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    PROVA: PORSCHE PANAMERA DIESEL 300 CV

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    La nuova Porsche Panamera Diesel è equipaggiata ora con un V6 da 300 Cv dotato di coppia elevatissima e differenziale PTV Plus: una vettura veloce ed elegante, comoda ma anche dal gradiente sportivo…

    Il concetto di eleganza è spesso abbinato a svariate forme, non sempre identificabili perché percezione emotiva del concetto stesso. Dunque il fascino viaggia di pari passo con l’eleganza, anche se, questi due concetti astratti, seguono un “cammino” diverso per ciò che riguarda l’alternarsi delle loro caratteristiche, spesso diverse. Valori nativi che non si possono quindi “costruire” a tavolino perché parte di un DNA innato, valore aggiunto che distingue un oggetto ed un luogo dal resto del mondo.

    Porsche Panamera Diesel
    Porsche Panamera Diesel

    Può sembrare un “atteggiamento” presuntuoso ma non è così, perché il fascino e l’eleganza sono doti uniche, innate e che fanno la differenza rispetto ad una “globalità generalista” che viaggia ad altri ritmi rispetto alla dinamica dominante dei concetti fin qui trattati… Ecco perché, per raccontare quest’auto, abbiamo scelto una location decisamente particolare, fuori dal tempo ed immersa nel tempo, nel verde, nella storia che questo luogo sembra raccontare in ogni angolo.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Un luogo magico, la base del viaggio a bordo della Panamera Diesel…

    D’altra parte, “La Posta Vecchia” di Palo Laziale, è il luogo di partenza di questo viaggio un po’ particolare a bordo dell’eleganza tedesca, che, su Panamera, ha introdotto un nuovo modo di “usufruire” di tutta la tecnologia Porsche se parliamo di unicità, potenza, eleganza, comfort ma, soprattutto, l’idea di offrirlo in modo decisamente innovativo.

    Un abbinamento molto originale oltre che perfetto…

    Ma prima di addentrarci nel viaggio, vale la pena spiegare il perché di tutta questa esclusività: la novità più intrigante la possiamo trovare in un logo, decisamente “insolito” per una vettura di questo taglio, collocato sulla parte anteriore… Il nome Porsche infatti, è da sempre strettamente legato alle performance  a 360°: quindi quella dicitura “diesel” sulle porte anteriore (non a caso un dettaglio a richiesta), suscita un’intrigante attrattiva, cosa che abbiamo scoperto durante tutto il nostro test.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Ora il V6 eroga 300 Cv con una nuova trasmissione…

    Anni fa sarebbe stato impensabile abbinare il nome Porsche alla motorizzazione diesel, almeno parlando di un’auto sportiva, ma, Panamera Diesel, vive di un’anima molto individuale, unica, rappresentando al meglio, nei suoi imponenti 5015 mm di lunghezza, la perfetta condivisione dei due concetti (eleganza e performance), elementi che interagiscono attraverso la nuova motorizzazione diesel V6 da 300 Cv, un motore potente ed elastico ma soprattutto un insieme di soluzioni tecnologiche che ne elevano il gradiente di piacere assoluto.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Ne consegue una dinamica di guida ottimizzata, non solo grazie all’elevata “pastosità” del sei cilindri Porsche ma, soprattutto per tutta una serie di modifiche meccaniche e sulla trasmissione che l’hanno resa ancor più “globale e intuitiva” in quanto ad un uso, ora più  completo ed interessante.

    Design: elegantemente sportiva

    Panamera Diesel è dinamicamente imponente, unica, spaziosa ed avvolgente proprio come il luogo da dove parte questa prova: con i suoi oltre 5 metri di lunghezza ed un passo di 2920 mm offre spazio a bordo per viaggiare lontano (anche in virtù degli 80 litri di gasolio) in massimo comfort, grazie ai 445 kg di volume del vano bagagli che diventano 1263 a sedili posteriori reclinati.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    C’è molto uso di alluminio come nel caso degli assi, delle porte, del cofano motore, dei parafanghi e del portellone posteriore (ad apertura elettronica con tasto chiusura integrato). Ma Panamera Diesel parla all’eleganza interiore che abita dentro ognuno di noi: linea fluida e scorrevole, ridotta altezza da terra, un frontale imponente (dotato di prese aria integrate) nello stile inconfondibilmente Porsche, un “diluito” gradiente di linee tonde che si fanno carezzare dal vento (Cx 0,30 e spoiler posteriore adattivo su due direzioni), grazie al parabrezza molto spiovente ed inclinato, che la rende un concetto di eleganza e stile unici.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Oltre il comfort, per un viaggio veloce, comodo e silenzioso…

    E se il fascino spesso parla al cuore, anche i suoi interni sono, in modo esplicito, un valore di esuberanza tra comfort ed oggettiva eleganza… Spiccano i quattro sedili singoli con tunnel centrale, di cui quelli anteriori a regolazione elettrica (con ben 8 modalità) tra altezza e angolo seduta, inclinazione schienale e posizione longitudinale, i poggiatesta anteriori e posteriori integrati nei sedili, il tunnel centrale anteriore con poggia braccia e tre vani portaoggetti, i sedili posteriori che si ribaltano asimmetricamente con bracciolo centrale ripiegabile, il bel volante regolabile manualmente in altezza e profondità, i sedili parzialmente in pelle con inserti addizionali in pelle su console centrale e pannelli porta, i iistelli sottoporta anteriori in alluminio spazzolato con logo modello e versione, le modanature interne in colore nero lucido, i particolari interni in alluminio argentato, l’utile sistema di immobilizzazione vettura (a transponder), protezione Safe, impianto antifurto con sistema di controllo con abitacolo ad ultrasuoni ed il volante multifunzione con corona in pelle liscia.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Motore: 50 Cv in più, 20% di potenza in più…

    Si, l’incremento è decisamente notevole così come il gradiente delle prestazioni, che ora spingono Panamera Diesel da 0 a 100 km/h in 6”, quindi ben 8 decimi in meno rispetto alla precedente versione diesel, aumentandone la velocità massima da 244 a 259 km/h. Rimane la soluzione del V6 da 3.0 litri  (compresso 16,8:1) anche se profondamente rivisto come vedremo in seguito, mentre al “pacchetto performance” introdotto sul nuovo modello da 300 Cv, si abbinano modifiche molto consistenti sulla trasmissione, grazie al nuovo differenziale posteriore PTV Plus (Porsche Torque Vectoring Plus), soluzione utilizzata fin’ora sulle vetture “granturismo” a benzina e che oggi invece diventa “patrimonio attivo” sulla nuova Panamera Diesel.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Ovvio che, a questo sostanziale incremento prestazionale, ha fatto seguito un diverso setting delle sospensioni ed un più mirato assetto del telaio al fine di garantire una guida più esaltante oltre che più precisa e tagliente, specie quando la strada è ricca di curvoni veloci in appoggio…

    Cosa e dove cambio il nuovo (e potente) V6 by Porsche

    La base meccanica sfrutta le stesse quote dimensionali del precedente propulsore, pur mantenendone lo schema del V6 con blocco in ghisa, architettura meccanica ottimale se si cerca elasticità, ingombri ridotti ma, soprattutto, un drastico abbattimento delle vibrazioni indotte per una guida fluida e morbida. All’interno del monoblocco quindi, c’è ora un nuovo albero motore e diversi pistoni che ora “sostengono” la maggiore potenza motore.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Altra novità assoluta è la presenza della turbina raffreddata a liquido (a geometria variabile), quindi maggior smaltimento di calore prodotto ma, soprattutto, possibilità di “tirare” ancora più bar, visto che i valori di pressione di alimentazione passano da 2,5 a 3 bar, oltretutto con un significativo incremento della portata d’aria.

    Coppia avvolgente per questo sei cilindri Porsche

    Il tutto spinge questo “seicilindri” (con testate in alluminio) nell’ampia globalità dei 300 Cv soprattutto in funzione si una coppia elevatissima (pari a 650 Nm), che cresce di 100 Nm anche se il dato che impressiona di più – tra l’altro “vissuto” come vedrete nella parte dinamica della prova – è il range d’azione della stessa, compreso tra 1750 e 2500 giri, dunque elevatissima omogeneità di funzionamento, abbinata ad un’accelerazione molto più consistente, anche in funzione del Mode scelto.

    Ma c’è anche questo…

    Altre caratteristiche motore le troviamo nella funzione Start/Stop (disattivabile con tasto sul tunnel centrale), nel sistema di recupero elettronico per la rete di bordo, nell’acceleratore elettronico e-gas, nel sistema piezoelettrico d’iniezione diretta (con iniettori piezo-elettrici), ma, soprattutto nel sistema VarioCam Plus, ovvero la distribuzione variabile con regolazione progressiva della fasatura motore. Senza dimenticarci del sistema di controllo stabilità PSM Porsche Stability Managment con integrati ABS, MSR, ASR e sistema assistenza frenata.

    Tanta potenza “filtrata” dalla nuova trasmissione

    I 300 Cv di Panamera Diesel sono ampiamente “dominati” da una nuova trasmissione: motore anteriore, trazione posteriore lo schema concettuale di base ma, il nuovo modello, affida la trazione al differenziale posteriore variabile PTV Plus. L’azione del PTV Plus a controllo elettronico, si basa sul rallentamento calibrato delle singole ruote posteriori a secondo del caso e dell’aderenza: a bassa e media andatura, il PTV Plus favorisce l’agilità e le precisione di guida, mentre quando si guida in modo aggressivo, viene favorita, specie in piena accelerazione in uscita curva, la stabilità della vettura, cosa che rende il range della guida sportiva più ampio e divertente oltre che decisamente sicuro.

    Anche il cambio è stato modificato per l’incremento di potenza…

    L’obiettivo dei tecnici Porsche era di fatto rendere la nuova Panamera Diesel più “incisiva e cattiva”, obiettivo ampiamente raggiunto grazie alle caratteristiche tecniche fin qui descritte; ma c’era un altro ed altrettanto essenziale “traguardo” da conquistare, stavolta legato ai consumi, specie ad elevata velocità.

    Per questo ora la trasmissione finale vanta un rapporto più lungo, elemento che consente di raggiungere velocità elevate a più basso numero di giri. La “variante” sta nei consumi finali, che ora passano a 6,4 litri/100 km (dati NEDC), così come le marce dalla prima alla quarta del cambio Tiptronic S a 8 marce, vantano un rapporto più corto, proprio per spingere con più vigore da basso regime.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Modifiche anche al telaio: più sportiva che mai…

    Di fatto Panamera Diesel appare più agile, merito di barre stabilizzatrici anteriori e posteriori di poco più rigide che però sono bastate a rendere la vettura più precisa e, in modo più marcato, ancor più “tagliente” e precisa. Per il resto permane lo schema consolidato, con quadrilateri anteriori in alluminio su cui lavorano ammortizzatori idraulici, abbinati ad un complesso di bracci multipli posteriori in alluminio con sospensioni indipendenti.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Elettronica anche nelle forme dell’assetto

    Panamera Diesel, come nella vettura in prova, può essere dotata del sistema legato alle sospensioni pneumatiche PASM, in grado di “controllare”, in modo progressivo, sia la compressione che l’estensione delle sospensioni oltre la loro calibratura e setting in funzione del manto stradale che scorre sotto le ruote. Tre i livelli pre selezionabili ognuno con un “carattere” diverso con COMFORT, SPORT e SPORT PLUS oltre al sistema opzionale che consente la regolazione del livello altezza vettura su tre basi definite con la possibilità di “iniettare” aria aggiuntiva al fine di variare i parametri legati alla rigidità delle sospensioni.

    Impianto frenante corposo e molto aggressivo

    Con i suoi 1975 kg di peso (secondo direttive CE), Panamera Diesel ha una bella massa dinamica da rallentare: quindi l’impianto frenante è letteralmente adeguato sia alla massa veicolo che al gradiente di “contatto” piede/risposta pedale. Spiccano quindi i due grandi dischi autoventilanti e baffati da 360 mm, serviti da pinze monoblocco a sei pistoncini e posteriori da 330 mm dotati di pinze a quattro pistoncini, anch’essi auto ventilati e baffati; inoltre, il freno di stazionamento è elettronico mentre ogni guarnizione freno è monitorata singolarmente al fine di verificarne il consumo.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Come va: anima ribelle nel logo diesel…

    Proprio cosi! Porsche Panamera Diesel assorbe l’attenzione, ruba la scena, sa intrigare anche solo guardando attraverso i vetri. Imponente nell’aspetto e tecnologica nei suoi più intimi contenuti, sa stupire non solo per le nuove prestazioni, ma, soprattutto, per quell’eleganza funzionale che si scopre una volta a bordo.

    Seduta comoda ed avvolgente, strumentazione sempre sottocontrollo, tanto spazio e funzioni per la ricerca della propria migliore posizione di guida, Panamera Diesel parla al centro delle sensazioni, grazie a quel mix tra eleganza e sportività innata, che spinge il driver verso un nuovo contatto con il piacere di guidare una vettura solida e stabile, veloce e parca nei consumi, sincera e prevedibile nelle reazioni dinamiche, forte si dei 300 Cv ma, soprattutto, dei valori di coppia del V6 che la spingono dolcemente fin dai 1500 giri indicati.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Insonorizzazione perfetta, a bordo si parla sottovoce…

    Ogni area dei suoi interni è funzionale al viaggio ed ai suoi occupanti, che potranno godere di quattro posti singoli comodi e spaziosi e con tutta una serie di plus, primo tra tutti un climatizzatore impeccabile, che renderanno più comodo il viaggio, anche quando la lancetta del tachimetro si spinge libera ben oltre i 130 km/h del nostro Codice. Per questo a bordo si può dialogare tra gli occupanti senza essere “invasi” dal sibilo del vento o da rumori provenienti dall’esterno, visto l’ottima e positiva insonorizzazione di interni studiate per esaltare la natura di questa versione Diesel da 300 Cv… Ed anche le manovre da fermo sono facilitate da una buona visibilità posteriore mentre i montanti anteriori molto inclinati, invitano a muovere un po’ più la testa nelle manovre a bassissima andatura.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Sospensioni molto a punto per il massimo comfort

    Merito anche di un comparto sospensioni eccellente, anche in virtù delle specifiche tarature in funzione del Mode selezionato che, oltretutto, provvede a livellare la vettura in funzione delle tre mappe: tutto è filtrato, ovattato e “sostenuto” da un’idraulica sospensioni molto a punto, capaci di filtrare ogni asperità proveniente del manto stradale e questo sia sul pavè cittadino che quando si lascia la città alle spalle in direzione di strade più “tormentate” e guidate, decisamente più inclini alla natura sportiva Porche.

    Sorprende l’agilità di Panamera Diesel, reattiva, soprattutto in funzione dei suoi oltre 5 metri di lunghezza: questo specie nel misto veloce, dove lo sterzo è abbastanza diretto (in mode Sport) e l’appoggio a centro curva è sempre molto solido così come piace la gradevole progressione sui cambi di direzione in velocità, dove il telaio più rigido di questa nuova versione fa la differenza… C’è sempre un basso valore di rollio, quindi una vettura solida in ogni senso e questo non fa che aumentare il feeling di guida, soprattutto quando c’è da guidare più “cattivi”. Praticamente nulli i trasferimenti di carico, anche quando si arriva forte in curva: si può ritardare la frenata perché l’ottimo lavoro svolto dall’impianto frenante, rende agile il rallentamento della vettura con ampi margini di “diluire” la staccata specie nella guida limite.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Equilibrata, progressiva ed abbastanza neutra nelle reazioni…

    Dando per scontata la sua eleganza e quindi il guidarla con piacere a bassa andatura, ho voluto spingerla oltre per comprenderne il reale “potenziale sportivo”: selezionata il Mode Sport Plus, la vettura si abbassa abbastanza da far capire che il baricentro “spinge” ora verso terra, incollandola letteralmente a terra.

    La strada scelta per la prova saliva in quota, con tornanti veloci e lenti in progressioni e con “esse” veloci alternate a tornanti da prima marcia. Naturale ed intuitiva, Panamera Diesel ha mostrato un grande equilibrio generale, forte di un motore ribelle e che sale in progressione, con tempi di cambiata “accorciati” nei Mode Sport/Sport Plus.

    Il nuovo differenziale PTV Plus aiuta non poco nella guida al limite: nel Mode Sport Plus è il retrotreno ad aumentare la voglia di far derapare la vettura, anche se i sistemi di controllo consentono si di divertirsi, ma anche di farlo in sicurezza, grazie appunto all’intervento dell’elettronica integrata.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Stabile nei rettilinei in velocità elevata, Panamera Diesel affronta la “geometria” della strada con elegante sportività, specie in appoggio, visti che si può entrare in curva a gas aperto avvertendo una splendida sensazione delle ruote incollate all’asfalto, mentre nel contempo si apprezza l’elevatissima “capacità trasversale” della vettura, forte di una tenuta laterale sorprendente, anche quando la velocità è molto elevata. Si sente certo il peso ma la potenza del motore e le grandi doti del telaio, la rendono fin troppo agile e precisa. Emerge ancora il grande lavoro dell’impianto frenante, potentissimo ed aggressivo oltre che eccezionalmente modulabile, grazie anche alla particolare pedaliera che offre una superficie di contatto ampia.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Spinge fin da 1500 giri potente V6

    Il motore 3.0 V6 è dolce ed equilibrato anch’esso: sempre molto fluido nell’erogazione fin da 1500 giri, sale fluido con un’erogazione lineare e sempre ricca di coppia e “schiena” pur trattandosi di un propulsore diesel.

    L’accelerazione è corposa, piena con cambio marcia che denota uno “scarto” di circa 400 giri tra i primi quattro rapporti, mentre la progressione si fa più “tonica” a partire da 2300 giri e così fino a 2800 giri circa; la spinta del turbo si avverte ma non esiste alcun turbolag (vuoto di potenza) e questo, in condivisione al cambio ad 8 rapporti, tutti molto ben spaziati e capaci di tiro in ogni rapporto anche e soprattutto a basso regime operativo. Poi, poco dopo i 3000 giri, il propulsore si fa più “incisivo” nella sua manifestazione di potenza, spingendo cattivo fin al limitatore. Eccellente infine il lavoro dello splendido e “coerente” cambio Tiptronic S a 8 rapporti, dotato di un innesto morbido e molto preciso, specie nel Mode Comfort.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    LA POSTA VECCHIA, intervista a Barbara Anklin

    Location eccezionale per questo test, immerso nel verde e nel mare, posto ideale per presentare, in chiave molto elegante, la nuova Panamera Diesel. Uno shootting molto particolare anche e soprattutto in funzione di un contesto esclusivo e particolarmente riservato per clienti esigenti, visto che alle spalle della bella struttura, c’è anche un grande eliporto. Ne abbiamo parlato con Barbara Anklin, Direttore Commerciale di Pellicano Hotels, che ci racconta questa struttura e chi la vive…in modo altrettanto esclusivo.

    Una struttura molto particolare, quasi “insospettabile” e così vicina a Roma: che tipo di clientela frequenta il vs albergo?

    In effetti è un posto unico, ricercato da una clientela italiana per un piacevole weekend fuori porta. La sua vicinanza all’aeroporto di Fiumicino e al porto di Civitavecchia porta inoltre una clientela internazionale anche essa alla ricerca di relax e dell’ospitalità di lusso all’italiana.

    Il valore aggiunto della Vostra struttura è di fatto la qualità ed la location… In che modo la fate conoscere, canali naturali a parte?

    Personalizzazione è la nostra parola chiave. Essendo un resort di lusso, infatti, cerchiamo sempre il contatto diretto con gli operatori del settore. Naturalmente anche una presenza adeguata sui canali online nei tempi di oggi è fondamentale, così come le attività sui social network. 

    Cosa trova di esclusivo l’ospite quando arriva alla Posta Vecchia?

    Oltrepassando l’ingresso della proprietà l’ospite si trova immerso in un giardino secolare con fantastiche vedute sul mare. Una volta entrato nella villa si può ammirare l’arredo rinascimentale collezionato da J.P. Getty sia nelle aree comuni che nelle camere. L’unicità de La Posta Vecchia è data anche grazie alle rovine di una villa romana del II sec. d.C. oggi visibile all’interno della struttura.

    Da quali paesi arrivano gli ospiti e cosa si può fare presso la Vs struttura?

    Come già accennato oltre ad una clientela anche abituale italiana, vantiamo di una clientela fortemente internazionale, soprattutto proveniente dagli Stati Uniti, ma anche dal mercato europeo come Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e Svizzera. Invece per quanto riguarda la formula dell’uso esclusivo della villa si distingue il mercato russo. Le attività sono molteplici dalla cooking class, alla degustazione di vini al tennis e la passeggiata in biciletta oppure un momento di relax alla spa.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Quante persone vi lavorano?

    Durante la stagione sono ca. 35 persone, quindi quasi due persone per camera.

    Il Vostro eliporto ha un servizio interno per ospiti esclusivi?

    Il trasporto in elicottero viene organizzato su richiesta da parte del nostro concierge. Spesso sono gli stessi ospiti che ci comunicano il loro arrivo in elicottero da Ciampino o Fiumicino.

    Porsche Panamera Diesel 300 Cv
    Porsche Panamera Diesel 300 Cv

    Cosa Le offre, a livello professionale, lavorare in una struttura come questa?

    La Pellicano Hotels vanta due strutture private di alto livello che consente di poter lavorare in un ambiente familiare e di nicchia, ma allo stesso tempo profittare di una gestione organizzativa di livello internazionale rifacendosi agli standards dei più prestigiosi alberghi nel mondo.

    (Foto Chellini di Terzo Chellini)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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