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    SPECIAL: RD 350 BY BEER & WHEELS

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    Beer & Wheels ed una special su base Yamaha RD350 in veste Cafè Racer forte di un prepotente giallo che spicca sullo stile unico di questo eclettico modello…

    Probabilmente questa è la creazione più particolare del lotto fin qui pubblicato. Si tratta di una avvolgente rivisitazione della gloriosa Yamaha RD350, moto che, a partire dal 1979, stupì per prestazioni, erogazione e leggerezza. Questa bella realizzazione di Beer & Wheels, è forse unica nel panorama legato ai 2T, visto che, la stragrande maggioranza delle preparazioni, sono basate su “anime moto” 4T di ben altra storia.

    Una bella 2T con tanta potenza e leggerezza…

    La Yamaha RD 350 era equipaggiata con il potente (per l’epoca) bicilindrico 2T da 350 cc raffreddato a liquido (grande novità per l’epoca) inclinato in avanti di 22°, scelta che i progettisti giapponesi furono quasi “costretti” a sceglier per “caricare” l’avantreno al fine di addolcire l’esuberanza in accelerazione del 2T da quasi 48 Cv. Una moto leggera con un peso di 157 kg che lasciavano spettacolo quindi alle prestazioni pure…

    Beer & Wheels ha lavorato sul design e gioco dei colori

    La preparazione dei tecnici di Beer & Wheels prende quindi un aspetto diverso dalle moto realizzate in precedenza: si è dato spazio si alla fantasia ma rispettando nel contempo i sacri canoni della piccola peste Yamaha.

    Tutto il lavoro inizia dal serbatoio carburante, che proviene da una Honda CB500 ed è stato quindi riadattato per poter essere montato nel telaio Yamaha; la sua area inferiore cava, ha permesso la sistemazione della batteria e di parte dell’impianto elettrico.

    Telaio rivisto e carburatori ad aria libera

    Passando al telaio (un doppio culla chiusa in origine), è stato tagliato con l’aggiunta di un archetto non prima di essere sabbiato e poi verniciato in un appariscente giallo, lite motive della creazione Beer & Wheels; il bicilindrico Yamaha è stato verniciato in nero con colorante resistente ad elevate temperature ma non prima di essere sabbiato con bicarbonato. La scatola filtro originale, è stata tolta ed i due carburatori Mikuni VMMS da 26 mm ora respirano attraverso speciali filtri singolo a membrana.

    Cambia l’estetica grazie ai semi manubri

    Salendo verso l’alto, troviamo un’altra novità interessante: si tratta dei due semi manubri mentre tra il parafango anteriore risagomato, ci sono indicatori direzione a LED ed un originale tachimetro. Il proiettore anteriore è stato dotato di LED rispettando però il design originale. Scendendo verso la zona posteriore, c’è un nuovo parafango dotato di luce in stile Cafè Racer.

    Setting diverso per la forcella e Ohlins posteriore

    Particolare attenzione anche ai cerchi ruota, sabbiati e poi verniciati a polvere che ora ospitano coperture Metzeler di dimensioni molto più generose; per il reparto sospensioni, a forcella è quella std ma rivista nella taratura interna mentre il forcellone posteriore è stato verniciato e su questo ora lavora la sospensione Ohlins. Ed infine un’occhiata all’impianto frenante, con doppio disco anteriore e nuovo disco posteriore Brembo Serie Oro.

    Alla fine, il risultato è davvero particolare: spicca il colore giallo e l’aspetto globale della RD350 by Beer & Wheels appare accattivante ed informale. Bella la parte centrale “vuota” che mette in bella vista il mono posteriore così come è azzeccato il mix di componenti scelti per rendere questa “gloria del passato” un’attuale 2T da rivivere in stile Cafè Racer…

    INFO Beer & Wheels Motociclette: Roma Eur, Via degli Astri 86/88, tel. 06.90213544, mail: WGESRL@gmail.com

    (Foto LEONARDO DI GIACOBBE)

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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