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    PROVA: NEW KIA SPORTAGE, NUOVA ERA…

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    Una nuova era per la Sportage by Kia, SUV più silenzioso dentro e muscoloso fuori con la motorizzazione 1600 T-GDI da 177 Cv e trazione integrale AWD…

    Kia Sportage AWD GT Line
    Kia Sportage AWD GT Line

    Cambiare ed evolversi fa parte di un “progetto” che parte da lontano. Parte dall’esperienza di rinnovarsi ogni giorno per essere nuovi in ogni fase del cambiamento che, molto spesso, può essere anche radicale. E’ quanto successo alla nuova Kia Sportage, una vettura che si è evoluta oggi in un vero e proprio SUV, “sicuro” delle proprie radici, maturo per l’incremento del suo design e reso ancor più fruibile rispetto alla versione precedente.

    Tutta un’altra vettura quindi, cambiata ed evolutasi radicalmente per offrire all’utente un qualcosa di decisamente più  accattivante e si, anche sorprendente, specie nella versione GT Line AWD, quella provata e snocciolota in questa prova…

    La nuova Kia Sportage, tutta realmente innovativa
    La nuova Kia Sportage, tutta realmente innovativa

    E’ nuovo il design, la sua linea imponente e granitica del frontale, così come sono innovativi gli interni dual zone e l’idea di una migliore guidabilità garantita dal passo allungato con il controvalore di un maggior spazio interno del SUV by Kia, insomma una vera rivoluzione estetica, tecnica e funzionale, resa ancor più “decisa” dalla nuova motorizzazione T-GDI a benzina da 1600 cc per 177 Cv e 265 Nm di coppia, bello da “guidare”, aggressivo se serve e parco nei consumi a dispetto del frontline delle sue performance.

    Linee che ricordano i caccia militario per la news Sportage Kia
    Linee che ricordano i caccia militario per la news Sportage Kia

    “Kia Sportage è sempre stato un elemento fondamentale che ha spinto la crescita del marchio in Italia e in Europa – spiega Giuseppe Bitti, COO di Kia Motors Italy –  E’ un modello straordinariamente importante, ancora di più in un momento di rapida crescita del mercato dei SUV e di aumento della concorrenza e della competitività nel segmento. Fino ad oggi Sportage è top seller della gamma, esempio della qualità e dei valori fondamentali di Kia. Il Nuovo Sportage è lo strumento per rafforzare la nostra posizione di vertice e mantenerci all’avanguardia in termini di innovazione, design e qualità costruttiva”.

    Kia Sportage 2016, GT Line AWD
    Kia Sportage 2016, GT Line AWD

    Prodotto in Slovacchia con quasi 17.000 unità vendite nel 2015…

    Prodotto negli stabilimenti slovacchi di Žilina, new Sportage vanta un design  da real SUV le cui forme nascono sia nel Centro Stile Kia di Francoforte che in quelli di Irvine (California) e Namyang (Corea) a testimonianza del grande scambio tra linee rette e morbide che arriva dall’aeronautica.

    Kia Sportage 2016, il frontale ed i proiettori sulla fascia alta vettura
    Kia Sportage 2016, il frontale ed i proiettori sulla fascia alta vettura

    Il segno più evidente del cambiamento sono i proiettori che ora sono integrati sulla linea di cintura con la griglia frontale oggi più bassa e larga e questo “apre” ulteriormente l’idea dell’impronta a terra della vettura anche se, la larghezza carrozzeria, è la stessa ed è pari a 1855 mm. Questa versione GT Line è resa ancor più “decisa” dai proiettori “ice-cubes”, dalle protezione del sottoscocca oltre che dai doppi scarichi.

    Kia Sportage, sempre a suo agio nella guida sportiva anche se con un po' di rollio
    Kia Sportage, sempre a suo agio nella guida sportiva anche se con un po’ di rollio

    Passo aumentato per una tenuta migliore ed una migliore presa a terra…

    L’elemento cambiamento passa…anche dal passo! In effetti la new Sportage è cresciuta nel passo di ben 30 mm, ovvero 2670 mm globali per una lunghezza ora aumentata di 40 mm, ovvero 4480 mm globali mentre il tetto è anch’esso più alto a quota 1630 mm ed ha andamento che va a chiudersi verso la coda vettura; l’aria da SUV è però sottolineata da passaruota larghi così come lo sbalzo anteriore è più forte dei suoi 20 mm.

    Kia Sportage 2016: particolare del gruppo ottico
    Kia Sportage 2016: particolare del gruppo ottico

    Ma il cambiamento passa anche per il fattore sicurezza grazie ad una scocca robusta perchè utilizza acciai speciali ad elevatissima resistenza che è passata dal 18 a 51% con il 39% di aumentata rigidità torsionale e resistenza agli urti.

    Le sigle della sicurezza…

    Eccole, tutte insieme le sigle della sicurezza Kia: AEB (Autonomous Emergency Braking), che frena automaticamente in caso di imminente collisione veicolo/pedone, LDWS (Lane Departure Warning System), che segnala l’attraversamento involontario delle linee demarcazione corsie senza attivare gli indicatori di direzione, LKAS (Lane Keeping Assist System), per il mantenimento della marcia in corsia e la segnalazione di passaggio delle linee senza attivare gli indicatori di direzione, HBA (High Beam Assist), per la regolazione automatica dei proiettori, SLIF (Speed Limit Information Function), che indica i limiti di velocità in vigore lungo il percorso, BSD (Blind Spot Detection), ovvero la segnalazione nello specchietto della presenza di un veicolo nell’angolo morto della visuale posteriore, RCTA (Rear Cross Traffic Alert) che segnala l’arrivo di un veicolo quando si manovra in uscita da un parcheggio a pettine.

    Una vera AWD la new Kia Sportage
    Una vera AWD la new Kia Sportage

    Cosa cambia all’interno della Sportage…

    In breve vediamo cosa cambia quando si sta dentro: l’abitacolo punta tutto su due concetti, ovvero massima silenziosità a bordo, grazie alle efficacissima insonorizzazione (a mio avviso l’opera migliore sul nuovo SUV Kia grazie alla riduzione del fattore NVH ovvero Noise Vibration Harshnness) e sulla qualità e finiture dell’area abitativa interna. Il livello NHV è quindi sceso di 2 db ed ora è di 36 db sulle versioni a benzina (44 per ile versioni a gasolio). Perchè? Merito dei nuovi snodi elastici per le sospensioni posteriori e del nuovo rivestimento dei passaruota, mentre i fruscii aerodinamici sono ora ridotti grazie a vetri più spessi ed a nuove guarnizioni del tetto panoramico.

    Kia Sportage 2016, il test su strada
    Kia Sportage 2016, il test su strada

    Human Machine Interface, ma non solo…

    Questo significa plancia drive-oriented, elementi metallici abbinati a materiali soft-touch, ottima qualità dei materiali e tessuti, modanature metalliche, sviluppo orizzontale della plancia dual zone, con display zone con schermo da 8″ e sistema Human Machine Interface e consolle centrale orientata verso il posto guida di ben 10° per la massima visibilità, senza dimenticare le modanature “piano-black” e la pedaliera in alluminio per questa versione GT Line.

    Kia Sportage, l'abitacolo della GT Line
    Kia Sportage, l’abitacolo della GT Line

    Questione di quote e mm che cambiano l’imprinting vettura…

    Merita di essere citato che, l’aumento del passo vettura e l’aumento larghezza, hanno

    avuto una conseguenza positiva sull’abitacolo sul tema legato agli sbalzi con +20 mm davanti e -10 mm per il posteriore e questo ha consentito la modifica dell’architettura globale nonostante larghezza ed altezza siano invariate; quindi +5 mm in altezza sopra la testa per il davanti e +16 mm per l’area posteriore, così come lo spazio per le gambe è stato aumentato di 19 mm davanti e 7 mm dietro.

    Ed infine, seduta anteriore più alta di 30 mm e pianale abbassato di 40 mm con le 17 posizioni legate alla regolazione degli schienali che si sommano alla riduzione del terzo montante che ora è più esile di 62 mm con il lunotto posteriore più alto di 30 e la maggiore ampiezza del tetto panoramico pari a 104 mm. Sale anche la capacità di carico che passa da 465 a 503 litri con posteriore abbassato ora a quota 732 mm da terra, mentre il serbatoio carburante passa da 58 a 62 litri.

    Kia Sportage, il nuovo SUV Kia è più aggressivo
    Kia Sportage, il nuovo SUV Kia è più aggressivo

    Sospensioni? Tutto nuovo per maggiore agilità…

    Anche l’assetto della nuova Sportage è stato fattore ed elemento prioritario per i tecnici Kia: spiccano quindi sospensioni a gas a ruote indipendenti, stesso schema del vecchio modello quindi, ma modifiche rilevanti per via del nuovo pianale e delle sue caratteristiche dinamiche; sono stati modificati i supporti ed il loro posizionamento con meccanismo di sterzo (spicca pure il nuovo servosterzo elettrico R-MDPS) avanzato rispetto all’assale e questo per migliore progressione. Su questa versione AWD on demand, l’ancoraggio dei bracci è più rigido al fine di ridurre il tasso di vibrazioni, cosa che si somma alla maggiore corsa degli ammortizzatori in estensione, che, tra l’altro, hanno diversa taratura su questa GT Line.

    177 Cv per il 4 cilindri Kia turbo
    177 Cv per il 4 cilindri Kia turbo

    Il nuovo motore T-GDI da 177 Cv ed il cambio DCT a 7 rapporti…

    Il perfetto abbinamento tecnico per la GT Line Sportage AWD: si tratta del nuovo cambio doppia frizione a 7 rapporti, pensato e costruito con la possibilità di “gestione” corretta della potenza anche con motorizzazioni dalla coppia molto elevata, come nel caso del nostro quattro cilindri “sedicivalvole” da 177 Cv erogati a 5500 giri con generosa coppia di 265 Nm compresa tra 1500 e 4500 giri.

    Kia Sportage, il nuovo cambio DCT doppia frizione a 7 rapporti
    Kia Sportage, il nuovo cambio DCT doppia frizione a 7 rapporti

    Questo motore vanta quindi valvola waste-gate a controllo elettronico, bobine ad elevata energia, collettori di aspirazione ad elevata turbolenza, catena distribuzione a basso attrito e rapporto di compressione più elevato rispetto alla cee’d GT, pari a 10:1.

    Kia Sportage, sempre divertente da guidare anche su sterrato
    Kia Sportage, sempre divertente da guidare anche su sterrato

    COME VA: agile, potente ma soprattutto comoda e silenziosa…

    Salire a bordo della nuova Sportage significa entrare in contatto con una vettura globalmente e totalmente nuova: meglio rifinita, più comoda e spaziosa, tanti materiali pregiati alla vista, sedute comode e tanto, tanto spazio per tutta la famiglia, gli amici e per tutte quelle piccole e grandi esigenze di carico…

    Il posto di guida è molto ergonomico ed alto come un SUV al 100%, tutto è centrato verso per una rapida consultazione e per non distogliere mai lo sguardo dalla strada: a bordo ci sono spazi e spazietti per riporre oggetti piccoli e grandi ed ogni area è sfruttata al meglio per il bene di tutti gli occupanti.

    La Kia Sportage AWD soffre un po' in queste situazioni a scarsa aderenza
    La Kia Sportage AWD soffre un po’ in queste situazioni a scarsa aderenza

    Perfettamente insonorizzata…

    In marcia colpisce l’ottima insonorizzazione interna dell’abitacolo. Pochi fruscii, rumori di fondo stradali minimi e sospensioni tarate per il comfort a bordo rendono pratica questa new Sportage Kia, SUV che stupisce su più fronti e che sa soddisfare davvero le esigenze di tutti… Tutto ciò che “arriva” dall’asfalto è perfettamente digerito da sospensioni reattive e mai brusche in estensione ma, al contrario, soffici anche su pavè cittadino quanto su strade sterrate…

    Tanto spazio ed altrettante combinazioni di carico sul nuovo modello…

    C’è tanto spazio a bordo e le sedute sono ampie e comode, mentre le varie “combinazioni di carico”, consentono di trasportare oggetti di dimensioni anche estreme, il posto di guida è comodo, con lo sterzo elettrico dolce e progressivo sia in manovra cittadina che nella guida autostradale, anche se, forse pecca un  po’ di precisione/reattività nella guida più sportiva, quando il mapping Sport scatena al meglio tutti i 177 Cv del quattro cilindri Kia.

    Kia Sportage, il test conferma il buon equilibrio globale del SUV KIa
    Kia Sportage, il test conferma il buon equilibrio globale del SUV KIa

    Motore molto generoso specie tra 1500 e 4000 giri…

    Del motore non posso che parlare bene: c’è tanta coppia anche a 1500 giri ed il cambio DCT a 7 rapporti funziona bene se parliamo di modulabilità e passaggio tra un rapporto e l’altro; ottimo lavoro vero, se non nella guida sportiva, dove la cambiata avviene forse con un pelino di lentezza in rapporto alle capacità di accelerazione del motore.

    Fluido sempre con ottima spinta sopra i 4500 giri…

    A 2000 giri si sente la spinta del turbo che non ha mai “cali” ma che al contrario, grazie alla waste-gate elettronica, è sempre pronto ed in grado di fornire la giusta spinta in relazione alla porzione di gas del pedale. I rapporti salgono verso l’alto con una dolce progressione nella zona compresa tra 1500 e 4000 giri, da questo punto in poi la spinta si fa molto più energica pur mantenendo quella “pastosità” che tanto piace su questa nuova Sportage.

    KIa Sportage 2016 AWD GT Line
    KIa Sportage 2016 AWD GT Line

    Sorprende la spinta delicata che, a dispetto della cavalleria disponibile, non è mai invasiva ne mai ti incolla allo schienale ma che, al contrario, è “sospesa” tra un rapporto e l’altro e questo in città si rivela una caratteristica ideale per abbattere i consumi in virtù dell’ottima bilanciamento coppia motrice/spinta.

    Molto più stabile, molto più SUV…

    Poi, sopra i 4500 giri, la schiena del 4 cilindri Kia diventa più piena e la velocità e l’accelerazione crescono in modo calibrato ed è a questo punto che emerge tutto il lavoro del miglior assetto e dinamicità rispetto al precedente modello con il risultato di una migliore tenuta globale ed una decisamente migliore stabilità del SUV Kia, anche grazie al maggior passo.

    Buon handling anche se lo sterzo è poco reattiva nella guida Sport…

    Buona la tenuta anche a vettura molto impegnata, ottima la trazione, che soffre un pelino solo nelle ripartenze su forti pendii, caratterizzati magari da fondo “mosso”; piace nell’handling, in inserimento curva, dove punta il muso verso l’interno curva “tirandosi dietro” il posteriore pur mantenendo un buon assetto anche in caso di contropendenza stradale.

    Kia Sportage si muove bene anche su fondi mossi leggeri
    Kia Sportage si muove bene anche su fondi mossi leggeri

    Solo lo sterzo pecca un po’ di precisione e reattività nella guida sportiva, così, nel caso di richiamo della vettura, si avverte un leggerissimo “ritardo” nell’eseguire il comando dato. C’è un po’ di sottosterzo e se la curva presa in velocità lo accentua, la trazione AWD aiuta molto, basta tenere giù il pedale del gas per mantenere ben salde le 4 ruote a terra. Ma basta inserire il Mode Sport per ottenere uno sterzo più diretto e “rigido” ed una spinta motore decisamente accattivante.

    Il nuovo motore da 1600 cc turbo offre ottime performance su strada
    Il nuovo motore da 1600 cc turbo offre ottime performance su strada

    Ed è ottima infine la frenata, potente e modulabile abbastanza anche in funzione dei nuovi dischi freno; la Sportage rallenta subito ed appare molto bel bilanciata ed equilibrata anche nelle staccate più incisive, segno dell’ottimo equilibrio globale della Sportage, che, oltretutto, consuma davvero pochissimo, con un consumo medio – nel ciclo combinato – di circa 8 litri per 100 km.

    estate piena grazie al tetto panoramico elettrico
    estate piena grazie al tetto panoramico elettrico

    CI PIACE: spazio abitacolo ed insonorizzazione, erogazione ai medi/bassi regimi, consumo

    CI PIACE MENO: allungo motore, visibilità posteriore angolo, rollio nella guida sportiva

    (Foto GIUSEPPE CARDILLO)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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