è stato perfetto, le abbiamo provate molto poco e sia a livello di ciclistica che di elettronica non avevo un setup ottimale per questo tipo di gomma. In gara poi, su un asfalto così insidioso, non è certo il momento migliore per cercare il limite. La decima posizione è in linea con i nostri obiettivi, sono punti importanti ma soprattutto oggi abbiamo lottato contro avversari di ottimo livello. Rimane qualche rimpianto perché se fossero rimaste le condizioni di bagnato avremmo potuto fare anche meglio, ma il bilancio è decisamente positivo”.

    COSI’ AL TRAGUARDO

    1. M. MARQUEZ Repsol Honda Team 47’03.239
    2. C. CRUTCHLOW Honda LCR
    3. A. DOVIZIOSO Ducati Team
    4. S. REDDING OCTO PRAMAC Yakhnich
    5. A. IANNONE Ducati Team
    6. D. PEDROSA TEAM REPSOL HONDA
    7. J. MILLER MARC VDS Estrella Galicia
    8. V. ROSSI Yamaha Motor Racing
    9. H. BARBERA RACING Avintia
    10. A. BAUTISTA APRILIA RACING TEAM GRESINI
    11. LAVERTY E. MOTOGP team Aspar
    12. M. VIÑALES TEAM SUZUKI ECSTAR
    13. B. SMITH Monster Yamaha Tech3
    14. A. ESPARGARO TEAM SUZUKI ECSTAR
    15. J. LORENZO Yamaha Motor Racing
    16. T. RABAT Estrella Galicia MARC VDS 00
    17. L. BAZ Avintia
    18. Y. HERNANDEZ MOTOGP Team Aspar
    marquez, altra vittoria di strategia
    marquez, altra vittoria di strategia

    CLASSIFICA PILOTI

    1. Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 170
    2. Jorge Lorenzo (SPA) Yamaha Motor Racing 122
    3. Valentino Rossi (ITA) Yamaha Motor Racing 111
    4. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 96
    5. Maverick Viñales (SPA) team Suzuki Ecstar 83
    6. Pol Espargaro (SPA) Yamaha Tech 3 mostro 72
    7. Hector Barbera (SPA) Avintia 65
    8. Andrea Iannone (ITA) Ducati 63
    9. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati 59
    10. Eugene Laverty (IRL) Aspar team MotoGP 53
    11. Aleix Espargaro (SPA) team Suzuki Ecstar 51
    12. Scott Redding (GBR) 45 Octo Pramac Yakhnich
    13. Jack Miller (AUS) Estrella Galicia 0,0 Marc VDS 42
    14. Cal Crutchlow (GBR) Honda LCR 40
    15. Stefan Bradl (GER) Aprilia Racing Team Gresini 37
    16. Bradley Smith (GBR) Yamaha Tech 3 Monster 35
    17. Alvaro Bautista (SPA) Aprilia Racing Team Gresini 35
    18. Danilo Petrucci (ITA) Pramac Yakhnich Octo 24
    19. Michele Pirro (ITA) Avintia 19
    20. Tito Rabat (SPA) Estrella Galicia 0,0 Marc VDS 18
    21. Loris Baz (FRA) Avintia 8
    22. Yonny Hernandez (COL) Aspar Team MotoGP
    GP Germania marquez al traguardo
    GP Germania marquez al traguardo

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. Yamaha 186
    2. Honda 185
    3. Ducati 124
    4. Suzuki 89
    5. Aprilia 51
    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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