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    BREMBO LANCIA LA PINZA MINI GP-4

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    Si chiama GP-4 MINI, la nuova pinza prototipo freno della Brembo, pensata per i giovanissimi piloti di domani. Sarò disponibile a partire dal 2023

    L’evoluzione transita dallo sviluppo continuo come ampiamente dimostrano la Formula 1, la MotoGP ed il WRC. In tutto questo Brembo è leader mondiale e la sua ottica guarda sempre lontano. Un mood storico che cerca sempre nuove sfide tecniche.

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    Ed oggi, la nuova sfida, si chiama GP-4 MINI, la nuova pinza prototipo freno, pensata per i giovanissimi piloti di domani.

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    L’elemento si aggiunge quindi alla famiglia di pinze freno GP-4 cresciute e sviluppate nella MotoGP la cui massima espressioni sono le pinze monoblocco fusa GP4-4RX, la monoblocco GP-4RR e la GP-4RX in due pezzi ricavata dal pieno per chiudere con la “stradale” GP-4-MS.

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    Tornando però alla GP-4 MINI, la nuova pinza è realizzata in due pezzi in alluminio e vanta 4 pistoncini ed attacco radiale ed è tutta ricavata dal pieno. Come per le GP4-MS, presenta nervature sul ponte centrale, area dove vengono abbracciati i pistoncini per il massimo conferimento di rigidezza. Che è merito anche del trattamento di ossidazione dura che esalta le prestazioni in frenata anche alle alte temperature.

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    Le canalizzazioni interne sono state particolarmente curate e questo per operazioni di spurgo veloci con riduzione della quantità di fluido nell’impianto frenante e conseguente costanza di rendimento e feeling sulla leva, specie quando la moto è in piega.

    È ancora presto per vederla montata sulle “piccole” MiniGP, visto che la vedremo solo nel 2023 ma è un passo importante per le new generation di piloti di domani. Un modo anche per “fidelizzare” i giovanissimi verso un legame con Brembo.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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