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    PROVA: RENAULT KADJAR 4X4, CON LEI OVUNQUE…

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    Renault Kadjar 4×4 dCi, mix tra SUV, SW e berlina dotato di un motore potente e che consuma pochissimo. Kadjar convince per prestazioni, comfort e contatto con la natura…

    La doppia idea di questa prova e della sua particolare ambientazione, nasce esclusivamente dalle forme della Kadjar, Crossover Renault (appartenente al segmento C) che sintetizza, in toni naturali e poliedrici, l’essenza del contatto uomo/natura.

    Il SUV Renault Kadjar al Centro Veio trec
    Il SUV Renault Kadjar al Centro Veio trec

    L’altra idea era quella di mettere a confronto il mondo delle quattro ruote motrici con quello della totale libertà di movimento legato al mondo animale e, in tal senso, il mondo equestre credo esprima al massimo l’idea ed i concetti atavici della libertà totale in tutte le sue forma… Complice soprattutto la struttura Vejo Trec (ed anche Martina Boccia che ci ha guidato alla scoperta del mondo equestre…), una vera oasi per questo argomento, che ci ha coinvolto per quella vicinanza che da sempre esiste tra uomo e cavallo.

    Renault Kadjar 4x4, linee leggere per il SUV francese
    Renault Kadjar 4×4, linee leggere per il SUV francese

    Cavalli e Kadjar by Renault quindi, perchè entrambi nascono per uno “vitalità” a 360° che si esprime attraverso una trazione totale e che quindi consente l’esplorazione più ampia dei territori che affronteremo ad esempio nell’uso offroad o sui percorsi dove il viaggio diventa la caratteristica principale della nostra libertà di movimento. Il tutto con occhio puntato verso l’idea che nessun terreno è impossibile da percorrere a bordo della Kadjar.

    Azzeccato mix tra offroad, SW, berlina e SUV, ecco Kadjar!

    Si perchè il crossover francese è un azzeccato ed audace mix tra una SW, una berlina ed un accogliente e comodo SUV, con il plus di una guida piacevole, silenziosa ma all’occorrenza ricca di spunto ed accelerazione se e dove serve. Quindi le peculiarità della Kadjar possono essere riassunte nelle sue capacità offroad, nella motricità potenziata, nell’altezza libera dal suolo (200 mm) ma anche nella sua modularità e volume del vano portabagagli (472 dm3) ed, infine, nel gran comfort ed abitabilità oltre che dei numerosi “assist di guida”.

    Renault Kadjar, design laterale molto azzeccato
    Renault Kadjar, design laterale molto azzeccato

    Senza dimenticare che, la nostra Kadjar 4X4, vanta ben tre Mode di guida con 2WD, 4WD Auto e 4WD Lock, ovvero poter andare dappertutto, grazie pure agli angoli di attacco ed uscita di 18° e 28°

    Robusta, dinamica con un design atletico e spensierato…

    Kadjar ha nel suo DNA un design atletico ma mai invadente… Proprio per questo le sue forma sono “importanti” ma mai eccessive, come dimostrano i suoi 4,45 mt di lunghezza per 1,60 mt di altezza per una larghezza di 1,84 mt ma non è tutto, visto che le forme sono tonde e mai aggressive, merito del frontale “muscoloso”, dei cerchi ruota da 17 e 19″ e delle sue spalle larghe, ovvero le pronunciate fiancate che ne rendono viva l’essenza globale.

    Renault Kadjar 4x4 Bose, frontale aggressivo e mascherina ampia
    Renault Kadjar 4×4 Bose, frontale aggressivo e mascherina ampia

    All’interno soluzioni pratiche e schermo TFT multimode…

    Ed è la sua altezza da terra a colpire così come i parafanghi larghi, le barre sul tetto a rotaia, la grande e sinuosa presa d’aria anteriore, oltre alla particolare forma a “C” dei LED relativi ai proiettori anteriori. Ma c’è qualcosa di nuovo anche e soprattutto all’interno: qualcosa di nuovo per Renault come le finiture e la bontà tecnica dei materiali usati e la plancia, completa, pensata per “viverla” a pieno in tutte le sue funzioni, come ad esempio  lo schermo TFT da 7″ con 5 tonalità/funzioni e ben 4 modalità di visualizzazione (c’è il sistema di riconoscimento vocale R-Link arrivato alla II generazione) che si sommano ad una larghezza interna che offre davvero il senso globale dello spazio da vivere.

    Renault Kadjar 4x4 e cavalli, due mondi che esprimono mssima libertà
    Renault Kadjar 4×4 e cavalli, due mondi che esprimono mssima libertà

    E, le modalità di visualizzazione, consentono la scelta tra: visualizzazione tradizionale, con contagiri ad ago e indicazione della velocità al centro, visualizzazione sportiva, con indicazione della velocità al centro e contagiri semplificato, visualizzazione eco, con grafico Eco che indica la zona di consumo ottimizzato e la velocità al centro e visualizzazione essenziale, con graduazione della velocità, senza contagiri.

    Renault Kadjar 4x4, molta cura dell'aerodinamica per il nuovo SUV Renault
    Renault Kadjar 4×4, molta cura dell’aerodinamica per il nuovo SUV Renault

    Si scopre inoltre l’area delle sedute sia per chi sta davanti che per chi sta dietro, con tanto spazio tra le due file di sedili (ant e post) e piace molto il tetto fisso in vetro da 1,4 mt2, un panorama di cose da vedere sempre a portata di sguardo verso l’alto e che regala tanta luce all’interno. Ma basta premere il pulsante di chiusura (posizionato al centro alto tetto) per ottenere un ambiente più riservato e protettivo dal sole…

    Parliamo dei sistemi di Assistenza alla Guida…

    La prevenzione degli incidenti e la sicurezza di guida sono ormai la priorità di tutte le Case: Renault, sempre molto attenta a questo “fattore S”, offre vari sistemi di assistenza alla guida grazie all’AEBS, sistema di frenata emergenza attivo tra 30 e 140 km/h, il Visto System, che avvisa chi guida del superamento della linea continua e discontinua sull’asfalto e che si attiva da 70 km/h, il Sensore Angolo Morto, l’Easy Park Assist, i sensori parcheggio ant e post oltre a quelli laterali, la telecamera di retromarcia e l’Assistente Hill Start Assist per la partenza in pendenza. Ed infine il Cruise Control ed il Riconoscimento della Segnaletica.

    Kadjar 4x4 All Mode
    Kadjar 4×4 All Mode

    Il sistema ALL MODE 4X4, il cuore della trazione integrale Renault…

    La Kadjar della prova, come vedete, è la 4×4 dotata di propulsore Energy dCi da ben 130 Cv la cui trazione All Mode (con selettore sulla consolle centrale inferiore) è il frutto dell’alleanza “strategica” tra Renault e Nissan; denominato ETC (selettore rotativo), controlla istantaneamente la coppia da trasmettere verso il ponte posteriore e questo in base soprattutto alle condizioni di aderenza del fondo che stiamo percorrendo.

    Kadjar 4x4, area posteriore da SUV
    Kadjar 4×4, area posteriore da SUV

    Nelle tre situazione di guida Mode, la vettura “assume” ruoli di aderenza differenti: nel Mode Auto, la corretta ripartizione della coppia motrice è del tutto automatica, tenendo conto che, in condizioni di guida ideali, la coppia è trasmessa alle sole ruote anteriori; ma se la vettura perdesse aderenza, porzione della coppia – fino al massimo del 50% – viene “proiettata” all’asse posteriore.  Diverso il discorso nel Mode “2WD” le ruote motrici rimarranno sempre quelle anteriori, mentre in Mode Lock, il sistema ETC sblocca elettronicamente la trasmissione garantendo un 50% sul posteriore; questo Mode quindi, è ideale per fondi difficili quali neve, ghiaccio, fango, ecc.

    Kadjar 4x4, 130 Cv grazie al motore downsizing 1600 cc dCi
    Kadjar 4×4, 130 Cv grazie al motore downsizing 1600 cc dCi

    Il motore Energy da 130 Cv: potente, pronto già da 1400 giri…

    Questo quattro cilindri Renault viene montato sia su Kadjar 2 che 4 ruote motrici e si distingue per la bontà delle sue performance ed l’accelerazione gratificante oltre che l’elevato valore di coppia; questo grazie alla tecnologia “downsizing“, ovvero cubatura ridotta – 1600 cc – ma presenza del turbocompressore che ne esalta le doti di tiro, schiena e potenza, in questo caso pari a 130 Cv con un valore di coppia di ben 320 Nm, disponibile nel suo 80% già a 1500 giri. Non manca il cambio manuale a sei rapporti e la funzione Eco che “abbatte” potenza ma soprattutto consumi di carburante, Mode da utilizzare ad esempio in città o nella guida turistica…

    Kadjar 4x4 Renault, fuoristrada sempre a portata di...ruote!
    Kadjar 4×4 Renault, fuoristrada sempre a portata di…ruote!

    Obiettivo riduzione dei consumi, peso ridotto e cura aerodinamica…

    Uno degli obiettivi dei tecnici Renault, era offrire una Kadjar non solo pratica, divertente ma anche leggera ed aerodinamica… Per questo è cambiata la modalità di progettazione al fine di ridurre la massa del veicolo, cosa resa possibile grazie alla “piattaforma” CMF-C/D più leggera di ben 40 kg rispetto al peso dei modelli precedenti appartenenti allo stesso segmento.

    Veio Trec e Renault Kadjar 4x4
    Veio Trec e Renault Kadjar 4×4

    Il processo vede il montaggio ad una temperatura di 900°C cosa che consente la pressoformatura della lamiera perchè molto calda per poi essere raffreddata di colpo al fine di garantire una maggiore resistenza meccanica. Per ciò che riguarda l’aerodinamica invece, alcuni “accessori” sono stati lungamente testati in galleria del vento quali specchi retrovisori, design dei cerchi ruota, inclinazione spoiler e deflettori; Ed anche il sottoscocca ha un ruolo chiave, visto che il flusso aria inferiore è stato reso più “scorrevole”, cosa che avviene anche per l’area anteriore inferiore, con flusso d’aria deviato dai passaruota e bocchette aria motore che si aprono in funzione della velocità di marcia.

    COME VA: UN SUV CHE PIACE ED APPASSIONA…

    Renault a mio avviso ha centrato un obiettivo importante con Kadjar: quello che di aver pensato e realizzato un SUV che convince sia nelle forme che nell’essenza quanto nelle performance globali oltre che nel comfort dei suoi “ospiti”… La sensazione di benessere è buona già aprendo lo sportello di guida perchè lo sguardo si posa su interni eleganti ma disponibili a tutti, così come non si può fare a meno di osservare le ottime rifiniture del cruscotto ma, soprattutto, la sua grande funzionalità e praticità d’uso dei comandi.

    Renault Kadjar 2016, la 4x4 Bose francese
    Renault Kadjar 2016, la 4×4 Bose francese

    Aria nuova al suo interno…

    La visibilità è realmente globale o meglio a 360°, visto che le superfici vetrate sono ampie ed il tetto panoramico in vetro fa tutto il resto; insomma Kadjar piace perchè è un’idea nuova Renault che certo ha saputo mixare tra le tante alternative del mercato SUV, con il plus di una vettura ideale per chi cerca qualcosa di “trasgressivo” se parliamo di una 4×4 pratica, elegante ma dal carattere sportivo.

    E, l’idea statica di base, è supportata poi quando ci si mette al volante, con la caratteristica di uno sterzo sempre molto morbido, reattivo ed abbastanza diretto, specie in città, nel parcheggiare la vettura o durante il muoversi convulso tra le vie dei centri storici cittadini. Ottima l’insonorizzazione interna e questo significa una “migliore qualità della vita di bordo“, complici sia le ottime sedute anteriori e posteriori quanto l’ottimo impianto sound Bose di questa particolarissima versione che ha sempre voce cristallina, anche per i più esigenti…

    Kadjar e cavalli per questa prova presso il Centro Veio Trec
    Kadjar e cavalli per questa prova presso il Centro Veio Trec

    Ottime sospensioni pensate per rendere comodo il viaggio…

    La piattaforma Kadjar poggia su sospensioni molto ben tarate per l’uso cittadino e specie sul pavè se ne apprezza l’ottimo lavoro di filtraggio; ma pure sui percorsi extraurbani, Kadjar sorprende per comfort anche se si avverte un po’ di rollio sia sulle curve strette dei tornanti, quanto sui curvoni autostradali percorsi in velocità. Ma è un po’ la caratteristica della vettura ed è preferibile un leggero rollio per una maggiore “offerta” di comfort globale.

    Offroad a portata di mano…

    Ed anche in offoroad, le sospensioni si comportano egregiamente a patto di non chiedere troppo però… Kadjar è sempre e comunque stabile con una leggera tendenza al sottosterzo in accelerazione piena in Mode 2WD, fattore che si ammorbidisce quando viene utilizzato il Mode 4WD, step che aiuta a chiudere non poco la curva.

    Kadjar 4x4 si arrampica anche su pendenze importanti ma asciutte...
    Kadjar 4×4 si arrampica anche su pendenze importanti ma asciutte…

    E se viene usato il Mode 4WD Lock allora si che l’offroad diventa accessibile anche ai meno esperti: in questo frangente si scopre una “vena” da sterrato leggero, anche molto mosso o fangoso, tutte situazioni dove Kadjar riesce ad esprimersi senza difficoltà; va un po’ in crisi solo nelle ripartenze da pendenza pronunciata (se si decide di affrontare offroad più pesante consiglio la sostituzione delle coperture con più dedicate), magari con fondo nevoso o ghiacciato. La propensione naturale è quella di un SUV ideale per la famiglia e quindi comodo, silenzioso oltre che molto spazioso, tutte caratteristiche che Kadjar ha nel suo DNA, compresa quella voglia di esplorare laddove finisce l’asfalto.

    Renault Kadjar è lo strumento ideale per vivere la natura
    Renault Kadjar è lo strumento ideale per vivere la natura

    Buona tenuta, freni potenti ma poco modulabili…

    Anche la tenuta del SUV Renault convince e questo anche quando si decide di guidare in modo più sportivo, sollecitando sia il telaio che le sospensioni quanto i freni. Buona la reattività generale della vettura, compresi i destra/sinistra affrontati in velocità, solo con quel già citato rollio che però si “abbatte” semplicemente lavorando sul pedale del gas e quindi sullo spostamento dei pesi. L’impianto frenante è potente, incisivo anche “eccessivo” a volte e, forse se devo proprio trovare un segno meno, sta proprio nella sua scarsa modulabilità nelle fasi di rallentamento cittadino, nel senso che la frenata non può essere “diluita” molto e la decelerazione è sempre aggressiva e quindi poco dolce nell’innesco.

    Motore eccezionale: potente e dotato di accelerazione e tanta coppia…

    L’ho volutamente lasciato per ultimo perchè i 130 Cv del dCi Renault sono realmente “pieni di soddisfazione”… Già da 1400 giri il tiro è eccellente e qui ci si trova già immersi in mezzo a tanta coppia motrice a prescindere dal regime di marcia e questo invita ad usare pochissimo il cambio, tanto che terza/sesta non è un miraggio ma un’azione rapida e concreta. Tra 1500 e 2000 giri poi, la coppia si fa più “tonica” e la spinta aumenta in modo proporzionale fino a 3000 giri, per poi rimpolparsi di forza lungo tutta la fascia d’uso del quattro cilindri Renault.

    Renault Kadjar 4x4 Bose, spinta integrale e forza
    Renault Kadjar 4×4 Bose, spinta integrale e forza

    Sorprende la spinta energetica del “sedicivalvole” francese, che spinge forte anche sulle marce alte e prende prestissimo velocità, il tutto con consumi letteralmente ridicoli ed un’accelerazione pronta, rapida, immediata e questo piacerà molto all’utente Kadjar. Ed anche con il tasto del Mode ECO inserito (qui si abbattono i consumi in modo sorprendente), pur se la potenza si dimezza (sconsigliato l’uso per effettuare un sorpasso veloce), la spinta rimane costante per “murare” appena raggiunta la soglia minima di potenza che serve ad arrivare al cambio marcia, indicato da led all’interno del tachimetro.

    Il logo della Renault Kadjar
    Il logo della Renault Kadjar

    In ultima analisi, vorrei aggiungere il vero valore del SUV francese, ovevro l’ottimo rapporto consumi/prestazioni di questo motore downsizing, potente e silenzioso e caratterizzato da un’elettronica che fa lavorare al meglio la turbina, eliminando ogni traccia di turbolag, ovvero il classico buco, ormai praticamente scomparso su qualsiasi motore e questo per merito di un’elettronica raffinata. Insomma la novità Renault piace e convince come già espresso e si apre ad un modo diverso per affrontare il mondo, i viaggi e la natura grazie ai suoi aspetti tecnici ma anche legati alla sua massima sfruttabilità globale…

     

    INTERVISTA A MARTINA BOCCIA

    Quali sono le attività che praticate qui al Veio Trec?

    “Le nostre attività abbracciano più situazioni legati al cavallo. Dal trek, al country derby fino al cross oltre al salto ostacoli . I ragazzi che frequentano il nostro centro hanno età compresa tra i 5 ed i 16 anni”

    Una grande passione la tua, quindi vieni dall’agonismo?

    “Sono nata in mezzo ai cavalli visto che noi abbiamo anche un allevamento di Knabstrupper, cavalli molto dolci e svegli, Arabi ed altre razze come ti spiegavo prima. Quindi, da sempre, tutta la mia famiglia ha una grande passione per i cavalli, compresi i miei fratelli e, da circa un anno, abbiamo messo in piedi anche un maneggio a completamento della nostra passione comune. Ovviamente, vivendo tra i cavalli, ci siamo impegnati anche nell’attività agonistica con i cavalli mentre oggi, da quando siamo affiliati Fitetrek puntiamo soprattutto verso l’aspetto natura… I cavalli sono come dei bambini, devo essere sempre molto curati, accuditi, nutriti e sono un ottimo veicoli che ha funzione responsabilizzante per chi si prende cura di loro”.

    Martina Boccia, Veio Trec e Renault Kadjar 4x4
    Martina Boccia, Veio Trec e Renault Kadjar 4×4

    Quindi i cavalli anche quale “effetto terapeutico”?

    “Il cavallo, sempre di più, viene utilizzato come pet therapy anche con i bambini e l’affinità con il cavallo insegna anche ad essere presente a te stesso, quindi elementi quali rispetto reciproco e fiducia sono i ruoli chiave tra essere umano e cavallo. E’ importante il binomio che si crea tra i due mondi ma anche con gli altri… Il cavallo ti da tantissimo! Amore e fiducia, libertà viene data e restituita. Sempre!”

    UN MONDO DI CAVALLI… VERI! A cura di Martina Boccia

    Oltre il cavallo e l’ambiante sportivo e delle competizioni di salto ostacoli, il mondo equestre è anche: – l’addestramento dolce dei cavalli con metodi naturali basati sul rispetto reciproco come il tellington Ttouch che lavora sulla consapevolezza del cavallo (T sta proprio per Trust) attraverso il  lavoro sul corpo ed esercizi a terra (sul mio blog trovi diversi  articoli al riguardo) – l’Equine Therapy usato per esempio sulle donne che combattono o hanno avuto il cancro al seno il contatto con la natura all’aria aperta e il gioco di squadra tra cavallo-cavaliere – l’Allevamento dei cavalli. Noi abbiamo i Miniature Shetland e i Falabella per i bimbi piccoli piccoli, i knabstrupper (il cavallo a puntini che montavo io, è una femmina si chiama Gywdion, è conosciuto dal pubblico come il cavallo di pippi-calzelunghe…

    Kadjar 4x4 ed il mondo equestre, eleganza che le accomuna...
    Kadjar 4×4 ed il mondo equestre, eleganza che le accomuna…

    Il mio blog si chiama Tacchi a Cavallo ed è un lifestyle che parla del glamour, l’eleganza e l’amore per il mondo equestre a 360°, il mio motto è “Ride your life with a slice of glamour”,

    Sito internet: www.tacchiacavallo.com – Il centro ippico si chiama Veio Trec ed è  gestito da Cinzia Urbanetti, l’istruttrice del gruppo di ragazzi a cavallo nella prova della Renault Kadjar.

    Prossimo evento: weekend del 16 e 17 aprile ospiteremo la tappa nazione di Trec “La Staffa d’Oro”.

    INFO CENTRO AGRITURISMO PACIFICO

    Il centro si trova presso l’Agriturismo Pacifico a Formello, nel Parco di Veio – www.agriturismopacifico.it – C’è la pagina Facebook e Instagram @VeioTrec e siamo associati con Fitetrec-Ante e svolgiamo attività di salto ostacoli, cross, trec.

    (Foto di GIUSEPPE CARDILLO, si ringraziano Veio Trec, Cinzia Urbanetti e Martina Boccia)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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