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    MOTO GP: MICHELIN SBARCA IN THAILANDIA

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    Inizia per la MotoGP un impegnativo tour di quattro gare extraeuropee con Thailandia, Giappone, Australia e Malesia. Si inizia dalla Thailandia e Michelin ha pronta la gamma per una gara molto dura

    La MotoGP lascia l’Europa e con essa Michelin dopo undici gare, direzione Asia e Buriram in Thailandia. Così, il Chang International Circuit ospiterà il PTT Thailand Grand Prix per la prima delle quattro gare extraeuropee. Questo GP sarà quindi il numero 15 della stagione e primo del tour di tre settimane che comprenderà Giappone, Australia e Malesia, elemento molto impegnato sia in termini logistici che di azione per l’intera MotoGP.

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    le gomme viaggiano in container a temperatura controllata

    Michelin ha già spedito la propria gamma di pneumatici per queste quattro gare attraverso una mix di trasporto tra marittimo ed aereo: curiosità, è che la gamma di pneumatici Michelin viaggia in container a temperatura controllata in modo da arrivare ai circuiti nelle condizioni ideali e pronte per la gara.

    La prima gara di questo tour è particolarmente impegnativa per Michelin, poiché il layout specifico del circuito Buriram richiede una gomma posteriore speciale per far fronte alle alte temperature prodotte dalla pista specie nei lunghi rettilinei.

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    Disponibile in una mescola morbida, media e dura con un design asimmetrico con un lato destro più duro, la parte posteriore Michelin Power Slick “dedicata” al circuito thailandese, vanta una costruzione diversa da quella utilizzata per tutte le altre piste durante la stagione, ad eccezione di Spielberg in Austria. Queste due piste hanno configurazioni simili e utilizzano questa specifica costruzione per controllare l’accumulo di calore generato e offrire ai piloti la guida e il controllo di cui hanno bisogno senza compromettere le prestazioni da surriscaldamento.

    Per accompagnare queste gomme posteriori appositamente preparate, Michelin Power Slick anteriore è realizzata in finitura simmetrica in una versione morbida, media e dura, mescole scelte in base ai dati raccolti durante la gara dello scorso anno e testate sul circuito thailandese.

    le condizioni meteo cambiano spesso e in Thailandia siamo nella stagione delle piogge

    Situato nella regione di Isan nel nord-est della Thailandia, Michelin e MotoGP approcceranno il circuito in quella che è riconosciuta come stagione fredda, ma con una temperatura media di oltre 30°C, condizione quindi molto lontana dal clima fresco trovato fino adesso. Ma è anche stagione delle piogge durante i mesi di fine agosto a metà ottobre, quindi c’è la concreta possibilità di precipitazioni elevate, il che significa che la gamma di Michelin Power Rain potrebbe essere sfruttata bene durante il fine settimana.

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    Disponibili in mescole morbide e medie per l’anteriore e posteriore, queste gomme da pioggia ad alte prestazioni avranno una finitura simmetrica sulla parte anteriore e per la parte posteriore, con un design asimmetrico con il lato destro più duro sulla parte posteriore morbida.

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    Piero Taramasso – Manager Michelin Motorsport: “Questa è la nostra terza visita a Buriram dopo i test e le gare dello scorso anno e ogni volta abbiamo imparato di più e siamo stati in grado di valutare le gomme e apportare modifiche per la prossima gara. È una pista molto severa per le gomme posteriori e genera molto calore per la gomma, quindi utilizziamo una costruzione speciale – che usiamo anche solo in Austria – per contrastare questa situazione. L’anno scorso ci è stato detto che sarebbe stato più fresco e umido durante ottobre, ma era caldo ed asciutto, quindi abbiamo preparato una gamma di pneumatici in grado di resistere a tutte le condizioni.”.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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