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    TEST CONTATTO: APRILIA RSV4, TUTTA NUOVA…

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    Primo assaggio in sella alla nuova Aprilia RSV4 da 201 Cv, base della moto con cui Max Biaggi ha corso a Misano, la stessa pista del nostro test. Più potenza e guidabilità, ottimo controllo in staccata per una SBK tutta da scoprire…

    Una grande azienda si misura anche dal proprio potenziale sportivo, dai risultati ottenuti oltre che dallo sforzo tecnico, frutto spesso di grandi investimenti tecnici ma, soprattutto, umani. Capacità ma anche desiderio di “imporre” le proprie soluzione tecniche ed è questa la vera differenza sul resto del branco.

    Proprio come nel caso di Aprilia – ben sette titoli mondiali in sei anni in SBK – che, da sempre, offre alla propria utenza moto uniche, ricche di tecnologia che nasce direttamente dal lavoro nel segmento racing.

    WSBK, Max Biaggi a Misano ottima gara per lui
    WSBK, Max Biaggi a Misano ottima gara per lui

    Premessa doverosa per il grande risultato del binomio Aprilia/Biaggi…

    Già, le corse… Habitat naturale della nuova RSV4 e “sede” di piccoli grandi miracoli tecnologici ed umani. E, proprio Max Biaggi, rappresenta ed incarna questo spirito umano nella ricerca delle performance assolute. Lo abbiamo visto a Misano, Round 8 del Mondiale SBK, dove Max ha sorpreso tutti in sella alla nuova RSV4 RR, la moto – nella sua versione stradale – che ho provato sulla stessa pista meno di un mese fa. Festa grande per Biaggi, perchè – credo sia doveroso sottolinearlo – ha dimostrato molto più del risultato finale del sesto posto…

    Misano, test  nuova Aprilia RSV4, 201 Cv a 13.000 giri
    Misano, test nuova Aprilia RSV4, 201 Cv a 13.000 giri

    Qui a Misano Max ha fatto una cosa meravigliosa, per noi dell’Aprilia e per tutti gli appassionati di moto” – spiega Romano Albesiano Responsabile Aprilia Racing – “Al venerdì poteva essere comprensibile il suo dominio, per quanto straordinario. Ma oggi Max ha lottato alla pari con piloti che a ogni gara si giocano il Campionato del Mondo, e lo ha fatto tenendo un passo gara fantastico. Sono felice per il modo con cui tutti in Aprilia, dal primo all’ultimo, hanno interpretato questa occasione. Non c’è stato alcun problema, i piloti e i tecnici sono stati bravissimi, Max si è divertito a battagliare anche con Leon e Jordi, i piloti titolari. Ci siamo voluti concedere, e regalare a tutti, un momento bellissimo che è già nella storia della Superbike”.

    WSBK 2015, Misano, Max Biaggi
    WSBK 2015, Misano, Max Biaggi

    Moto e pilota non sono mai stati così in simbiosi quindi e questo è il risultato di un binomio perfetto: “Sono contento di questo weekend, è andato tutto bene, non abbiamo commesso errori – spiega un Max Biaggi molto soddisfatto -. Ancora una volta grazie al Gruppo Piaggio, alla Aprilia, ai ragazzi di Noale che mi hanno permesso di realizzare alla perfezione questa fantastica opportunità. Gara 2 è andata meglio rispetto alla prima, ho chiuso a circa 5 secondi dal vincitore, che è davvero poco. Peccato per i primi giri, quando ti trovi a inseguire fai fatica. Mi manca anche la capacità di sfruttare al massimo le gomme da subito, mentre da metà gara in poi mi sentivo veloce ma faticando a sorpassare ho lasciato qualche decimo ogni giro. Un rientro di questo tipo non è certo facile ma è stato un weekend molto bello, affrontato con uno spirito diverso da chi corre full time nel campionato. Ora spero nella ciliegina sulla torta, ovvero Sepang. Questo round è stato di rodaggio e lo possiamo considerare davvero soddisfacente. Alla prossima possiamo fare bene”.

    Misano 2015, la nuova RSV4 offre più guidabilità e potenza massima
    Misano 2015, la nuova RSV4 offre più guidabilità e potenza massima

    La nuova RSV4 RR/RF: tecnologia made in Italy al 100% che si spinge oltre…

    Eccola quindi la nuova RSV4, nuova in tutto, dal motore V4 di 65° alla potenza massima di oltre 200 Cv, dall’elettronica al suo peso ridotto, dal maggior feeling in pista alla nuova applicazione V4-MP che significa telemetria e quindi capire, leggere, interpretare e migliorare i proprio limiti di guida.

    Quindi l’obiettivo dei tecnici di Noale era quello di realizzare una vera essenza di SBK stradale in doppia vesione RR ed RF, quindi, nel primo caso una moto che offre ogni raffinatezza tecnologica, grazie anche al Race-Pack che include i cerchi forgiati, la forcella ed il mono Ohlins mentre la versione RF vanta una sua livrea dedicata, un numero limitato di “pezzi” (500) ed il Race Pack di serie.

    Aprilia RSV4, test Misano, un primissimo assaggio della nuova SBK Aprilia
    Aprilia RSV4, test Misano, un primissimo assaggio della nuova SBK Aprilia

    Evoluzione anche estetica per la nuova RSV4

    L’area frontale è del tutto nuova e quindi ridisegnata: nuovo cupolino, decisamente più protettivo, grazie ad un più attento studio in galleria del vento che poi si traduce in un miglior utilizzo anche su strada, nel senso che il pilota è molto più protetto rispetto al passato e la pressione su casco e busto è decisamente più lieve. Ma il lifting comprende pure un diverso proiettore triplo, con posizione a LED, nuovi specchi retrovisori con indicatori di direzione integrati.

    Aprilia RSV4 2015, la nuova sezione frontale della RSV4
    Aprilia RSV4 2015, la nuova sezione frontale della RSV4

    La vera rivoluzione? Il motore della RSV4 ha 16 Cv in più e pesa meno…

    201 Cv a 13.000 giri, coppia di 115 Nm a 10.500 giri: ecco la nuova storia del V4 Aprilia… Un progetto del tutto nuovo su questo motore che ha toccato un po’ tutte le aree “strategiche” del V4 italiano, che ora pesa 1,6 kg in meno con un guadagno di 16 Cv se parliamo della potenza pura; obiettivo Aprilia era aumentarne la potenza si, ma sull’intero arco di utilizzo, per offrire al pilota un gradiente di guidabilità nettamente superiore, come poi riscontrato nel test di Misano, circuito perfetto per saggiarne il potenziale.

    Aprilia RSV4 2015, il nuovo motore alleggerito pesa meno ed è più potente
    Aprilia RSV4 2015, il nuovo motore alleggerito pesa meno ed è più potente

    Combustione ottimizzata, regime massimo elevato a 13.000 giri

    Per ottenere questo risultato – quello di fornire 201 Cv – si è lavorato su più punti e direzioni: quindi fluidodinamica, combustione, incremento del regime massimo del motore, cosa che ha imposto la completa riproggettazione sia delle parti esterne che delle rimanenti interne. Iniziamo dall’alto e scopriamo subito il nuovo airbox – dotato di elemento perpendicolare al flusso aria – i nuovi iniettori ed i cornetti a geometria variabile che ora ne vedono aumentata la gestione dell’escursione. Questo significa che ogni bancata ha un proprio servomotore che sposta due a due i corpi farfalla Marelli (dotati di ben 8 iniettori) da 48 mm in modo che, la quantità di carburante in ingresso, può essere gestita indipendentemente grazie anche al sistema aPRC.

    Aprilia RSV4 2015, altezza variabile per i cornetti di aspirazione
    Aprilia RSV4 2015, altezza variabile per i cornetti di aspirazione

    Nuove teste, camere combustione lavorate meccanicamente

    La zona fluidodinamica passa per gli interventi sulle testata del V4 Aprilia: spiccano così le diverse geometrie e le camere combustione non sono più ottenute per fusione ma per più precisa lavorazione meccanica a controllo numerico; alla maggiore affidabilità della zona alta del V4, pensa la diversa altezza di piantaggio delle sedi valvole mentre le guarnizioni teste sono del tipo a triplo strato.

    Aprilia RSV4, lo schema della distribuzione mista catena e ingranaggi
    Aprilia RSV4, lo schema della distribuzione mista catena e ingranaggi

    La distribuzione rimane “classica”, ovvero un sistema misto con catena e ingranaggi, cosa che permette di compattare quest’area al massimo. Il regime massimo di rotazione però è nettamente aumentato e quindi si è provveduto ad un attento alleggerimento delle parti mobili nelle teste. Tutte le valvole sono in titanio, con aumento del diametro per ciò che concerne quelle di aspirazione, ora da 33 mm, supportate da nuove molle, di cui, quelle di aspirazione, godono di filo metallico a sezione ovale. Alleggeriti anche bicchierini e scodellini.

    Aprilia RSV4 2015, il nuovo forcellone Aprilia
    Aprilia RSV4 2015, il nuovo forcellone Aprilia

    Nuovo profilo alberi a camme: più leggeri e “cattivi”…

    Nuovo motore, diverso regimi, più cavalli: merito anche degli assi a camme, che ora vantano un profilo muovo e pesano circa 500 grammi in meno,  ma anche merito dei perni di manovella ridotti a 36 mm dove lavorano bielle Pankle molto più leggere, per l’esattezza parliamo di 400 grammi in totale.

    Rimane il basamento monoblocco con canne in alluminio integrate mentre l’area superiore è realizzata con nuova fusione in conchiglia oltre che rinforzato ed alleggerito nel suo complesso e meglio ventilato per garantire minor perdita di potenza per pompaggio. Ed è del tutto nuovo anche il sistema di lubrificazione, la “succhiarola”, i getti di raffreddamento/lubrificazione dei pistoni, i rapporti primari del cambio, ora più leggeri e pensati in un’ottica di aumentare lo sfruttamento della potenza del V4. Nuovi sono pure lo scarico, la sonda Lambda e l’elettronica della valvola.

    Aprila RSV4 2015, Misano, moto molto più progressiva e veloce rispetto al passato
    Aprila RSV4 2015, Misano, moto molto più progressiva e veloce rispetto al passato

    Ciclistica molto raffinata per la nuova RSV4

    Ritroviamo una ciclistica oserei dire “imperativa”: infatti,la RSV4, è l’unica SBK Replica che consente la variazione della geometria del telaio (un doppia trave con elementi fusi  stampati in lamiera) se parliamo della posizione motore, l’inclinazione del cannotto di sterzo e l’altezza del posteriore. Quindi un’ottima centralizzazione delle masse è stata ottenuta anche in funzione delle modifiche operate sul nuovo modello.

    Aprilia RSV4, il motore è stato posizionato nel punto più basso sulla RSV4 2015
    Aprilia RSV4, il motore è stato posizionato nel punto più basso sulla RSV4 2015

    Tra queste, il forcellone più lungo di 14 mm, la diversa distribuzione dei pesi, grazie al posizionamento più basso del V4 con un affinamento del setting legato alle sospensioni. Impianto frenante da gara, grazie al doppio disco anteriore da 320 mm, serviti da pinze radiali monoblocco Brembo M430 a 4 pistoncini e monodisco posteriore da 220 mm con pinza Brembo a due pistoncini. Ma, per sfruttare il potenziale globale della ciclistica, si è lavorato molto sul nuovo aPRC, ovvero Aprilia Performance Ride Control grazie alla gestione elettronica full Ride-by-Wire multimappa.

    Aprilia RSV4 2015, l'impianto frenante Brembo e le sospensioni Ohlins
    Aprilia RSV4 2015, l’impianto frenante Brembo e le sospensioni Ohlins

    Il nuovo aPRC, combinazione elettronica del divertimento…

    Di serie quindi, l’aPRC comprende: Traction Control a 8 livelli utilizzabile senza chiudere il gas, aWC, Aprilia Wheelie Control, regolabile su 3 livelli, ricalibrato però nella posizione 1, la più “libera”, aLC, Aprila Launch Control, regolabile su 3 livelli e l’aQS, Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico per una cambiata immediata senza l’uso della frizione e senza mai chiudere il gas.

    E non manca, integrato all’aPRC, un evoluto Race ABS, messo a punto con Bosch e dotato di centralina 9MP che pesa solo 2 kg ed è regolabile su 3 livelli/soglia d’intervento con Livello 1 (pista), Livello 2 (guida sportiva su strada), Livello 3 (guida su fondi difficile a scarsa aderenza).

    Aprilia RSV4 2015, la zona della piastra forcella della nuova RSV4
    Aprilia RSV4 2015, la zona della piastra forcella della nuova RSV4

    Ognuno dei tre livelli può combinarsi con le 3 mappe motore che ora aggiunge alla “lista tecnica” anche la regolazione del freno motore con nuova mappatura Race che si aggiunge a Track e Sport: infine, in tutti i casi, le tre mappature sono meno aggressive rispetto al passato e quindi meglio gestibili da parte del pilota.

    Telemetria con lo Smartphone per sapere tutto!

    Immenso il catalogo di accessori dedicati ad Aprilia RSV4 RR, a si aggiunge anche una nuova versione della Piaggio Multimedia Platform, V4-MP, in grado di trasformare il proprio smartphone in uno strumento dalle eccezionali capacità d’informazione.

    Tra le principali nuove funzionalità di V4-MP spiccano: Active electronic, grazie al modulo GPS presente nello smartphone, il sistema riconosce istante per istante la posizione della moto all’interno del circuito, modificandone automaticamente le regolazioni elettroniche (traction control, anti impennata, mappature del motore ecc.), accedendo a un database di parametri consigliati da Aprilia Racing. Il pilota ha comunque la possibilità di impostare come desidera i parametri dei controlli elettronici, curva per curva.

    Aprilia RSV4, il test a Misano ha evidenziato un eccellente guidabilità
    Aprilia RSV4, il test a Misano ha evidenziato un eccellente guidabilità

    Immersive virtual telemetry: lo smartphone registra i dati provenienti dalla moto. Il riferimento sul giro è indicato dall’immagine della moto “fantasma” e le prestazioni ad esso relative possono essere scaricate da un database che raccoglie tutti i giri dei clienti Aprilia su ciascuno circuito. Adaptive race assistant: questa funzione fornisce in tempo reale suggerimenti per ottenere in sicurezza il miglior giro di pista conla RSV4. Grazie alle tecnologie di simulazione del Reparto Corse di Aprilia, è possibile stabilire il giro ideale per ogni circuito, considerando vari livelli di aderenza e capacità del rider. L’applicazione confronta, in tempo reale, il comportamento del pilota e lo aiuta indicando la necessità di frenare o la possibilità (dove e come) di aprire il gas.

    Aprilia RSV4 test Misano, la RSV4 è neutra anche in staccata
    Aprilia RSV4 test Misano, la RSV4 è neutra anche in staccata

    COME VA: una RSV4 facile, gestibile ed anche più…comoda

    Misano, Misano, la mia prova ed il Round 8 del Mondiale SBK… Stessa pista, moto “simile”, piloti beh, questa è un’altra storia! Nelle mani di Maxla RSV4 ha un altro scorrevolezza in ingresso, nei destra/sinistra, quando butti giù di forza l’avantreno dentro la curva.

    Più protettiva, maggiore concentrazione sulla guida…

    Ma andiamo per ordine… La nuova RSV4 piace perchè intuitiva e “morbida” anche per effetto del nuovo design del frontale, che la fa di fatto apparire meno imponente ma nettamente più tagliente; in più, sul veloce, scopri che è pure più protettiva ed il pilota ora in carena ci sta tutto, tanto che la zona delle spalle svolazza meno e la pressione sul casco è meno aggressiva, il che significa collo più in ordine e minore affaticamento del tratto cervicale. Certo la nuova V4 Aprilia è davvero una gran moto e la “cura aerodinamica” è certo seconda rispetto al valore reale della potente SBK italiana.

    Rapida a salire, veloce e progressiva grazie alla calibrazione freno motore…

    Curata nel design, ricercata nelle soluzioni ma, soprattutto, oggi più sfruttabile sia in accelerazione (il contagiri schizza veloce e rapido dai regimi più bassi a quelli più elevati rispetto al passato…) che in staccata (grazie alle regolazione  mirata del freno motore), tanto che, dopo qualche giro di apprendistato, si riesce a girare fluidi senza uno sforzo eccessivo. Non chela RSV4 sia una SBK facilissima, solo che, grazie al nuovo pacchetto elettronico, la gestione della sua esuberanza caratteriale è decisamente più plastica da gestire.

    Aprilia RSV4 2015, Misano test: la RSV4 scende in piega rapidamente
    Aprilia RSV4 2015, Misano test: la RSV4 scende in piega rapidamente

    Ottima distribuzione dei pesi sulla nuova RSV4

    Giornata di sole, moto schierate, tecnici Aprilia tutti per noi. Tre turni per questo primo assaggio Aprilia, qui a Misano, dove Max Biaggi, alla fine di un fine settimana strepitoso – R8 del Mondiale SBK -, ha acciuffato la sesta posizione sia in Gara1 che in Gara2; scopro fin da subito chela RSV4 è pure più comoda, meno “limite” almeno per la posizione di guida, ora meno “tirata”, tanto che braccia e polsi alla lunga risentiranno meno delle forze in gioco sia in staccata che in accelerazione pura.

    Sorprende la leggerezza della moto (180 kg a secco!) elemento che si trasforma in maggior confidenza nell’handling, nei destra/sinistra rapidi, mentre scopro la grande neutralità nella fase di discesa in piega così come piace il feeling tra la leva del freno, la successiva risposta dell’impianto frenante radiale Brembo e quel “delicato cadere” dentro la curva, segno evidente di un ottimale distribuzione dei pesi su questo nuovo modello.

    Aprilia RSV4, Misano è una pista molto tecnica dove la RSV4 si mostra agilissima
    Aprilia RSV4, Misano è una pista molto tecnica dove la RSV4 si mostra agilissima

    Pista tecnica, moto ben bilanciata, risultato tempi sul giro da sorriso…

    Misano tenera non è, anzi è piuttosto tecnica, ma, in sella alla SBK Aprilia, la sensazione è che il limite, il proprio limite, abbia subito una rapida accelerazione, nel senso che l’asticella sembra essersi posizionata più in alto. La moto ce l’hai sempre in mano, gestisci tutto con il gas, quindi ogni decelerazione corrisponde ad un gradiente di pesi che si muove al meglio per bilanciare la moto, specie in staccata, dove l’ottimizzazione del freno motore, rende gli ingressi molto più rapidi, taglienti con la ruota posteriore che decelera progressivamente senza mai arrivare al bloccaggio. E questo anche escludendo il Race ABS.

    Spinta energica da 7000 giri, un sacco di schiena da 10.000 in su

    Se dovessi riassumere i concetti fin qui espressi in un unico aggettivo, direi che la nuova RSV4 è equilibratissima. Strano ma vero, ma, i 201 Cv della RSV4 2015, sono tantissimi si, ma sono pure “espressi” in modo lineare con una sorprendente motricità, da 4000 giri in su quindi, la spinta è buona ma siamo ancora nella fase di uscita dalla corsia box…

    Iniziano le curve, gli allunghi dove il contagiri sale velocissimo a partire da 7000 giri in su, area dove la spinta inizia a farsi sentire eccome. Staccata, frenata decisa, ingresso, molli la leva del freno acceleri deciso e senti il controllo di trazione lavorare progressivamente. Nuova accelerazione, tra 8000 e 10000 giri la spinta si fa più cattiva, incisiva e si fa un sacco di strada, poi. Oltre i 10.500 indicati, un nuovo plus di potenza e così fino al limitatore, che sembra non arrivare mai nonostante i punti di “attacco” al gas negli allunghi di Misano…

    Aprilia RSV4 2015, 201 Cv per 180 kg di peso a secco
    Aprilia RSV4 2015, 201 Cv per 180 kg di peso a secco

    Un sacco di allungo motore, forcella e mono al top con Race Pack…

    Sorprende l’allungo di questo V4, ora decisamente più votato a girare alto, tanto che la spinta si protrae ben oltre la red zone del contagiri; tanta rapidità significa anche un uso massiccio del cambio elettronico senza mai togliere la mano dal gas, sempre in posizione massima di apertura. L’aQS funziona davvero bene e la cambiata è immediata quando, sul rettilineo di Misano, è come girare pagina di un libro avvincente ogni volta che avverti il cambio marcia…

    Un V4 che mette a proprio agio la ciclistica dunque, rendendo la guida fluida ma veloce nel contempo. Forcella e mono del Race Pack Ohlins poi, lavorano in modo proporzionato, equilibrato, dinamicamente utile al pilota per comprendere cosa accade sotto le coperture calde della RSV4.

    Quindi, per concludere questo primo contatto alla RSV4 new generation, sono rimasto sorprendo di quanto Aprilia abbia alzato il livello del proprio modello SBK, una vera moto da gara per uso “stradale” con tutte le caratteristiche, dinamiche ed elettroniche, per guidarla al meglio ed al massimo delle sue grandi performance. 100% del potenziale, una bella moto, “facile” da guidare, oggi decisamente più gestibile, più potente ma meno invadente, più fluida sia di motore grazie anche ad un’elettronica più “matura” e regolabile in funzione del proprio stile di guida. Quello che mancava, ora c’è!

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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