La Yamaha MT-07 è una naked grintosa, ricca di coppia e capace di prestazioni interessanti e dimostra come ci si possa divertire anche con 75 Cv. Offre leggerezza ed una guidabilità eccellente ed è la moto giusta per un pubblico molto ampio…
A volte mi capita di provare delle moto che trasmettono immediatamente delle belle sensazioni, quasi un “legame” che scatta in modo naturale, un’attrazione avvolgente che ti spinge a sorridere sotto al casco, segno evidente che la curiosità ha fatto breccia nel cuore… Si, capita, a volte, e questa non è cosa poi così scontata, perchè non dipende solo dall’aspetto, dalle performance, dal design della moto, quanto dal “pacchetto energertico” che è in grado di sprigionare. Anche parcheggiata sul cavalletto laterale.

E’ una questione di appeal ma, soprattutto, di quell’effetto dinamico che chiude il cerchio del pensare che sei seduto su una moto “completa”, capace di emozionare semplicemente ed inaspettatamente anche con una cubatura ridotta…
Salto emozionale con la MT-07
Yamaha, da un bel po’, sta lavorando in questa direzione legata al coinvolgimento epidermico dell’utente di cui la gamma MT ne è la più intrigante desinenza. Così, dopo aver provatola MT-07sono rimasto sorprendo da quanto questa piccola grande naked sia in grado di trasmettere emozioni…a basso costo, altro valore aggiunto di questo oggetto originale quanto naturalmente divertente nell’uso quotidiano, ricco anche di prestazioni e carattere del suo propulsore bicilindrico.

I punti chiave della naked by Yamaha
Quel tanto decantato lato nascosto del Giappone, è quindi reale, palpabile oltre che intrigante per il rider. La forza di questo modello tocca vari punti caldi come ad esempio il bicilindrico parallelo frontemarcia da 689 cc, un compatto e leggero telaio tubolare monotrave, un peso very light, grazie ai suoi 179 kg con il pieno di carburante (164 kg a secco) oltre ai suoi 74,8 Cv con un interessante valore di coppia di 68 Nm a 6500 giri.Leggermente più pesante la versione ABS, che pesa 3 kg in più. Certo però, sarebbe stato meglio di serie l’ABS, ormai “valore attivo” a cui non si deve rinunciare…
Sella bassa, distanze ottimali, posizione di guida naturale
La MT-07è davvero la moto di e per tutti: questo grazie alla posizione di guida naturale ed un’altezza sella di 795 mm, adatta quindi a tutte le taglie; particolare la forma del serbatoio “slim fit”, ottima presa per le ginocchia quindi oltre ad una strumentazione digitale immediata e “ravvicinata” al pilota come non mai.

Motore ricco e generoso di coppia e fruibilità
Quello che rende questo motore – e di conseguenza il carattere, l’impronta dinamica della moto – sta tutto nel concetto crossplane, filosofia progettuale che esalta la risposta del motore, sempre istantanea ma anche lineare oltre che marcatamente “tonica”.

Lo schema costruttivo poggia quindi sul nuovo bicilindrico “ottovalvole” Yamaha da 689 (80 mm x 68,6 mm) cc 4T, dotato di doppio albero a camme (molto compatto il bilanciere) ma, soprattutto di scoppi irregolari a 270°, il che si traduce in una coppia pronta e fluida ma anche incisiva lungo tutto l’arco di utilizzo. Basso il rapporto di compressione, pari a 11,5:1 ma la motivazione è che i tecnici giapponesi lo hanno lasciato “libero” di girare libero ai medio/alti.
Forze allineate per un funzionamento più regolare
Parlavo della filosofia crossplane si, ma cosa significa? Altro non è che l’armonizzare le forze che si sprigionano all’interno del propulsore: ad esempio la combustione, la coppia generata dal movimento dell’albero motore oltre che di quello lineare dei pistoni (forgiati sulla MT-07) che salgono e scendono all’interno dei cilindri, che, in questo caso hanno riporto diretto. Rendere allineate e quindi lineari queste forze, significa un funzionamento più regolare del motore e quindi una coppia erogata più fluidamente ed un miglior controllo della potenza di cui il rider dispone.

Altro aspetto tecnico importante è l’aver equipaggiato MT-07 con un ridotta distanza tra l’albero di bilanciamento – leggerissimo su questo bicilindrico – e l’albero motore, cosa che ha compattato il blocco motore stesso e le sue dimensioni (miglior handling). L’altro obiettivo, il parametro essenziale di quanto detto in apertura, è il carattere del motore: tutta la gamma MT, si distingue ed impressiona per l’elevato gradiente di coppia che queste motorizzazioni di gamma sono in grado di sprigionare, cosa che abbatte l’uso del cambio, specie dalla terza alla quinta marcia. Ma anche in sesta questo accade, nel senso che il motore della MT-07, come vedremo nell’area dinamica, “tira via” che è una bellezza ed in modo armonioso, pulito oltre che gratificante per il pilota.

Iniezione elettronica e scarico 2in1, altri “marchi di fabbrica Yamaha”
Tutta nuova l’iniezione elettronica della MT-07, dotata inoltre di una pompa benzina molto compatta, mentre lo scarico monolitico 2in1, prevede un silenziatore molto corto oltre che estremamente compatto, con i collettori che entrano delicatamente sotto al motore e poi nel catalizzatore a tre vie con sensore ossigeno che va oltre le normative EU3 (la MT-07inoltre si guida anche con patente A2 grazie alla versione depotenziata da 35 kW). Ma, lo scopo principale del suo posizionamento, è la centralizzazione delle masse, quindi peso in basso per una massima guidabilità che rende divertente ed estremamente neutrala MT-07.
Telaio monotrave, massima leggerezza e compattezza
Ciò che rende dinamica ed esaltante una moto, è il perfetto connubio tra la leggerezza del telaio ed il potenziale della sua struttura.La MT-07vanta quindi un nuovo elemento – il motore è componente stressato – monotrave, realizzato in tubi di acciaio ad elevata resistenza al fine di un miglior bilanciamento ma, soprattutto, le pareti dei tubi hanno spessore variabile (quindi trazione diversificata) in funzione dell’area di lavoro, cosa che, abbassa il peso finale del telaio stesso. E’ il pezzo forte della MT-07 e sono proprio le sue caratteristiche progettuali che danno vita ad una naked così diversa, così coinvolgente ed emozionale.

Forcellone corto, emozioni garantite…
I 530 mm di lunghezza del corto forcellone della MT-07, sono un aspetto tecnico che sviluppa il carattere finale della naked Yamaha: ha struttura asimmetrica e scatolata e lavora in “sinergia” con la sospensione a schema classico Monocross, i cui attacchi sono sistemati proprio alle spalle del carter del bicilindrico giapponese, in posizione inusuale ed alta, soluzione non solo estetica ma soprattutto indirizzata al miglior bilanciamento della rigidità.

Forcella classica da 41 mm e cerchi a 10 razze
Convensionale, molto classica, la forcella della MT-07: si tratta di un elemento a struttura telescopica con steli da 41 mm, il cui setting è anch’esso un mix per prestazioni interessanti su qualiasi fondo, stradale o cittadino che sia. Con i suoi 130 mm di escursione, assicura al pilota una risposta lineare, grazie anche alla ridotta distanza tra i due steli (190 mm); interessante e che forse passa un po’ inosservato, è il sistema di “chiusura” della piastra superiore/piantone sterzo.

I cerchi sono da 17″ e vantano 10 razze ed una copertura posteriore da 180/55×1