Ford con nuova Kuga, propone l’avanzamento di un concetto legato alla migliore abitabilità con tre diverse motorizzazioni elettrificate. Provata la ST-Line
Il rinnovamento è il componente essenziale di un ciclo di vita e questo, ovviamente, vale anche per le quattro ruote. Il passato, la storia di un marchio, servono a costruire un futuro più ampio ed “aperto”, specie oggi che c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità. Nel caso specifico, Ford è già molto avanti su questo tema, dove continua ad investire risorse e idee.
Nuova Ford Kuga, SUV tutto da scoprire
Con nuova Kuga, SUV completamente rinnovato, il marchio dell’Ovale Blu propone un concetto legato alla migliore abitabilità che passa anche e soprattutto dalle modifiche esterne che ne esaltano carattere e fruibilità.
Più rigida e leggera, merito della piattaforma C2
La new generation di Kuga vanta poi una gamma propulsori più che mai completa grazie alla maggiore elettrificazione che si traduce in ben tre proposte ibride: Mild-Hybrid (che offre 50 km full elettrica), Plug-in Hybrid e Hybrid. Il SUV Ford, inoltre, nasce dalla nuova piattaforma C2, capace di offrire un 10% in più di rigidità torsionale e quasi 90 kg di riduzione del peso rispetto al precedente modello.
I clienti Ford hanno avuto un ruolo chiave
La piattaforma C2 by Ford è stata pensata e sviluppata anche per migliorare l’aerodinamica oltre che elevare il livello di sicurezza e precisione di guida. Il design è certamente originale, personale e scolpito ma, soprattutto, vanta una linea snellita, un passo più lungo con ingombri maggiori sull’asfalto.
Spiccano il cofano più lungo ed esteso ed il parabrezza posteriore ancora più inclinato per una linea del tetto che ora appare più bassa. Interessanti anche i livelli di allestimento, con la Titaninum, Vignale e la ST-Line. Tutte propongono doppia scelta di cerchi con 17” std e gli opzionale da 19”.
ST-Line, allestimento sportivo per un’utenza esigente
La ST-Line è sportiva e concreta: certamente ispirata al mood Ford Performance, offre paraurti e minigonne in tinta con la carrozzeria, ampio diffusore posteriore e barre sul tetto in colore nero.
Si fa notare il grande spoiler posteriore, il doppio terminale di scarico mentre i cerchi in lega sono offerti nelle “varianti” da 18 e 19”.
Come per gli altri modelli ST-Line, ci sono i sedili dedicati con cuciture rosso a contrasto (davvero accattivanti), la pedaliera in alluminio, il volante con base piatta, le soglie battitacco ST-Line ed i tappetini sportivi. Per tutte le nuova Kuga ben 12 varianti colore.
Tanti motori per molte esigenze di guida
Questo è il primo modello Ford che vanta un’offerta di tripla motorizzazione elettrificata. La versione Plug-in Hybrid offre quindi una motorizzazione termica abbinata all’elettrica; in questo caso si tratta del motore a ciclo Atkinson da 2.5 cc che si “somma” a quello elettrico da 14,4 kWh per una potenza totale di ben 225 Cv.
La carica della batteria può essere eseguita attraverso la presa collocata sul parafango anteriore, oppure l’elemento viene ricaricato in marcia grazie alla carica rigenerativa.
Ci vogliono 4 ore per una carica completa con la presa elettrica da 230V. La tecnologia Ford prevede Mode di guida per la ricarica con EV Auto, EV Now, EV Later e EV Charge.
Nel momento in cui la batteria si scarica, fa ingresso il Mode EV Auto, che fa interagire la potenza del motore termico con quella dell’elettrico per la ricarica della batteria, utilizzando l’energia recuperata per abbattere i consumi.
L’EcoBlue diesel da 150 Cv con BISG e batteria 48V
Altre “opzioni” sono il motore EcoBlue Hybrid con motore diesel 2.0 cc da 150 Cv, che integra la tecnologia Mild-Hybrid con starter/generator BISG azionato da cinghia in sostituzione dell’alternatore convenzionale.
L’energia viene quindi recuperata in decelerazione e frenata al fine di caricare il pacco batteria ioni-litio da 48V. Il BISG funge anche da propulsione ed utilizza l’energia stoccata per una maggiore coppia motrice nel corso della guida o accelerazioni.
Kuga Hybrid, il full Hybrid self-charging
Ed infine Kuga Hybrid, equipaggiata con motore 2.5 a ciclo Aktinson, motore elettrico e batteria ioni di litio e cambio automatico a otto rapporti totalmente sviluppato da Ford. È disponibile sia con trazione anteriore che con Intelligent All Wheel Drive.
Per tutte poi, i Drive Mode, ovvero massima personalizzazione di guida con Mode Normal, Sport ed Eco con l’aggiunta del Mode Slippery che offre la migliore trazione su terreni a grip ridotto come fango, neve o ghiaccio.
Quote più ampie uguale più comfort globale per tutti
In termini di capacità di carico, scopriamo che Kuga è più larga di 44 mm ed 89 mm più lunga con il passo cresciuto di 20 mm. Tutto questo trasforma l’abitabilità interna con 43 mm in più per le spalle e 57 mm per le sedute, così come i passeggeri posteriori possono sfruttare 20 mm in più per le spalle e 37 per le sedute.
Al netto quindi, 13 mm in più di spazio per chi sta davanti e 35 per quelli seduti dietro. Novità sono i sedili posteriori riscaldabili e totalmente spostabili all’indietro, fattore che eleva lo spazio carico di 67 litri ed aumenta lo spazio gambe di 1035 mm.
La nuova generazione di Kuga vanta inoltre il modem integrato FordPass Connect, elemento che trasforma questo SUV in un WiFi hotspot per connettere fino a 10 dispositivi. Le funzioni del sistema offrono: Vehicle Locator, Vehicle Status, Door Lock/Unlock, Remote Start e Funzionalità Call.
A proposito di sicurezza…
Debutta il nuovo sistema di Ford Co-Pilot con la tecnologia Pre-Collision che prevede Lane Keeping con Blind Spot Assist, il Pedastrian e Cyclist Detection, l’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, lo Speed Recognition e Lane-Centring ACC.
Da notare che nuova Kuga è il primo SUV Ford ad offrire il display Head-up HUD, visore con sovraimpressione che consente di mantenere sempre lo sguardo sulla strada. Importante sottolineare che il display si avvale di speciali filtri che ne consentono la lettura anche utilizzando lenti polarizzate.
Al fine di evitare possibili collisioni poi, ecco la tecnologia Ford in aiuto con Evasive Steering Assist, Lane-Keeping Aid, Front and Rear Wide.Wiev Camera e Wrong Way Alert.
COME VA: Kuga, il SUV comodo, vivibile, ma soprattutto sempre divertente da guidare
Nuova Kuga piace, su questo non nutro alcun dubbio. Le modifiche dimensionali, un’accoglienza interna particolarmente curata, il design muscoloso ma senza mai essere “pesante”, ne fanno un SUV dal forte potere attrattivo.
C’è tanta sostanza, abbinata alla tecnologia Ford che punta sull’elettrificazione massima dei propri modelli, cosa che rende ancor più appetibile l’intera gamma dell’Ovale Blu.
Detto questo però, mi piace scoprire un abitacolo molto curato, comodissimo per tutti gli occupanti ma, soprattutto, scopro quel senso di propensione al viaggio che risiede nel DNA di questo modello.
Le sedute anteriori, pluriregolabili, sono molto accoglienti e comode: c’è, ad esempio, ampio spazio per chi vive in prima persona quello che regala la vista dell’ampio parabrezza ed ogni cosa trova posto nei tanti scomparti ricavati qua e là.
La plancia ed il cockpit beneficiano delle sedute alte, ovvero massima visibilità angolare anche in ambiente cittadino.
E poi, ancora, il tetto scorrevole e panoramico che rende il viaggio ancor più in contatto con i luoghi che visiterete.
Già dopo alcuni chilometri, s’intuisce l’ottimo lavoro svolto da Ford in tema di sospensioni ed insonorizzazione, in questo caso particolarmente curata ed efficacie. Questa versione ST-Line Hybrid Plug-in, strizza l’occhio alla sportività non tanto come performance ma come concetto di base per un’esperienza di guida realmente divertente.
Le sospensioni sono tarate sul morbido ma non troppo ed infatti, nell’utilizzo urbano, ogni asperità e pavé è ben digerita da un setting molto a punto. Inoltre, la versione ST-Line vanta meno rollio, il che contribuisce a rendere la presenza a bordo ancor più comoda e rilassata.
Lo sterzo è abbastanza preciso, mentre solo nelle “esse” ho avvertito un sensibile ritardo nella risposta al volante e questo indipendentemente dal Mode selezionato. Il SUV Ford, inoltre, vanta un impianto frenante molto “consistente” e potente, specie nel primo tratto di corsa del pedale.
Sui curvoni autostradali Kuga è ben piantata a terra a prescindere dal carico trasportato, a testimonianza che questa piattaforma C2 è realmente pensata per una migliore dinamica di guida.
Pochi i trasferimenti di carico importanti, il che evidenzia un ottimo bilanciamento del SUV oltre che un equilibrio che lo rende ancor più stabile. Soffre solo un filino sul misto/stretto, dove evidenzia una leggera tendenza ad allargare le curve.
Il propulsore Ford Aktinson da 2.5 litri dotato del nuovo cambio Ford, spinge sul serio ed è consistente per schiena, potenza e capacità di accelerazione davvero interessanti ed inaspettate per un SUV di questa tipologia.
Silenzioso ed abbastanza parco nei consumi, il quattro cilindri dell’Ovale Blu ha un sacco di coppia ed un’eccellente fruibilità anche a basso numero di giri, complice la spinta del motore elettrico.
L’erogazione è molto lineare e pastosa con una regolarità che piace specie in ambito cittadino. Ma se si vuole spingere, allora Kuga ST-Line cambia volto e si trasforma in un SUV capace di eccellenti performance autostradali. L’ottimo equilibrio lo si scopre anche per la potenza erogata, evidenziata dalla totale assenza di vibrazioni trasmesse in abitacolo.
Kuga, quindi, convince per il grande equilibrio generale. Solida e muscolosa il giusto, piace perché invita al viaggio, alla scoperta ma senza evidenziare questo o quel carattere. Un modo discreto per rimanere nell’ombra appagando chi guida e chi lo fruisce.
Si arriva rilassati a destinazione, segno di quel processo di sempre maggiore attenzione che Ford riserva alla propria clientela in un’ottica di elettrificazione globale a cui è molto attenta.
Un pezzo di storia del tutto unico
Ed a proposito di storia, questa volta abbiamo scelto un luogo del tutto particolare per questa prova.
Si tratta dell’Antica Corte del Castello a Fiano Romano (gestito da Nicola ed Elisabetta Fiacco), luogo certamente intenso per storia e ricco di curiosità.
Questo originalissimo B&B ha sede proprio all’interno del Castello di Fiano Romano: qui si respira un’aria che racconta gesta e storia di un luogo protetto da mura e torri di rara bellezza.
NICOLA ED ELISABETTA FIACCO, un castello per B&B
Come nasce l’idea di un B&B adiacente ad un castello?
La mia famiglia ha acquistato questa proprietà per un investimento da dedicare appunto al futuro dei nostri figli. Purtroppo, come spesso capita, abbiamo perso il nostro lavoro e ci siamo dedicati all’idea del B&B.
D’altra parte, il luogo come vedi c’è ed è del tutto unica, Fiano Romano è un centro geografico gettonato e certamente di passaggio quando arrivi da altra regione o devi andare verso il Nord.
Qual è la storia di questo luogo così particolare?
Il Castello è stato edificato nel XIV secolo da parte della Famiglia Orsini per poi passare a molti proprietari tutti nobili fino ad essere donato alle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena per realizzarvi un orfanotrofio ed un asilo.
Le suore, in seguito, l’hanno poi successivamente venduto, così, questa porzione laterale, l’abbiamo acquisita noi di famiglia ed il B&B quindi si trova nella corte laterale del Castello.
E allora chi è il cliente tipo che viene nella vostra struttura?
Sovente, nel corso della settimana, sono per lo più lavoratori che arrivano da ogni parte d’Italia poi coppie ne week end per una situazione direi ovattata visto che abbiamo delle camere tutte diverse ed a tema.
Io e mia sorella Elisabetta, raccogliamo quindi tutte le esigenze del nostri clienti per un soggiorno davvero unico e speciale in un luogo direi anche magico e carico di storia. E poi in estate, moltissimi stranieri da ogni parte del mondo, magari di passaggio per andare a visitare Roma.
(Foto LORENZO PALLONI)