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    MotoGP Italia: Rossi e Hayden bene

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    Rossi e Hayden vicini al podio del Mugello, Ducati che risale…spinta emotiva Audi?

    Al Mugello Valentino Rossi e Nicky Hayden sono stati protagonisti di una bella gara che li ha visti tagliare il traguardo rispettivamente in quinta e settima posizione, entrambi molto vicini al podio. E’ stata la miglior prestazione stagionale sull’asciutto per il Ducati Team sia come “gap” dalla prima posizione sia per l’ottimo ritmo che hanno dimostrato di poter mantenere sia Rossi sia Hayden fino alla fine. Partito male, l’italiano è risalito con determinazione dalla dodicesima alla quinta posizione, superando nell’ultimo giro proprio il compagno di squadra che si era a sua volta portato alle spalle di Bradl e Dovizioso, in lotta per il podio.Domani il Ducati Team tornerà in azione sulla pista toscana per una giornata di test post-race.

    Valentino Rossi 5°

    “Credo che quello di oggi, nel complesso, sia stato il miglior risultato della Ducati sull’asciutto perché anche Nicky ha fatto una buona gara. Siamo quindi abbastanza contenti, anche perché il nostro passo è stato buono, soprattutto nella parte finale. Purtroppo ho perso tempo all’inizio: non solo ero in quarta fila, sono partito pure male. Mi sono liberato abbastanza in fretta di diversi piloti ma avevo accumulato ugualmente troppo svantaggio, altrimenti sul podio oggi, probabilmente, si poteva arrivare. Purtroppo in prova soffriamo troppo: di solito riusciamo ad avere un ritmo discreto con le gomme dure ma quando montiamo la morbida non riusciamo a togliere quei cinque o sei decimi, almeno, che levano gli altri. Sono due gare che lavoriamo su un “setting” che mi permette di essere costante fino alla fine della gara ma che, nello stesso tempo, mi mette più in difficoltà con l’anteriore. Quindi, quando metto la gomma morbida, l’”extra grip” che  ne deriva accresce ulteriormente il problema e non riesco a sfruttare il vantaggio che avrei in accelerazione perché non riesco ad inserire efficacemente la moto in curva. Dobbiamo cercare di lavorare su questo aspetto: domani abbiamo una giornata di test quindi vedremo”.

    Nicky Hayden (Ducati Team) 7°

    “Sono partito bene ma dato che nelle prima fasi della gara la gomma posteriore scivolava moltissimo, ho pensato che l’avrei distrutta in fretta. Invece, passando ad una mappa meno aggressiva, il comportamento della moto in uscita di curva è migliorato e sono progressivamente riuscito a chiudere il “gap” con il gruppetto davanti. Ho dato tutto quello che avevo negli ultimi sette, otto giri: non ero sicuro di arrivare alla fine ma ero certo che avrei provato il tutto per tutto. Sono passato al quarto posto nell’ultimo giro e, a quel punto, ho pensato solo che volevo superare “Dovi” e riportare la Ducati sul podio. Non mi pento di averci provato. Ovviamente non sono contento di essere arrivato settimo ma spero che tutti i ducatisti che sono venuti a sostenerci siano orgogliosi di questa squadra. Oggi avevo una moto che mi poteva portare sul podio”.

    Vittoriano Guareschi, Team Manager

    “Oggi abbiamo visto una bella gara sia da parte di Vale sia di Nicky, che è stata frutto del buon lavoro fatto dalla squadra nel fine settimana. Abbiamo trovato degli assetti, adattati alle esigenze di entrambi, in grado di sfruttare quello che è il nostro potenziale attuale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per fare un passo in avanti nello sviluppo della moto. Domani faremo dei test su alcuni particolari della ciclistica per migliorare il bilanciamento della moto e proveremo alcuni dettagli del motore con l’obiettivo di migliorare progressivamente la guidabilità”.

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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