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    BETA RR 200 RACING 2022, LA PROVA

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    E’ la più interessante e duttile 2T Beta: la RR 200 Racing 2022 ha un nuovo sistema di apertura della valvola allo scarico BPV e sospensioni  KYB e ZF

    L’autunno e l’inverno sono le stagioni che gli enduristi amano più profondamente. La luce calda, che filtra tra i rami del sottobosco, i pochissimi turisti in giro sui sentieri percorribili dalle moto e la temperatura fredda, rende l’avventura enduro ancor più vivace ed entusiasmante.

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    La gamma Racing Enduro Beta 2022 quindi, è perfetta per agguantare al volo queste due stagioni, complici le tante modifiche messe a punto sia sulla gamma 4 che 2 tempi per questa “desinenza” più incline all’enduro vero.

    La gamma Racing, infatti, ha nel suo DNA quella marcia in più se parliamo di offrire migliori performance globali al pilota. E questo soprattutto in termini di ciclistica.

    Le Enduro made in Toscana sono sempre lì, pronte alla massima sfida sulle zone più difficili, sui passaggi più complessi e su single track più impossibili.

    Gamma Beta enduro migliorata per migliore confidenza

    La gamma 2022 Beta strizza l’occhio ad un miglioramento “globale” sul tema dettagli, come nel caso del design, dell’estetica e della funzionalità. Il tutto connesso ad una moto sempre leggera e facile da guidare oltre che adatta a tutte le tipologie di endurista. Dal più smaliziato all’entry-level.

    La Beta 200 cc Racing, la enduro giusta per tutti

    Degli otto modelli 2022, oggi analizziamo nel dettaglio l’interessantissima 200 cc, figlia maggiore della 125 cc ma capace sempre di sorprendere il pilota per la profonda generosità del suo motore 2T.

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    Ovviamente e naturalmente, deriva dalla 125 cc e vanta peso ridotto e grande maneggevolezza a fronte di un sacco di potenza in più specie ai medi regimi. I valori di coppia della 200 cc, infatti, sono decisamente incrementati con la sensazione reale di guidare una enduro “piena e corposa” a tutti i regimi e con un allungo inaspettato e “determinato”.

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    Le Racing 2022, cosa cambia cosa c’è da sapere ed una consoderazione

    Sulla 200 cc come sul resto della gamma M.Y.2022, si fanno vedere nuove ed aggressive grafiche Racing completate da adesivi rossi sui cerchi ruota. Qui faccio un appunto molto personale o meglio, un invito a Beta per differenziare nei colori le 2 dalle 4T almeno sul piano delle grafiche. Un modo per distinguere ancor meglio la gamma Racing 2T dalla 4T.

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    Perno ad estrazione rapida e coperture Metzeler dall’Enduro GP

    Per quanto concerne la componentistica della 200 Racing (ma pure della gamma in toto), troviamo il perno ruota anteriore ad estrazione rapida con sgancio rapido che facilita la vita nello smontaggio della ruota. In gara sono secondi preziosi!

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    Ci sono poi le coperture Metzeler, le stesse utilizzate dai piloti factory dell’EnduroGP, che vantano un grip superlativo come vedremo nella nostra prova a cui seguono le pedane in Ergal, anche qui ad elevato grip, grazie ai pins in acciaio.

    Le pedane sono molto ampie e quindi con grande superficie di appoggio. Questo significa massima stabilità del pilota nei suoi movimenti sulla moto.

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    Domina l’anodizzazione rossa sulle Racing Beta

    Domina il colore rosso del tendicatena, dei tappi di olio cambio, olio motore e filtro, mentre la leva cambio ed il pedale freno posteriore sono anodizzati neri. A seguire non mancano i paramani Vertigo rossi, la sella antiscivolo blu con tasca portadocumenti in evidenza e la corona dotata di anima in alluminio anodizzato e dentatura in acciaio by ZF. Qui risuonano leggerezza e robustezza anche nelle più gravose condizioni d’uso della moto.

    Beta-RR200-racing-2022-performancemag.itSuper ciclistica per la RR 200 Racing

    Punto di grande interesse per questa 200 cc è la ciclistica, davvero super! La collaborazione Beta/Kayaba sta dando i suoi frutti e questo è evidente dai risultati sportivi 2021.

    Ecco quindi, la super forcella KYB AOS con cartuccia chiusa da ben 48 mm, un vero riferimento per l’enduro.

    Le elevate performance dell’unità Kayaba sono merito della presenza di parti anodizzate, scelta che riduce gli attriti aumentandone la scorrevolezza.

    A questo si affiancano le regolazioni sia della compressione che del ritorno ma, in entrambi i casi, i setting sono stati seguiti e messi a punto da Beta. Il tutto finalizzato alla migliore guidabilità e sensazioni trasmesse al pilota.

    Ottimo bilanciamento dei pesi tra anteriore e posteriore

    Anche dietro, il mono ZF, è stato ottimizzato per la gamma 2022. Ma, l’intera ciclistica della gamma 2022, “poggia” sul robusto telaio CrMo in acciaio, caratterizzato da schema doppia culla sdoppiata sopra la luce di scarico.

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    Il peso a secco della moto è di 97 kg ben bilanciati con 47 kg davanti e 50 kg dietro. L’impianto frenante vanta dischi wave da 260 e 240 mm con pinze flottanti a doppio e mono pistoncino. I cerchi sono a 36 fori.

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    L’abbandono definitivo del miscelatore automatico

    La gamma Racing lascia a casa il miscelatore automatico e questo per rendere le moto leggere al massimo oltre che più maneggevoli. Quindi occorre fare un pre-mix olio/benzina per utilizzare la moto, anche se, in opzione, si potrà acquistare successivamente il kit after market.

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    Testa rinnovata: si passa da doppia a singola molla valvola BPV

    Il propulsore della 200 cc 2T, ha subito alcune importanti modifiche: spicca la nuova testa, diversa rispetto alla versione RR 200.

    Il rapporto di compressione è lo stesso della RR200 ovvero 13.5:1 ma la differenza risiede sulla molla della valvola di scarico BPV che ora è singola e non più doppia come in passato. Questo crea una maggiore potenza e schiena ai regimi medio-alti.

    Le quote vitali di questo motore da 200 cc sono 62×63 mm per una cubatura di 190,2 cc.

    L’alimentazione, lamellare diretta nel carter con pacco VForce, vanta carburatore Kehin PVK36. Il cambio è con sei marce con frizione idraulica e dischi multipli invertiti se parliamo dell’architettura.

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    LA PROVA DI DAVIDE VIGLIANTI

    Come sempre, in sella Davide Viglianti, rider di PROGETTO MX che questa volta ha provato la Beta RR Racing 200 sul circuito enduro/cross di Fiano Romano. La pista facile non era: fondo molto umido ma soprattutto scivoloso con alcune zone della pista allagate dalla tanta pioggia.

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    Però, in simili situazioni, la cubatura dei 200 cc ha “aiutato” non poco e questo grazie all’ottima trazione e trattabilità del propulsore 2022. Ecco, quindi, le risposte di Davide.

    In due parole un tuo giudizio complessivo si questa 200 Racing

    Questa nuova Beta RR Racing 200 mi ha fatto divertire molto, di fatto è una moto leggera e divertente da guidare, adatta a qualsiasi genere di pilota dal neofita al fuoriclasse. Questa è la sua più convincente caratteristica a mio avviso

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    Questa moto vanta una nuova testa che offre migliori performance ai bassi e medi regimi. Tu cosa hai scoperto provandola in tal senso?

    Grazie agli interventi sulla nuova testata, il motore è molto più reattivo, soprattutto in uscita dalle curve strette quanto dalle veloci in percorrenza. Aprendo il gas si riscontra una potenza consistente che permette al motore di entrare subito in coppia e di uscire molto veloce da ogni situazione. Ed anche sui rettilinei e sull’allungo la moto risponde sempre molto bene ed in modo vigoroso

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    Parlami dell’ergonomia della moto, quindi posizione di guida, posizione busto, design delle sovrastrutture ed estetica

    Una cosa che ho notato subito appena sono salito sulla moto, è l’altezza sella, molto più in alto rispetto alla versione precedente e questo mi ha permesso una posizione di guida più comoda e rilassata sulle gambe. Esteticamente mi è piaciuta un sacco questa Racing 2022, ed ho anche apprezzato il giusto accoppiamento ed ergonomia delle plastiche senza che diano fastidio durante la guida. Anche quella più impegnativa a bassa andatura

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    Non credi che le Beta siano troppo legata ad un design che si ripete anche se variando qualcosa nel tempo?

    Premetto che il livello di queste moto si è alzato parecchio e penso che più si vada avanti e più risulti difficile tirare fuori una moto completamente diversa, dato le numerose modifiche effettuate negli anni. Certo, se parliamo di design, non c’è molto da fare se non scolpire diversamente le plastiche

    Come hai trovato le sospensioni a livello generale?

    Le sospensioni sono la cosa che mi hanno soddisfatto e stupito più di tutto il pacchetto moto 2022: sia la forcella che il mono posteriore, sono riuscito a settarli nella maniera in cui volevo senza alcun problema nelle ricerca del miglior setting. Questo mi ha offerto un feeling in pista in base al mio peso e soprattutto stile di guida

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    Parlami della forcella KYB del suo comportamento sia sul lento che sul veloce?

    La nuova forcella KYB da 48 mm si è comportata veramente e sempre molto bene, sia sul lento quanto sul veloce. Anche sui salti, in atterraggio, le sospensioni non sono mai arrivate a fine corsa, cosa che mi ha stupito dato che si tratta di una enduro e non di una cross…

    Parliamo del mono posteriore: sul veloce e sul lento

    Il mono mi ha sempre dato un’ottima impressione, funziona molto bene, sente bene le regolazioni fine ma, soprattutto nel centro curva, fa lavorare egregiamente il posteriore. La sospensione si comprime il giusto, rimanendo sempre stabile e molto precisa nel mantenere la traiettoria

    Parlami del comportamento del motore…

    Il motore eroga una potenza non troppo esaltante sull’lungo, mentre ai bassi ed ai medi regimi si avverte l’ottima erogazione, fluida e tonica, cosa che consente agilmente di percorrere agilmente ripide salite e curve in contropendenza mai dover usare una marcia troppo corta. E questo significa grande capacità di energia in questo propulsore da 200 cc

    Quale è la zona di erogazione migliore secondo te?

    Sicuramente la zona d’erogazione che risultata più potente è tra la terza e la quarta marcia. Qui la moto è sempre pronta, dotata di elevata coppia ed un’ottima velocità sui rettilinei dei fettucciati ad esempio

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    Pronto, fluido e con tanta schiena? Meglio ai bassi oppure ai medi regimi?

    Sul corto la moto è molto potente e si riesce a sfruttare meglio questo motore rispetto alla 125 cc. Sicuramente è superiore in tal senso rispetto alla sorella minore che è meno pastoso e più lento a salire di giri

    Per chi è indicata questa 200 Racing?

    Questa Beta Racing 200 è adatta a qualsiasi pilota con un minimo di esperienza offroad. È molto facile da guidare e può essere utilizzata sia per una uscita tra amici, sia per affrontare difficili percorsi di enduro in gara

     

    I VOTI DI DAVIDE VIGLIANTI

    ESTETICA 8 – ERGONOMIA 8 – COMFORT DEL PILOTA 7 – INSERIMENTO CURVA 7 – COMPORTAMENTO FORCELLA 9 – COMPORTAMENTO DEL MONO 8 – EROGAZIONE MOTORE 7 – ACCELERAZIONE FUORI DALLE CURVE 7 – SCHIENA AI BASSI REGIMI 7 – POTENZA AGLI ALTI REGIMI 7 – FRENATA 9

    (Foto EMANUELE CHIAVERINI – si ringrazia la pista di Fiano Romano-RM)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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