Performancemag.it racconta le novità auto e moto sempre attenti alla qualità dell’informazione.

    PROVA: PEUGEOT RCZ-R, CATTIVISSIMA ME!

    Date:

    Condividi:

    270 Cv per la RCZ-R Peugeot, vera e pungente sportiva di razza… Un motore fluido e potente a tutti i regimi, l’ottimo bilanciamento ed il differenziale Torsen, fanno la differenza sulla concorrenza… Emozioni garantite!

    A volte basta una sola lettera per distinguere un concetto da un altro, un approccio emozionale  certo, che rispecchia e sintetizza al massimo l’anima delle prestazioni. Nel caso di Peugeot però, si è fatto molto di più: RCZ è un modello che esprime, attraverso un design aggressivo ed una motorizzazione “agile” e potente, il legame strettissimo che c’è con il mondo delle performance. Questo modello, che ho provato la scorsa stagione, ha subito però un’evoluzione esponenziale, massimizzando il cuore delle performance ed esaltandone ancor più i contenuti emozionali…

    RCZ-R Peugeot: un design aggressivo e tante migliorie per la sportiva francese
    RCZ-R Peugeot: un design aggressivo e tante migliorie per la sportiva francese

    Su questa base nasce quindila RCZ-R, ovvero 270 Cv in luogo dei “precedenti” 200 della versione “classica” RCZ: in comune queste due vetture hanno la sola cubatura del loro quattro cilindri Peugeot, un 1.6 litri turbo, che, in questa sua nuova configurazione, garantisce un livello altissimo di prestazioni, le più elevate nella categoria delle sportive di serie.

    RCZ-R Peugeot, 270 Cv, differenziale Torsen ed impianto frenante racing
    RCZ-R Peugeot, 270 Cv, differenziale Torsen ed impianto frenante racing

    Concetti chiave del progetto…

    “Il nostro capitolato era ambizioso: sviluppare una versione estrema di RCZ, cioè super-prestazionale per un utilizzo sportivo in pista, mantenendo le caratteristiche di comfort e di piacere di guida per un uso quotidiano, il tutto con consumi ed emissioni di CO2 che fossero un punto di riferimento”.Parole di Xavier Nicolas, Capo Prodotto RCZ. Si aggiunge  Bruno Famin di Peugeot Sport: “I successi sportivi della RCZ PEUGEOT Sport sviluppata per le competizioni e il desiderio suscitato da questa vettura non potevano rimanere senza risposta. Era ovvio proporre una versione di serie sviluppata da Peugeot Sport, ancora più sportiva e prestazionale della nuova RCZ!”

    RCZ-R Peugeot, spoiler fisso e migliore aerodinamica per la versione R
    RCZ-R Peugeot, spoiler fisso e migliore aerodinamica per la versione R

    Note di differenza con la RCZ, downsizing approfondito nella potenza…

    Ma, questo risultato è un insieme di soluzioni tecniche utilizzate per il progetto “R”: ne fanno parte il differenziale a slittamento controllato Torsen ed un assetto decisamente sportivo con tarature specifiche delle sospensioni in funzione delle nuove prestazioni. Del progetto fa parte anche una grande cura dell’aerodinamica vettura ed un “approndimento” della tecnolgia motore downsizing, che equivale a cubature ridotte ma con altissime prestazioni in rapporto alla cilindrata, il concetto chiave dell’attuale F.1; il risultato sono i 170 Cv/litro, 270 Cv per i soli 1.600 cc del propulsore francese.

    RCZ-R Peugeot, trazione anteriore per i 330 Nm di coppia del turbo francese
    RCZ-R Peugeot, trazione anteriore per i 330 Nm di coppia del turbo francese

    Componente essenziale del progetto “R” è stata anche la riduzione di peso della vettura/componenti, così radicale da abbattere ben 17 kg rispetto alla RCZ; quindi una massa di 1280 kg per un rapporto peso/potenza pari a 4,7 kg/Cv ed un carico aerodinamico aumentato di 15 daN, grazie al nuovo spoiler che però non “disturba” l’aerodinamica.

    RCZ-R Peugeot, lo stile francese per una vera sportiva purosangue
    RCZ-R Peugeot, lo stile francese per una vera sportiva purosangue

    L’aspetto che fa la differenza…

    Lo stile di RCZ-R è certamente d’impatto aggressivo: spiccano quindi le arcate nero opaco ed i proiettori color titanio, l’assetto più basso di 10 mm, i cerchi bicolore da 19″ (con impressa la lettera R fresata sul bordo), che accolgono larghe coperture – le nuove Goodyear Eagle F1 Asymmetric da 235/40R19″ –  e che lasciano curiosare tra le razze con l’obiettivo di far notare le rosse pinze Peugeot Sport, immense, regali, potentissime, oltre all’alettone posteriore ed il nuovo diffusore con la novità del doppio scarico simmetrico ed infine il monogramma “R” presente sia sulla calandra, sul posteriore ma anche all’interno vettura. Il baricentro vettura è fortemente ribassato quindi, mentre i cerchi sono più larghi di 0,5 mm, fattore che “incolla” ancor più al suolola RCZ-R.

    RCZ-R Peugeot: dischi freno anteriori da 380 mm Peugeot Racing
    RCZ-R Peugeot: dischi freno anteriori da 380 mm Peugeot Racing

    Come accennato anche l’assetto è nuovo: nuovi sono gli ammortizzatori (taratura specifica), le molle sono più rigide mentre la barra antirollio è stata maggiormente centrata a favore dell’agilità vettura; si perchè la RCZ-R non è solo a desinenza sportiva, ma è un’auto che può essere usata tutti i giorni senza alcuna “sofferenza” se parliamo di comfort a bordo. Questa è la novità più interessante parlando di una vettura che nasce dal comparto racing Peugeot a dimostrazione che prestazioni e comfort possono davvero piacevolmente convivere…

    RCZ:R Peugeot, il doppio scarico e lo spoiler posteriore
    RCZ:R Peugeot, il doppio scarico e lo spoiler posteriore

    Ambiente racing anche all’interno della RCZ-R

    Quattro colori per la “R” ma, soprattutto, tetto in carbonio lucido o satinato, sticker sulla carrozzeria e semigusci specchi retrovisori verniciati in nero, senza dimenticare i proiettori Xeno dotati di lavafari ed il sistema WIP Nav EVO. Però, questa coupè francese, attrae il pilota al suo interno con un equipaggiamento realmente sportivissimo ed unico e questo fin dal momento che si accede in vettura, grazie alla scritta Peugeot Sport sul battitacco, alle impuntature in rosso del cockpit e per la pregiata presenza di pelle che riveste il volante, il soffietto leva cambio, i pannelli porte, i braccioli laterali ed i sedili. Ed a proposito della zona di seduta, sono rivestiti in doppio materiale con nappa nera pieno fiore ed Alcantara senza dimenticare il monogramma “R” i cima ai sedili.

    RCZ-R Peugeot, posizione di guida da vera racing grazie alla seduta bassa
    RCZ-R Peugeot, posizione di guida da vera racing grazie alla seduta bassa

    I sensi si risvegliano con RCZ-R…

    Un’auto sportiva è soprattutto sensazioni, sound ed emozioni purissime: ecco perchè Peugeot ha voluto offrire al guidatore quel qualcosa in più a livello percettivo come il Sound System, abbinato ad un condotto di aspirazione studiato in simbiosi con lo scarico al fine di offrire un timbro sonoro molto aggressivo ed efficacie sia in accelerazione che nei cambi marcia.

    RCZ-R Peugeot, frontale aggressivo ed assetto più basso rispetto alla RCZ
    RCZ-R Peugeot, frontale aggressivo ed assetto più basso rispetto alla RCZ

    Un modo nuovo di coinvolgere l’utente e risvegliare le sensazioni dell’udito. Ma non è la sola emozione che si risveglia: con i suoi 250 km/h di velocità massima (ovviamente limitata elettronicamente) ed un’accelerazione dichiarata di 5,9″ da 0 a 100 km/h i suoi valori di ripresa sono letteralmente sorprendenti, grazie anche al nuovo cambio a sei marce, ottimizzato per questa “nervosa e convincente” versione “R”.

    RCZ-R è molto precisa e lo sterzo è preciso ed immediato nella risposta
    RCZ-R è molto precisa e lo sterzo è preciso ed immediato nella risposta

    L’audacia aggressiva dell’impianto frenante Peugeot Sport…

    Uno studio e riesame globale quello effettuato su RCZ-R che ne “controlla” le prestazioni assicurando una guida ricca di adrenalina e grandi prestazioni sul globale della sportiva made in France… Lo dimostra il differenziale Torsen a slittamento limitato che, fin da 1900 giri, consente di “sfruttare” l’elevata coppia del motore da 270 CV, l’ottima stabilità del corpo vettura in frenata ed il plus di poter “stringere” le traiettorie per chiudere prima le curve, specie in pista, la vera area show della “R”.

    RCZ-R Peugeot. il monogramma che fa la differenza
    RCZ-R Peugeot. il monogramma che fa la differenza

    Dal reparto Peugeot Sport poi, arriva quel “mostruoso” impianto frenante montato sulla “R”: 380 mm di diametro per quelli anteriori flottanti per 32 mm di spessore che hanno la caratteristica di essere montati su flangia in alluminio a favore di un maggior raffreddamento dell’impianto; sui due dischi ventilati montati davanti, è stato studiato il passaggio del flusso aria al loro interno per ciò che riguarda la loro auto ventilazione e, in tal senso, l’esperienza racing della Alcon, ha fatto la differenza. Risultato? Da 130 km/h a 0 in meno di 61 metri!

    RCZ-R Peugeot, design filante ed un attento studio aerodinamico sulla R
    RCZ-R Peugeot, design filante ed un attento studio aerodinamico sulla R

    Motore letteralmente esplosivo, potentissimo sempre…

    Per l’obiettivo dei 270 Cv, Peugeot è andata dentro al racig al fine di trovare delle soluzioni legate ad una maggiore affidabilità in funzione dell’aumento di cavalli. 330 Nm di coppia a 5500 giri sono tanti e quindi il motore turbobenzina THP da 1600 cc ad iniezione diretta, ha subito un salto qualitativo enorme; molti dei componenti sono stati evoluti, come ad esempio il monoblocco, rinforzato con trattamento termico prima di essere lavorato per aumentarne la robustezza globale. La turbina Twin Scroll è stata dimensionata per garantire le migliori prestazioni ed è abbinata ad un collettore di scarico dedicato in acciaio, il cui design è ispirato a quello dei componenti racing, ma serve soprattutto a mantenere/tenere più elevate temperature di esercizio motore.

    RCZ-R: motore turbo da 270 Cv e 330 Nm di coppia
    RCZ-R: motore turbo da 270 Cv e 330 Nm di coppia

    Sono nuovi i pistoni, che “infondono” un rapporto di compressione più alto al motore, con il valore di 9,2:1 (non eccessivo ma elevato per la produzione di serie) e sono stati sviluppati dal colosso Mahle Motorsport ed hanno struttura forgiata ed un gradiente di alluminio già usato in F1 mentre il raffreddamento inferiore è assicurato da due ugelli che spruzzano l’olio nell’area di maggior accumulo del calore. Anche le bielle sono nuove in funzione del cresciuto numero di giri motore ed hanno cuscinetti dotati di speciale rivestimento in polimero (presentato nel 2011 ma un’anteprima mondiale sulla RCZ-R) che permettono una maggiore resistenza meccanica e provengono  ancora da Mahle.

    RCZ-R, la turbina del quattro cilindri Peugeot
    RCZ-R, la turbina del quattro cilindri Peugeot

    COME VA: una vettura tutta nuova con un carattere inedito

    Salire a bordo della RCZ-R è già di per se un’esperienza racing: chi guida è accolto in modo deciso e s’intuisce subito che, questa versione “R”, ha di fatto un cuore del tutto diverso dalla precedente RCZ. Lo si capisce dalla posizione di guida, molto dentro l’auto, dal montante inferiore molto basso, dall’atmosfera che Peugeot ha saputo creare per “guizzare” tra i cordoli. Tutto è sotto controllo ed i sedili sono particolarmente avvolgenti e comodi, aspetto decisamente nuovo per una sportiva di razza come questa…

    RCZ-R, guida divertente ed esuberanza catturano l'istinto del pilota
    RCZ-R, guida divertente ed esuberanza catturano l'istinto del pilota

    Quindi, se è vero che l’assetto della RCZ-R ha subito degli “stravolgimenti tecnici”, è pur vero che la taratura delle sospensioni, pur orientata alla reattività, cela un comfort a bordo del tutto inaspettato. Lo si capisce guidando RCZ-R in città, dove il primo tratto di corsa degli ammortizzatori si rivela soft e capace di assorbire bene senza trasferire troppo in abitacolo, oppure quando il fondo dell’asfalto è corrugato, situazione dove la “R” non mostra un’eccessiva rigidità sia in compressione che ritorno.

    Cronoscalata Rieti-Terminillo, terreno di caccia per la RCZ-R
    Cronoscalata Rieti-Terminillo, terreno di caccia per la RCZ-R

    Ottima insonorizzazione per essere una sportiva di razza

    Ed è stato fatto un ottimo lavoro anche se parliamo di insonorizzazione interna: infatti, Sound System a parte (la voce amplificata del quattro cilindri turbo della “R”), una volta chiusi i finestrini, si è totalmente isolati da rumori esterni e questo concede al pilota una maggiore concentrazione sulla guida. Ed anche a velocità sostenuta in autostrada, il rumore aerodinamico è del tutto modesto e privo di fruscii, quasi una guida sul velluto, perchèla RCZ-Rtaglia l’asfalto con precisione chirurgica e divora i curvoni senza timore…

    RCZ-R Peugeot vanta un assetto non troppo rigido, ma è agile ovunque
    RCZ-R Peugeot vanta un assetto non troppo rigido, ma è agile ovunque

    Un carattere aggressivo, un motore esplosivo e rapido a salire di giri…

    Provare in pistala RCZ-Rsarebbe stato fin troppo banale, scontato, già visto… E quindi, per capire l’elevato gradiente di emozioni della RCZ-R, ho deciso di “arrampicarmi” sulle strade della Cronoscalata Rieti-Terminillo, un rapido, veloce e divertente susseguirsi di tratti veloci, tornanti, curve medio-veloci con un andamento altimetrico di tutto rispetto ma, soprattutto, la presenza di un asfalto perfetto in un mix tra umido ed asciutto in questa stagione pre-autunnale.

    RCZ-R Peugeot, ottimo funzionamento del differenziale Torsen in accelerazione
    RCZ-R Peugeot, ottimo funzionamento del differenziale Torsen in accelerazione

    Bene, non sono rimasto affatto deluso della scelta, perchèla RCZ-R è una vera auto sportiva che sa divertire, anche se per sfruttarne l’intero potenziale, bisogna capirla a fondo ed andare un po’ “oltre”… Il motore turbo Peugeot da 270 Cv è un vero leone inferocito anche se, questa vettura, è un mix perfetto tra potenza, bilanciamento delle prestazioni, assetto e, soprattutto, frenata.

    Il lavoro fatto sul motore francese si sente eccome: già a 1800 giri si avverte un “carico” di coppia notevole e questo anche con la marcia più alta, il tutto reso ancor più aggressivo da un differenziale che sa “gestire”, dosare, bilanciare l’elevata esuberanza del propulsore Peugeot. E se nella RCZ avevo notato un leggero buco sui regimi transitori, sulla “R” questo non c’è ed il motore spinge forte e deciso già da 2300 giri con un’esaltante progressione ed una “presenza” piena ai medi e bassi regimi.

    RCZ-R Peugeot, felina di razza e vera sportiva DOC
    RCZ-R Peugeot, felina di razza e vera sportiva DOC

    Una spinta “carica” ed eccellente da 3000 giri fino ad oltre 5500…

    Poi, tra 3000 e 4500 giri arriva la spinta ben più decisa e bisogna tenere – specie in accelerazione piena – ben saldo lo sterzo tra le mani, visto che, la brutale coppia di questo 1600 cc, fa letteralmente “navigare” l’avantreno che non riesce a “contenere” l’elevatissima potenza disponibile sotto al pedale del gas; piace la cattiveria, la rabbia tonica con cui sale verso i 5500 giri, con allungo fino ad oltre 6000 giri, anche se l’area migliore e all’interno del regime di coppia massima, poco sopra i 5000 giri.

    RCZ-R, 270 Cv che escono dalla tana ogni volta che si spinge sul gas...
    RCZ-R, 270 Cv che escono dalla tana ogni volta che si spinge sul gas...

    Il sound nel contempo è da far venire i brividi: lo si avverte in abitacolo, all’esterno, lo si sente nella pelle quando si è in accelerazione piena ed il doppio terminale di scarico emette un ruggito cupo che da gusto, che piace e che fa scoprire l’altra faccia della “R”.

    Si guida forte tra i tornanti, l’importante è guidarla con carattere…

    La partenza della Cronoscalata Rieti-Terminillo è un pezzo di storia della corsa stessa: si parte in piano e subito si susseguono tutta una serie di “esse” e curve medio-veloci con tratti di allungo dove si possono tirare le marce e far uscire il leone dalla tana…

    Lo stacco frizione è buono, il pedale morbido, gli innesti del cambio buoni anche se ho notato una leggera “imprecisione” nel trovare la selezione quando si cambia velocemente; sorprende l’assetto della RCZ-R, poco rollio, anzi quasi nullo, che invita a guida la vettura con disinvoltura, a patto di assecondare la naturale propensione a scivolare da una traiettoria all’altra, con il posteriore che perde la linea dolcemente anche se la vettura tende a chiudere molto in fretta le curve. Da 10 e lode il comportamento nei destra/sinistra rapidi, dove la “R” mostra attitudini feline per davvero, ed è capace di infilarsi agilmente nei cambi di direzione, ma solo se si ha cognizione della traiettoria da percorrere…

    RCZ-R, il monogramma forgiato "R" sul cerchio ruota
    RCZ-R, il monogramma forgiato "R" sul cerchio ruota

    Differenziale che fa la…differenza!

    Il mondo della “R” non si esaurisce qui però: il differenziale Torsen è realmente un aiuto eccellente quando si lasciano a casa i controlli elettronici e lo slittamento è quasi sempre adeguato alla situazione; micidiale in ingresso curva,la RCZ-Rsegue lo sterzo in modo ineccepibile, a patto di anticipare un pelino l’ingresso, con il risultato di “chiudere” la curva con lo sterzo già pronto per la prossima… La “R” quindi gira molto di avantreno ed è perfetta in inserimento e quindi, anche grazie ad un impianto frenante superlativo, si può ritardare la staccata e forzare l’ingresso senza timore di sentir scivolare il posteriore.

    Telaio rigido, per divertirsi bisogna usare gas e sterzo…

    Per il resto si apprezza l’elevata rigidità del telaio, la maggior campanatura, le migliorie sulle sospensioni ma, soprattutto, l’elevata capacità di tenere l’accelerazione trasversale, specie a centro curva percorsa a velocità sostenuta. Per sfruttarla al 100% e divertirsi però, si deve lavorare molto con l’acceleratore, lo sterzo e le variazioni di carico tra anteriore e posteriore, solo così si apprezzerà l’elevata tenuta globale della vettura e la grande capacità di infilarsi decisa nelle “esse” a media ed alta andatura.

    Freni eccellenti: tanta sicurezza e modulabilità

    Prestazioni, potenza, assetto: tutto questo compone il bellissimo puzzle a colori della RCR-R, anche se, tutto questo, sarebbe nullo senza l’assistenza aggressiva di un impianto frenante capace di prestazioni superlative e che garantisce nel contempo un altissimo livello di prestazioni e quindi sicurezza quando si esagera…

    RCZ-R Peugeot, a suo agio su tornanti e percorsi medio/veloci
    RCZ-R Peugeot, a suo agio su tornanti e percorsi medio/veloci

    Frenata imponente, micidiale, unica…

    La frenata è micidiale, molto racing, con un primo tratto “morbido” che diventa brutale ed incisivo quando si spinge il pedale con maggiore decisione a cattiveria; la potenza è tantissima, modulabile ed ogni staccata diventa quasi una “sfida” sulle nostre capacità di rallentare ed inserire la vettura in curva. Il tutto con un elevato gradiente di modulabilità che fa abituare gradualmente il pilota alla tipologia di frenata, davvero poco comune sulla RCZ-R se paragonata ad una vettura di serie di identica categoria. Solo un’ultima domanda per Peugeot: a quando la RCZ-R integrale?

    RCZ-R, design frontale
    RCZ-R, design frontale

    ON/OFF PREGI E DIFETTI DELLA RCZ-R

    ON: comfort su strada, erogazione motore, coppia esplosiva, setting sospensioni, prestazioni in curva, gestione trasversale, precisione sterzo

    OFF: corsa un po’ lunga leva cambio, esuberanza in accelerazione e controllo avantreno

     

    (Foto EMILIANO GRILLI)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

    Articoli correlati

    Ambrosi, doppio titolo per PROGETTO MX HMR

    È stata una stagione davvero unica per PROGETTO MX HMR, la nostra Ele Ambrosi conquista un doppio titolo,...

    Eleonora Ambrosi, paura ma ora tutto ok!

    Un fine settimana che per fortuna si è concluso nel migliore dei modi dopo la brutta caduta a...

    Eleonora Ambrosi, doppia vittoria e pole

    Una bella giornata per Eleonora Ambrosi, all’insegna del podio con doppio successo sia in Gara1 che in Gara2...

    Z11, lo sportivo di casa Lem Motor

    Dopo Coral 125 è la volta del vero purosangue di Lem Motor, lo Z11, che punta su un...