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    PROVA: RENAULT ESPACE 4CONTROL INITIALE PARIS…

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    Renault Espace estende il concetto di guidare grazie al Multi-Sense ed al 4Control, 4 ruote sterzanti secondo Renault. Un SUV imponente, sempre iper agile e con grandi performance…

    4Control Renault migliorato grazie alle sospensioni adattive
    4Control Renault migliorato grazie alle sospensioni adattive

    Guidare è già di per se un’esperienza sensoriale molto accattivante. L’avete mai vista sotto quest’ottica? A bordo di un’auto siamo spesso circondati oggi da canoni di design estetici molto particolari, da forme che si “avvolgono” attorno agli occupanti in abitacolo oppure, pensando alla dinamicità assoluta, da prestazioni motoristiche sempre più fruibili, con costi e consumi contenuti a fronte di quel piacere di guidare che rende un’auto un pezzo realmente essenziale della nostra vita e dei nostri spostamenti.

    il nuovo Renault Espace, concetto Multi-Sense
    il nuovo Renault Espace, concetto Multi-Sense

    Una nuova vita a bordi grazie al Multi-Sense…

    Ma la tecnologia va avanti e quello che ieri sembrava innovativo oggi diventa “convenzionale” abituale, direi anche quotidiano. Renault, da sempre attenta, non solo all’innovazione, ma pure a quel gradiente superiore di tecnologia applicata all’automobile, ci ha guidato dentro un nuovo concetto di guida, benessere ed esperienza.

    Prende forma sulla nuova Espace ed è definita Multi-Sense, il che significa l’interazione dinamica di motore, cambio, telaio in un mix che non dimentica la vita di bordo, ovvero il comfort e l’ambiente che circonda chi la vive. In tal senso mi riferisco all’illuminazione interna dell’abitacolo così come ai sedili massaggianti, elementi che fanno parte del concetto Multi- Sense nelle sue 5 modalità, quindi 5 diverse vetture, 5 modi per vivere l’esperienza a bordo della nuova Espace.

    Espace Renault, design unico e massima abitabilità
    Espace Renault, design unico e massima abitabilità

    Le linee che s’intrecciano sul tema Multi-Sense quindi, passano per la risposta del propulsore, la calibrazione passaggi marcia del cambio EDC, la resistenza minima sullo sterzo, i mode del sistema 4Control, la regolazioni delle sospensioni, le tonalità interne dell’illuminazione (verde, blu, sepia, rossa e viola), lo stile delle informazioni display, la sonorità a bordo vettura, la funzione massaggio per i sedili anteriori nel Mode Comfort ed il funzionamento clima in Mode ECO.

    sempre maneggevole la nuova Espace, merito del 4Control Renault
    sempre maneggevole la nuova Espace, merito del 4Control Renault

    Renault pioniere (ed inventore) del turbo e downsizing anche in F.1…

    Ma non è finita qui, perchè, punto cardine della nuova tecnologia (ma direi più interazione profonda uomo/macchina), è il sistema 4Control, ovvero le quattro ruote sterzanti, oggi combinata con le sospensioni a controllo elettronico ma, soprattutto, dall’altrettanto innovativa trasmissione automatica EDC a doppia frizione a 6 o 7 rapporti. Questo contributo tecnico però va a sommarsi all’altra innovazione motoristica: il twin turbo (doppia turbina) oltre al concetto di downsizing, oggi fregio tecnico per tutte le aziende che “lavorano” su propulsori a bassa cubatura. Non dimentichiamo che Renault è stata pioniera anche su questo concetto in F.1 (quindi l’Azienda francese ha inventato il downsizing), quando i motori turbo avevano cubatura di 1500 cc per circa 900 Cv o giù di lì…

    il frontale della nuova Espace
    il frontale della nuova Espace

    Quindi, riassumendo: la nuova Espace (che oltretutto pesa 250 kg in meno), è decisamente intrigante per multe ragioni e rappresenta la massima espressione della tecnologia da un lato, mentre dall’altro ritengo che mai uomo e macchina siano stati così “vicini” se parliamo di esperienza sensoriale. “Nuovo Renault Espace è un crossover generoso per le proporzioni, la tecnologia, gli equipaggiamenti – spiega  Laurens van den Acker – Direttore del Design Industriale di Renault – e le emozioni che offre a bordo. È un invito, per il conducente e i passeggeri, a godersi il viaggio.”

    La Espace INITIALE PARIS
    La Espace INITIALE PARIS

    La vita di bordo ora ha altri parametri essenziali…

    La nuova Espace appare subito grande, imponente, quasi statuaria ma senza sembrare “invadente” e sa trasmettere senso di grande dinamicità, in virtù di un frontale “importante” reso più aggressivo dai generosissimi passaruota e ruote da 17 o 20″ che si somma all’abitabilità interna business e quindi lussuosa sotto tutti i punti di vista con la grande visibilità frontale e vista cielo del parabrezza “lumiere” diviso in 4 porzioni per la massima diffusione della luce solare.

    Espace è grande anche nelle dimensioni con i suoi quasi 5 metri di lunghezza (4860 mm) per 1890 di larghezza e 1680 mm di altezza, insomma un SUV nelle dimensioni ma con una vista laterale fluida e leggera allo stesso tempo, questo per via della ridotta altezza da terra che le imprime un “senso dinamico” orizzontale, anche in virtù del passo di 2880 mm ed un’altezza da terra di 16 mm più alta del precedente modello.

    gli interni della nuova Espace Renault
    gli interni della nuova Espace Renault

    Lusso allo stato puro: la Initiale Paris, l’Espace della prova…

    Il benessere a bordo è al centro della firma Initiale Paris – spiega  Philippe Brunet – Direttore di Programma D/E che si esprime attraverso colori, materiali ed equipaggiamenti selezionati per il loro contributo all’alto livello di comfort e qualità mirato. Il tutto in uno spirito Lounge che si adatta perfettamente a Nuovo Espace.

    A bordo ancora più benessere quindi ed accoglienza. Si parte dal colore Nero Ametista, ricco di riflessi delicati color prugna per terminare con la doppia possibilità di interni Brun scuro o Luna/Brun scuro; poi ci sono i cerchi da 19″ dedicati e riferimenti testuali Initiale Paris sia sul frontale che dietro, al posto del logo Espace.

    Renault Espace, la leva cambio di ispirazione aeronautica
    Renault Espace, la leva cambio di ispirazione aeronautica

    Cosa c’è a bordo? Tanta attenzione agli occupanti e comfort per tutti…

    Nell’elenco dell’allestimento della vettura della prova spiccano poi le sellerie in nappa pieno fiore, volante, porte braccioli e finiture interne in nappa, il cruscotto rivestito con impuntature, i sedili regolabili su 8 posizioni elettriche e 2 manuali che sono anche massaggianti e riscaldati (come quelli posteriori della seconda fila), speciali poggiatesta su prima e seconda fila, logo Initale Paris su soglie porte, inserto volante, schienali anteriori, listelli parte posteriori poggiatesta anteriori.

    Ed infine, lo splendido sistema audio Bose Surround a 12 altoparlanti (eccellente il suono da ascoltare!), Pack Visio Systema e Pack Advanced Safety e doppia motorizzazione con il benzina TCe EDC 7 marce da 200 Cv ed il “nostro” Diesel Energy dCi EDC 6 marce da 160 Cv. Quanto costa? E’ un caro con i suoi 49.500 euro Iva e messa su strada incluse, anche se dobbiamo considerare il notevole salto qualitativo del nuovo Espace Renault.

    Il SUV Renault Multi-Sense
    Il SUV Renault Multi-Sense

    Semplicemente intuitiva: ecco la nuova Espace a bordo…

    Si chiama R-Link2 il centro di controllo a bordo dell’Espace: si parte dal tablet al centro plancia (a sei profili personalizzabili) da 8.7″ capacitivo verticale che “contiene” e racconta tutto ciò che potete avere sotto controllo per voi ed occupanti. Funziona come un normale tablet di tutti i giorni, compreso lo zoom con le dita e scorrimento delle pagine o trascinamento; c’è poi la navigazione 3D, il riconoscimento vocale e lettura mail, connessione Bluetooth telefono e streaming audio ed infinte possibilità di connessione per gli occupanti grazie alle 2 USB/jack da 3,5 mm, presa 12V ed SD davanti, 2USB, jack da 3,5 mm e presa 12V sulla seconda fila e presa 12V sulla terza fila.

    Espace Multi-Sense 4Control
    Espace Multi-Sense 4Control

    4Control, l’agilità firmata Renault…

    Qualcuno in passato l’aveva pensate le 4 ruote sterzanti, ma il 4Control Renault è un qualcosa che va decisamente oltre. Già nel 2007 l’Azienda francese entrò sul mercato con questo sistema su Laguna, che si rivelò subito più sicura, guidabile, precisa ma, soprattutto, maneggevole.

    Il sistema è attivo sempre: a 50 km/h in Mode Neutral, 70 in Mode Sport, le ruote posteriori sterzano di 3,5° in senso opposto a quelle anteriori, migliorando, come vedremo nella parte dinamica della prova, due parametri essenziali: l’agilità in città e nella guida su extraurbano e la grande stabilità a dispetto delle dimensioni della nuova Espace.

    Renault, lo schema 4Control
    Renault, lo schema 4Control

    Il vero “valore aggiunto” del sistema 4Control, il passo avanti è stato però l’inserimento  delle sospensioni a controllo elettronico: mentre il 4Control “spinge” sulla linea trasversale della vettura, l’elettronica delle sospensioni spinge invece sulla componente verticale della nuova Espace, il che significa l’immediato adeguamento dell’assetto vettura in funzione del manto stradale e quindi il controllo degli ammortizzatori anche e soprattutto in funzione dei “movimenti” del volante, delle accelerazioni longitudinali/trasversali e delle azioni di chi guida. Questo ben 100 volte al secondo!

    Come è possibile tutto ciò? Merito della rete CAN di bordo che “esamina”, per mezzo di sensori, uno dei quali l’ESP, tutte le info relative ad velocità ruote, angolo volante, accelerazioni trasversali e longitudinali, pressione frenata, coppia del motore ed assetto vettura. Tutto questo è il brevetto Renault del telaio Multi-Sense.

    A tale proposito Renault dichiara che: “Grazie al 4Control®, la silhouette di Nuovo Espace si fa dimenticare. In effetti, basta un angolo di sterzata minore e meno sforzi per eseguire manovre, come imboccare una rotatoria, svoltare ad un incrocio o fare inversione di marcia. Una rotazione di appena un terzo di giro del volante consente di entrare e uscire da una rotatoria, mentre un giro di volante consente di svoltare in una strada perpendicolare ad un incrocio (contro un giro e 30° senza 4Control®). Equipaggiato con il 4Control®, Nuovo Renault Espace compie mezzo giro in 11,1 m, un valore simile a quello di Clio (10,8 m)”.

    Renault Espace, il twin turbo da 160 Cv Dci
    Renault Espace, il twin turbo da 160 Cv Dci

    Motore: la grande forza del dCi da 160 Cv e 380 Nm di coppia…

    Downsizing, azienda ad utilizzare la sovralimentazione  in F.1 Renault è ricca di tradizione tecnologica sulle motorizzazioni. La nuova motorizzazione Energy dCi 160 EDC (Efficient Dual Clutch) vanta l’uso del doppio turbo, il primo turbo a bassissima inerzia per un “lavoro sostanziale” ai bassi regimi e quindi una risposta efficacie da 1250 giri, dove esprime 265 Nm di coppia – + 60% rispetto al vecchio quattro cilindri Renault – e quindi il “riempimento” di un motore a cubatura superiore attorno ai 2000 cc.

    VIDEO: IL NUOVO MOTORE dCi 160 Twinturbo raccontato da Renault

    La seconda turbina si esprime laddove ci sia richiesta di maggiore accelerazione e potenza e quindi assicura una ripresa davvero sorprendente in rapporto alla cilindrata dei 1600 cc; ai 160 Cv del dCi francese, è associato il cambio automatico EDC a 6 rapporti, anch’esso caratterizzato da una cambiata sempre dolce ed un innesto praticamente impercettibile.

    VIDEO: LA GAMMA dCi Energy 160 e 200 Cv per la Espace

    Tutto ciò quindi, genera accelerazione sostanziosa con meno di 8″ da 80 a 120 km/h abbinata a consumi minino con 4,7 litri per 100 km.

    Obiettivo SICUREZZA…                  

    Maiuscola perchè essenziale per proteggere, riparare, custodire tutti gli occupanti del SUV Renault: tra i dispositivi di assistenza alla guida troviamo quindi il regolatore velocità adattivo, il sistema di frenata attiva, l’allarme per superamento non volontario delle linea mezzeria e carreggiata o Visio System, l’avviso distanza di sicurezza, il riconoscimento segnaletica stradale con allarme superamento limite velocità, il sensore angolo morto, doppio sistema assistenza parcheggio Easy Park Assist, commutazione automatica fari, Advanced Traction Control AUTO e Manuale e Hill Start Assist HSA.

    Renault Espace, un nuovo contatto con le sensazioni
    Renault Espace, un nuovo contatto con le sensazioni

    Per la sicurezza passiva, oltre il superamento delle 5 stelle Euro NCAP, ci sono gli aspetti legati alla resistenza della struttura e all’effetto submarining, ovvero lo scivolamento del passeggero sotto la cintura; in caso di urto frontale quindi, il nuovo Espace vanta uno speciale supporto motore che assorbirà l’energia dell’urto stesso, anche grazie a “zone di resistenza variabile alla deformazione“, mentre la cellula centrale abitacolo, è rinforzata per meglio garantire la propria integrità in caso di collisione. Si aggiungono 6 airbag, cinture di sicurezza con pretensionatori dotati di limitatore di carico adattivo, poggiatesta anti colpo di frusta, dispositivo anti submarining, 3 ganci ISOFIX i-Size, 6 posti bambini per seggiolini con cintura di sicurezza.

    COME VA: una nuova dimensione del guidare…    

    Più che raccontarla bisognerebbe provarla per capirne la vera essenza integrale. E’ un SUV innovativo, diverso, unico, sempre “allegro” da portare e che invita alla scoperta del mondo e delle gite, in single, con gli amici o con tutta la famiglia. Espace è novità reale, è pienezza della tecnologia più innovativa, è sentirsi sicuri al volante, scoprendo una maneggevolezza sorprendente in rapporto alle reali dimensioni.

    Espace 2016
    Espace 2016

    Viaggio nuovo…

    E’ vivere l’abitacolo con il concento Multi-Sense, viaggiare mentre vieni delicatamente massaggiato sulla schiena e questo per rendere il viaggio il tuo viaggio comodo. Espace è integralità e leggerezza del guidare, è riscoprire ed anzi, andare avanti, progredire nell’esperienza di guida, fatta di sensazioni, di piacere di stare al volante anche per ore (sospensioni eccellenti in città anche sul pavè), con la complicità di un viaggio notturno unico, abbracciato dai colori dell’abitacolo che cambia in funzione del Mode scelto.

    Un motore elegante e fluido…

    Pratica, elegante, che si fa vedere e piace. Ecco Espace Renault, il SUV dei SUV, dove lo spazio è lo spazio vero, dove il comfort è la comodità assoluta, dove l’elasticità del motore dCi Energy, rende la guida fluida e dolce, pulita e scorrevole ovunque vi troverete.

    un SUV per ogni percorso la nuova Espace
    un SUV per ogni percorso la nuova Espace

    Questi i concetti essenziali della nuova Espace, un invito a provarla, a capirla nella sua “intimità” non solo metallica ma pure istintiva. Le sedute anteriori sono comodissime, soffici ed anche dopo parecchi km non sarete mai stanchi; merito dell’ottima insonorizzazione interna, dell’assenza dei fruscii o rumori aerodinamici, ma merito anche dell’ottima aerodinamica generale della vettura, che riduce lo stress a bordo anche nel traffico più sostenuto.

    4Control, massima agilità, specie tra i tornanti…

    Sorprende l’agilità della nuova Espace: il sistema 4Control la sa lunga se parliamo di agilità massima a dispetto di dimensioni e passo importanti; in città si parcheggia come una Clio – rimanendo in casa Renault – e se svicolare significa uscire dal caos, beh, Espace ha tutte le carte in regola per essere promossa a pieni voti su questo argomento. Lo sterzo è leggero tra le mani, le manovre veloci ed immediate, mentre il Park Assist aiuterà non poco nel parcheggio, al fine di velocizzare le vostre soste.

    Espace, design elegante specie lateralmente
    Espace, design elegante specie lateralmente

    Da 1500 giri c’è tutto quello che serve…

    Del 4 cilindri Renault non posso che esaltarne la fluidità di funzionamento, il carattere brillante “sotto” ed una certa “cattiveria” sopra, in alto, quando i giri superano soglia 3000… Sorprendono l’utilizzo e la coppia di questo dCi 160 Energy: già a 1500 giri c’è tutto quello che serve per accelerazione e spinta energetica, la coppia di turbo Renault lavorano in perfetta simbiosi e lo “scambio” non si avverte, ma, al contrario, si scopre solo una grande energia e fluidità di funzionamento, anche in funzione del  Mode scelto.

    EDC, cambio e frizione ottimi quasi da “tedesca”…

    Da ECO a Sport le cose cambiano eccome, con le sospensioni che si “tarano” di conseguenza e che aiutano la vettura per il migliore assetto. I 160 Cv del dCi Renault sono intensi ma pari, equilibrati, c’è coppia ma anche “schiena, c’è fluidità ma anche risposta immediata e, con le marce alte, la spinta diventa davvero molto consistente. Ottimo il cambio EDC: silenzioso, dagli innesti delicati con una progressione quasi da “tedesca” se parliamo del cambio marcia e stacco frizione, forse solo un pochino brusco al semaforo oppure quando la vettura viaggia a pieno carico. Gli innesti sono dolci, con poco scarto di giri e quindi coppia onnipresente e tanta, tanta trazione…

    Espace 4Control al lavoro
    Espace 4Control al lavoro

    Espace punta dentro la curva…

    Nel corso del test, ho guidato su strade di ogni tipo: asfalto, sterrato, tornanti, curvoni ma Espace mi ha sempre suscitato grande sensazione di sicurezza e grande linearità delle sue performance; e se la impegni su strade ricche di tornanti, il 4Control e le sospensioni attive. Svolgono alla perfezione il loro dovere di “bloccare” l’auto a terra. Si avverte che gli ingressi sono decisi e l’inserimento si può anticipare a dispetto dei quasi 5 metri di Espace, tanto Espace curva che è un vero piacere, con la marcatissima sensazione che, le ruote posteriori, “spingono” dentro la curva ed il rollio c’è ma è molto ben controllato dalle sospensioni adattive.

    Espace INITIALE PARIS, il frontale
    Espace INITIALE PARIS, il frontale

    Ottima la frenata, potente, massima ma pure graduale se si agisce con poca forza sul pedale freno. Anche sul veloce ed in caso di brusco rallentamento la vettura rimane in assetto con un’ottima distribuzione della frenata, segno che la ripartizione è molto equilibrata.

    (Foto GIUSEPPE CARDILLO)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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