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    CIR: PAOLO ANDREUCCI, CAMPIONE ITALIANO RALLY 2015

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    Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 conquistano il Tricolore Rally 2015… Il portacolori del Leone consolida il primato nell’albo d’oro del Campionato Italiano Rally…

    Festa grande per Andreucci, titolo numero 9 per lui
    Festa grande per Andreucci, titolo numero 9 per lui

    Andreucci si conferma così il pilota più vincente di sempre nella storia del CIR. Debutto in chiaroscuro per il giovane Tassone sulla 208 T16, costretto al ritiro per una “toccata” mentre era quarto assoluto in classifica generale. Con i punti conquistati nella tappa friulana, Peugeot aumenta il distacco dagli inseguitori nella classifica Costruttori.

    Paolo Andreucci nella gara del CIR 2015
    Paolo Andreucci nella gara del CIR 2015

    Paolo Andreucci: “Felicità. L’unica cosa che provo in questo momento. Un campionato fantastico che chiudiamo con due rally d’anticipo. Una vittoria, come tutte quelle di questi anni, frutto del lavoro di squadra. Non mi stanco di ripeterlo, è con il lavoro e la concentrazione di tutti che si ottengono le vittorie. Grazie a Peugeot Italia e a Peugeot Sport, a tutti i tecnici e i ragazzi che hanno lavorato intensamente per raggiungere questo risultato. A Total, a Pirelli e a tutti i nostri sponsor che ci hanno supportato con la consueta grande passione. Ora festeggiamo tutti insieme”.

    Anna Andreussi: “Vittoria del rally e del campionato! Fantastico, farlo sulle strade di casa ha un sapore ancora più particolare. Una grande gara, in testa dalla prima prova speciale. Fantastico. Grazie a tutti, di cuore! Ora festeggiamo e da domani ci concentriamo sull’ultimo obiettivo della stagione, il Costruttori. Vogliamo assolutamente completare l’en plein”.

    CIR 2015. Michele Tassone
    CIR 2015. Michele Tassone

    Michele Tassone: “Dispiace non essere riuscito a sfruttare al meglio l’opportunità che ho avuto. Spiace per me ma spiace soprattutto per Peugeot e per tutti i ragazzi del team. Qui al Friuli ero al debutto con la 208 T16. Ieri ho sicuramente pagato un po’ di tensione al via, nelle prime speciali non mi sentivo a posto con la vettura. Dopo la prima assistenza il feeling è migliorato, tanto che sono riuscito a staccare buoni riscontri cronometrici, chiudendo la prima tappa con un quarto posto assoluto. Oggi però la mia gara si è fermata sulla prima speciale della giornata, dopo qualche chilometro in una curva a sinistra lenta ho perso il controllo della vettura toccando il marciapiede e danneggiando irrimediabilmente la vettura. Un grande rammarico perché la 208 T16 è veramente una vettura straordinaria nelle prestazioni e nelle guidabilità”.

    Daniele Michi: “Non è sicuramente l’epilogo che immaginavamo alla vigilia. Credo che ora sia importante analizzare l’errore che abbiamo fatto affinché possa diventare stimolo alla nostra crescita professionale”

    Le classifiche CIR 2015

    Assoluta: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1:35’40.3; 2. Perico-Turati (Peugeot 208 T16) a 1’21.6; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 LDI) a 3’17.5; 4. Koessler-Hofmann (Subaru Impreza WRX STI) a 5’48.4; 5. Rossetti-Chiarcossi (Renault New Clio) a 6’01.0; 6. Gassner-Thannhaeuser (Mitsubishi Lancer Evo X R4) a 7’08.0; 7. Humar-Rus (Renault New Clio) a 7’27.4; 8. Puskadi-Barnabas (Skoda Fabia S2000) a 8’28.8; 9. Campedelli-Fappani (Peugeot 207 S2000) a 9’31.7; 10. Veiby-Jaeger (Citroen DS3) a 9’57.1;

    Classifica Piloti: 1. Andreucci 74 punti; 2. Basso 42; 3. Scandola 35; 4. Chardonnet 28; 5. Perico 27; 6. Albertini 18; Caldani e Baccega 10; 9. Tassone 9; 10. Ciavarella 6.

    Classifica Costruttori: 1. Peugeot 95 punti; 2. Ford 74; 3. Skoda 43.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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