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    KTM 200 DUKE TROPHY: PILOTI CERCASI…

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    Una grande, grandissima possibilità per tanti giovanissimi piloti quella offerta da KTM con il nuovo KTM 200 Duke Trophy una bellissima opportunità per scoprire tutti i segreti racing delle piste, ma anche e soprattutto l’occasione per diventare piloti veri…

    Sarà organizzato dalla Sprinthouse srl con sede a Brescia, (pagina facebook del Trofeo, https://www.facebook.com/duketrophy13) e dire che sarà tutto da scoprire non è una una frase semplicistica, ma una realtà concreta… La scelta KTM è finalizzata al “costruire” dei giovani talenti, con un Trofeo non tanto fine a se stesso e che potrebbe offrire a questi ragazzi una bella opportunità sportiva per una carriera vera ben costruita, agonisticamente parlando.

    5 prove chiavi in mano…

    Ma andiamo per ordine. Il Trofeo “chiavi in mano” è accessibili a tutti: due categorie, una under 17 ed una over 17, entrambe aperte e certamente combattute, anche perché la Duke 200 è una moto vera, con reazioni vere e che impone una guida precisa e quindi molto formativa. 5 le prove e questo il calendario ancora provvisorio: 4 maggio Circuito di Franciacorta, 8 giugno Autodromo di Modena, 29 giungo Circuito Tazio Nuvolari, 3 agosto stesso circuito, 21 settembre Circuito di Franciacorta.

    Quindi il Campionato seguirà seguendo il calendario dei Trofei Motoestate, nelle giornate di sabato e domenica. Sabato mattina prove libere a pagamento, facoltative, e dal sabato pomeriggio apertura del weekend di gara. Un turno di libere e poi la prima sessione di qualifica. Domenica mattina tutti in pista per il secondo turno di prove ufficiali e domenica pomeriggio la gara….

    Il salto di qualità KTM

    L’idea globale è quella di un Trofeo (il sito è www.duketrophy.it o www.trofeimoto.it), rigoroso e tecnicamente molto valido: 7450,00 euro il costo totale di iscrizione al Trofeo, cifra che comprende la moto Duke 200 in versione trofeo che verrà “prestata” al pilota per l’intera stagione (e che verrà sorteggiata e che rimarrà sempre la stessa), il suo trasporto sui circuiti, tutto il materiale di usura quale coperture, carburanti, freni, ecc, 1 casco Airoh, 1 paio di stivali TCX, lo sconto del 50% sulla tuta Arlen Ness, il posto nel Village KTM, due corsi di guida DSR con Luca Pedersoli, ed un tutor presente ad ogni gara e che verificherà l’operato ed il comportamento dei ragazzi in pista. Il pagamento dell’iscrizione, anche per venire incontro alle famiglie, sarà suddiviso in tre rate (1490 euro all’iscrizione, e due rate da 2980 euro al 15 aprile e 15 giugno, mentre le eventuali Wild Card pagheranno 2000 euro a gara per partecipare.

    Porte aperte si, ma solo ai giovani

    C’è una parte importante che livellerà le prestazioni dei piloti: quindi non più “vecchietti” che potranno togliere la soddisfazione ai più giovani, ma un Regolamento molto rigido se parliamo di fasce di età, peso del pilota e risultati agonistici pregressi. Quindi non potranno accedere al Trofeo piloti che, negli ultimi 3 anni  sono arrivati nei primi 3 del Campionato Italiano PreGP 125 e 250 cc, così come non avranno accesso quelli che hanno partecipato al Campionato Europeo Velocità negli ultimi 3 anni o i primi 3 dei Trofei Nazionali e Monomarca, compresi Motoestate, Premier, National Trophy, Honda CBR Cup, Ninja Trophy 600, Yamaha R1 ed R6 Cup, Ducati e Amatori Pro.

    Quindi una grande selezione “naturale” proprio per favorire il termine “piloti giovanissimi”. Ed il montepremi? Tranquilli, questo è un altro aspetto essenziale del Trofeo KTM: basta pensare che, il vincitore del Trofeo parteciperà ad una prova del ADAC KTM DUKE 390, gara che si svolge nei fine settimana del IDM International German Championship, mentre il migliore degli Under 17, qualora rientrasse nella classifica assoluta, potrà partecipare alla selezione RED BULL ROOKIE CUP 2015.

    Direi anche molto interessante il fatto e la considerazione tecnica fatta sul tema peso del pilota, visto che i ragazzi hanno molto spesso corporatura diversa; in tal senso KTM farà correre i rider fino a 60 kg con la moto step 1 mentre oltre i 60 kg verrà loro data una Duke 200 con circa 2 Cv in più rispetto alla std.

    La Duke 200: l’altra protagonista del Trofeo…

    Una super naked tutta da scoprire: aggressiva e tecnicamente “avanti”, la Duke 200 è sorella maggiore della 125 cc, moto già di grande successo tra i più giovani. Scendendo nel tecnico della moto, vanta un monocilindrico da 199,5 cc (72×49 mm, quindi un corsa corta) raffreddato a liquido che eroga 26 Cv alimentato ad iniziezione elettronica.

    Il telaio è forte di una struttura a traliccio in tubi di acciaio e sospensioni WP (nella versione racing viene lasciata libera l’idraulica nella scelta del setting interno) con impianto frenante con dischi da 300 e 230 mm, che, nella Duke Trofeo, vengono sostituti con più performanti così come le coperture, fornite dall’Organizzazione. Leggera e maneggevole, pesa 129 kg con il pieno, almeno nella versione std. Ed infine, per aumentare la sicurezza, verranno montati dei paraleve, una vasca inferiore con massimo di due fori da 25 mm ed altre accortezze per renderla adatta all’uso in pista, cose che potrete leggere sul vivace sito del Trofeo.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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