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    MOTO GP INDY: MARQUEZ, 700 DI QUESTI GIORNI!

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    Marquez conquista la vittoria numero 700 per Honda e balza al terzo posto in classifica dopo la battaglia in gara con Lorenzo. Valentino rimane leader ma a soli nove punti dal suo compagno di squadra….

    Dalla gara di Indianapolis emerge un dato nuovo, forse scontato ma mai da sottovalutare: Honda ha fatto un ottimo investimento con Marquez e Pedrosa. Dani Pedrosa ha mostrato, ancora una volta, che l’investimento fatto da Honda nei suoi confronti, lo spagnolo lo merita tutto. Così come lo merita Marc Marquez che, alla Honda, ha regalato la vittoria numero 700 dalla storia da quanto Honda è entrata nelle corse su strada. Da tutto questo emerge un altro dato, ovvero che, inaspettatamente, questo mondiale sembra riaprirsi a ventaglio su più pretendenti, fermo restando che Valentino Rossi rimane si al comando, ma il divario si riduce, perchè ora è staccato da Lorenzo di soli 9 punti..

    MotoGP 2015, Indianapolis, vittoria n. 700 per Honda
    MotoGP 2015, Indianapolis, vittoria n. 700 per Honda

    Il cammino strategico di Rossi…

    A questo punto Vale giocherà tutta la sua esperienza nelle prossime gare, cercando di captare (lo sa fare bene lui) l’atmosfera di gara, l’umore globale dei piloti e le “attitudini” della sua M1; tutto vero, senza dimenticare che Yamaha rimane il team più in forma del Mondiale 2015 e questo ha un suo perchè…

    Valentino giocherà i suoi jolly, tutti. Sfrutterà ogni situazione come sa fare meglio di tutti perchè nessuno dovrà rovinargli ciò che ha nella testa… Occhio però a Lorenzo, a Marquez e si, pure Pedrosa, che certo non sarà un problema per la personale classifica di Rossi, ma certo gli darà un gran filo da torcere. Ora c’è Brno, altra gara, altra pista, altro grip. Ma i tempi di gara sono e saranno sempre più bollenti!

    MotoGP 2015, Indy, Marquez attacca Lorenzo a tre giri dalla fine
    MotoGP 2015, Indy, Marquez attacca Lorenzo a tre giri dalla fine

    La festa Honda per la vittoria numero 700

    Vittoria che ha un sapore unico per Honda questa di Indy: iniziando dal suo primo Gran Prix iridato nel 1961, per mano del pilota australiano Tom Phillis in sella alla Honda RC143 nella classe 125 cc il colosso giapponese ha ormai raggiunto un inedito guinness dei primati, ovvero la vittoria numero 700.

    Nel 1954, lo storico fondatore del marchio, Soichiro Honda, dichiarò l’ingresso nel mondo delle corse al TT dell’Isola di Man, con l’obiettivo di “realizzare il sogno di diventare la Casa migliore del mondo.” Dopo cinque anni di sviluppo di una moto da corsa, la Honda è stata la prima casa motociclistica giapponese ad entrare nella mitica gara dell’Isola di Man. L’anno seguente, nel 1960, Honda iniziò a gareggiare nelle classi 125 cc e 250 cc della FIM Road Racing World Championship, e nel 1961, Tom Phillis vinse la gara di apertura della stagione nel Gran Premio di Spagna, regalando così ad Honda il primo passo verso le sue prossime 700 vittorie.

    MotoGP, Indy, Marquez vince ancora a Indianapolis
    MotoGP, Indy, Marquez vince ancora a Indianapolis

    Takahiro Hachigo, Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Honda Motor Co commenta così questo risultato unico al mondo… “Sono orgoglioso della vittoria numero 700 Honda nella FIM Road Racing World Championship. Questo risultato non poteva che essere realizzato se non attraverso il numero infinito di persone che lavorano tutte insieme, con il sostegno di ogni tifoso che ha dato vitalità per le attività sportive di Honda. Sono profondamente grato a tutti per il loro contributo e supporto. Grazie mille.”

    Marquez e Indy, coppia che non si smentisce…

    Marquez ha ritrovato la sua moto, Pedrosa la sua forma ed insieme sono qualcosa di (quasi) perfetto. C’è ad dire che i piloti Honda hanno vinto tutte le gare della MotoGP a Indianapolis negli ultimi sei anni ed ora possono celebrare undici vittorie consecutive sul suolo americano (a partire da Indianapolis del 2010). Marc adesso è balzato con un clik al 3° posto della classifica iridata, 56 punti alle spalle di Valentino, mentre Dani rimane al 7° posto con 80 punti dopo dieci gare della stagione 2015.

    MotoGP 2015, Indy, lotta durissima tra Lorenzo e Marquez
    MotoGP 2015, Indy, lotta durissima tra Lorenzo e Marquez

    Marc Marquez, il vincitore a Indy: “La gara è andata molto bene, ma ho guidato praticamente sempre al limite. La verità è che Jorge è migliorato molto durante la gara, e non pensavo ci avremmo girato per così tanti giri al ritmo di 1’32… Anche verso la fine della gara abbiamo fatto un 1’32.6, che è un tempo molto veloce! Abbiamo usato la strategia di attaccare sul finale di gara, quindi a tre giri dalla fine e credo che sia stato l’ideale per prenderci la vittoria su questo circuito. Sono anche molto orgoglioso di aver conquistato la vittoria numero 700 Honda! Questo è un momento molto speciale per tutto il team e questa vittoria la dedico a tutti gli uomini Honda.”

    MotoGP 2015, Indy, lotta accesa anche tra Pedrosa e Rossi, ancora leader classifica
    MotoGP 2015, Indy, lotta accesa anche tra Pedrosa e Rossi, ancora leader classifica

    Dani Pedrosa, 4° posto: “E’ stata una gara molto fisica. Abbiamo dovuto lottare molto con la moto, perché il grip era scarso. La sorpresa è stata Valentino. Sapevo che il mio passo era un po’ più lento di Marc e Jorge, ma dopo le prove pensavo che avrei potuto essere più veloce, Valentino fatto un grande passo in avanti, come al solito e abbiamo dovuto lottare per il podio, all’ultimo giro mi ha superato alla seconda curva e non ho potuto restituire il passaggio, sono però felice per Honda che ha ottenuto la vittoria 700, ed è quindi un onore aver giocato un ruolo chiave in questa statistica impressionante!”

    YAMAHA SUL PODIO, LORENZO CONCRETO, ROSSI SEMPRE LEADER…

    Jorge Lorenzo come sempre tagliente e preciso ma a Indy l'ha spuntata Marquez
    Jorge Lorenzo come sempre tagliente e preciso ma a Indy l’ha spuntata Marquez

    Jorge Lorenzo, 2° posto: Avrebbe potuto essere peggio e avrebbe potuto essere migliore questa gara…. Il secondo posto in MotoGP è sempre un ottimo risultato, perché questi sono i migliori piloti del mondo, lottare per la vittoria e condurre per tanti giri in gara è difficile. Ho spinto molto fin dall’inizio in ogni curva e probabilmente ho perso più energia di Marc, che mi seguiva. Quando ha attaccato io davvero non ho avuto abbastanza energia e non ero abbastanza fresco per rispondere all’ attacco contro di lui, così ho recuperato quattro punti su Vale e ho perso cinque punti su Marc, ma lui è ancora molto molto indietro in campionato. Penso che dovremmo celebrare questo risultato dopo un fine settimana difficile e la caduta della mattina. Sono soddisfatto, vediamo cosa succederà nella prossima gara”.

    MotoGP 2015, Indy, Rossi terzo ma ora è  a 9 punti da Lorenzo
    MotoGP 2015, Indy, Rossi terzo ma ora è a 9 punti da Lorenzo

    Valentino Rossi, 3° posto: “Ad un certo momento, Jorge era davanti ed ero quarto così avrei perso dodici punti. Ho dovuto spingere al massimo perché questi punti per il terzo posto di gara erano più importanti per me che per Dani. Ho dato tutto me stesso ed è stato molto difficile perché questa pista, con questa temperatura e l’umidità è molto difficile, ma sono felice, alla fine, perché è stata una bella gara e ho avuto un buon ritmo. Il problema è la qualifica, lottiamo troppo nella FP e si arriva con un po’ troppo ritardo prima di trovare un buon setting. Partendo dalla terza fila è sempre difficile quindi. Sono partito bene e sono stato veloce nei primi giri, se fossi stato in grado di partire dalla seconda fila, sarei stato in grado di rimanere con Marc e Jorge fino alla fine della gara. Dobbiamo lavorare duro su questo fatto, a partire dalla prossima gara di Brno”.

    DUCATI: IANNONE QUINTO E CONCRETO, DOVIZIOSO UN PO’ MENO…

    Andrea Iannone, 5° posto: “Sicuramente ho fatto una buona partenza, ma purtroppo non avevo il ritmo per stare con il gruppo di testa. Ho provato in tutti i modi a spingere forte da subito, ma non ero veloce quanto i primi quattro, così ho fatto la mia gara e non è stato facile tenere dietro Smith fino alla fine. Con la gomma più dura sapevamo che i primi quattro sarebbero stati un po’ più veloci, ma noi ci siamo comunque difesi bene e credo che abbiamo portato a casa il massimo che si poteva ottenere oggi. Adesso dobbiamo assolutamente reagire per uscire al più presto da questo periodo di stallo e tornare a lottare per il podio come a inizio stagione.”

    Andrea Iannone, ancora una bella gara per lui e la GP15
    Andrea Iannone, ancora una bella gara per lui e la GP15

    Andrea Dovizioso, 9° posto: “All’inizio della gara ho avuto la sfortuna di trovarmi nel posto sbagliato al momento sbagliato alla curva due. Ero partito male e quindi ho dovuto cambiare la mia linea e sono andato all’esterno della curva: Crutchlow per non toccare Smith si è dovuto rialzare e io per evitarlo sono stato costretto ad andare fuori pista. Un vero peccato perché soprattutto su questa pista partire dietro e dover recuperare è davvero difficilissimo, perché non puoi aggredire più di tanto. Tutto sommato i miei tempi fatti in gara non sono male, ma ovviamente si poteva fare di più. Da alcune gare mi succede un po’ di tutto, e quindi la situazione prima o poi dovrà cambiare!”

    MotoGP 2015, Indy, Andrea Dovizioso, un'altra gara no per lui
    MotoGP 2015, Indy, Andrea Dovizioso, un’altra gara no per lui

    Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Abbiamo ancora qualcosa da sistemare sulla Desmosedici GP15, e anche questa gara ci è servita per capire meglio la direzione da seguire in futuro. Inoltre non avevamo a disposizione la gomma posteriore hard, che oggi sicuramente era la soluzione migliore. Infatti, questa è stata l’opzione scelta da tutti quelli che l’avevano a disposizione. Quindi sarebbe stato difficile fare meglio di così. Iannone ha disputato una gara davvero consistente e costante, e non è stato semplice per lui arrivare alla fine della corsa con le gomme medie. Peccato per Dovizioso che purtroppo è stato costretto a fare una lunga rimonta dalle retrovie.”

    APRILIA: BUON ESORDIO PER BRADL…

    Si è chiuso un weekend estremamente impegnativo in casa Aprilia Racing Team Gresini, che nella pista americana di Indianapolis, un avversario decisamente ostico. Le caratteristiche del tracciato di Indy hanno infatti penalizzato la RS-GP, specialmente nella seconda metà di gara quando l’usura delle gomme ha impedito ad Alvaro Bautista di lottare per la zona punti, e a Stefan Bradl di tenere le posizioni guadagnate con una buona partenza.

    Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): “Siamo andati in difficoltà con la gomma posteriore, in un modo che non avevamo mai sperimentato specialmente sul lato destro, tanto che entrambi i piloti ad un certo punto sono stati costretti a rallentare vistosamente. Per Stefan si sono aggiunti anche i dolori al polso operato, che gli hanno tolto incisività verso fine gara. Il problema fondamentale, ovvero quello di chiudere le curve, si ripercuote poi sul grip ed è su questo che dobbiamo lavorare. Grazie ai commenti di Bradl, che vanno a sommarsi al gran lavoro di Alvaro, abbiamo forse individuato qualche nuova soluzione che testeremo già nella prossima gara a Brno”.

    Fausto Gresini (Team Manager): “È stata una gara difficile e in termini di risultato non è stata certamente una delle migliori; va però detto che abbiamo portato avanti un buon lavoro con entrambi i piloti nell’arco del weekend, e ciò è importante guardando avanti ai prossimi appuntamenti. Alvaro ha fatto una buona gara, ma quando le gomme sono calate di rendimento ha faticato molto a mantenere un buon ritmo, mentre nelle fasi finali Bradl ha accusato dolore al polso destro infortunato ed è arrivato alla fine veramente provato”.

    Alvaro Bautista, Aprilia ancora in crescita con la RS-GP
    Alvaro Bautista, Aprilia ancora in crescita con la RS-GP

    Alvaro Bautista, 18° posto: “E’ stata una gara veramente dura, si sono confermate le difficoltà riscontrate nelle prove. In partenza ho faticato perché alla prima curva perché mi sono trovato in mezzo a molti piloti, non riuscendo a guadagnare posizioni. Da lì in poi ho cercato di prendere il mio ritmo, ero in zona punti a lottare per la quindicesima posizione ma facevo fatica a stare con gli altri. Questa pista ci ha messo in difficoltà, specialmente quando il calo delle gomme si è fatto sentire. Nelle curve a destra perdevo molto tempo. Siamo comunque arrivati al traguardo raccogliendo altri dati fondamentali per il 2016, ringrazio la squadra per il lavoro svolto anche in questo weekend”.

    Stefam Bradl, ottimo 20° posto a Indy ed alla sua prima gara Aprilia
    Stefam Bradl, ottimo 20° posto a Indy ed alla sua prima gara Aprilia

    Stefan Bradl, 20° posto: “Dopo aver passato tre giorni in pista mi aspettavo di avere problemi al polso destro oggi. Già questa mattina nel Warm Up avevo avvertito dolore e dopo metà gara in molti punti del tracciato non riuscivo a controllare la moto come avrei voluto. Abbiamo comunque dato il massimo e questo mio primo weekend sulla RS-GP lo considero positivo; ho imparato molto sulla moto e assieme al team abbiamo effettuato molti interventi nel poco tempo a disposizione, compiendo un buon lavoro. Non ero abituato a percorrere l’intera distanza di gara su questa moto e se andiamo ad aggiungervi il mio infortunio, è evidente che non ho potuto essere veloce come avrei voluto. Per il momento comunque siamo soddisfatti e ora guardiamo a Brno dove cercheremo di fare un passo in avanti”.

    COSI’ A FINE GARA

    1. Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team
    2. Jorge Lorenzo (SPA) Movistar Yamaha MotoGP + 00.688
    3. Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP + 5.966
    4. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team + 6.147
    5. Andrea Iannone (ITA) Ducati Team + 21.528
    6. Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 + 21.751
    7. Pol Espargarò (SPA) Monster Yamaha Tech3 + 30.378
    8. Cal Crutchlow (GBR) CWM LCR Honda         + 31.607
    9. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team + 32.821
    10. Danilo Petrucci (ITA) Octo Pramac Racing + 34.517
    11. Maverick Viñales (SPA) Team Suzuki Ecstar + 39.010
    12. Yonny Hernandez (COL) Octo Pramac Racing + 41.815
    13. Scott Redding (GBR) Estrella Galicia 0,0 Marc VDS + 50.209
    14. Aleix Espargarò (SPA) Team Suzuki Ecstar + 1’00.465
    15. Hector Barbera (SPA) Avintia Racing + 1’04.147
    16. Nicky Hayden (USA) Aspar MotoGP Team + 1’05.066
    17. Mike Di Meglio (FRA) Avintia Racing + 1’06.941
    18. Alvaro Bautista (SPA) Aprilia Racing Team Gresini + 1’13.862
    19. Eugene Laverty (IRL) Aspar MotoGP Team + 1’18.706          
    20. Stefan Bradl (GER) Aprilia Racing Team Gresini + 1’19.730
    21. Alex De Angelis (RSM) E-Motion IodaRacing Team + 1’19.882
    22. Toni Elias (SPA) AB Motoracing + 1’19.934        
    MotoGP 2015, Lorenzo e Rossi, Yamaha guarda dall'alto la classifica
    MotoGP 2015, Lorenzo e Rossi, Yamaha guarda dall’alto la classifica

    CLASSIFICA PILOTI        

    1. Valentino Rossi (ITA)    Movistar Yamaha MotoGP 195
    2. Jorge Lorenzo (SPA)    Movistar Yamaha MotoGP 186
    3. Marc Marquez (SPA)     Repsol Honda Team 139
    4. Andrea Iannone (ITA)     Ducati Team 129
    5. Bradley Smith (GBR)     Monster Yamaha Tech3 97
    6. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 94
    7. Dani Pedrosa (SPA)     Repsol Honda Team 80
    8. Cal Crutchlow (GBR)     CWM LCR Honda 74
    9. Pol Espargarò (SPA)    Monster Yamaha Tech3 73
    10. Maverick Viñales (SPA) Team Suzuki Ecstar 62
    Valentino Rossi, rimane capoclassifica del Mondiale
    Valentino Rossi, rimane capoclassifica del Mondiale

    CLASSIFICA COSTRUTTORI               

    1. Yamaha 227
    2. Honda 184
    3. Ducati 154
    4. Suzuki 75
    5. Forward Yamaha 19
    6. Aprilia 13
    7. ART 1            

               

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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