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    INTERVISTA: ANDREA IANNONE, AVANTI TUTTA…

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    Andrea Iannone/Pramac Racing sta disputando la sua migliore stagione MotoGP. Nono in una difficile gara in Catalunya, si guarda attorno e pensa al futuro…

    E’ un ragazzo determinato, solido, con i piedi per terra. E’ un pilota aggressivo e veloce, attento e che sa sempre imparare e che non teme mai il duello corpo a corpo, come ha ampiamente dimostrato al Mugello negli scambi con Marquez. E, pur sapendo che, attualmente, le cose non girano come lui vorrebbe, mantiene la fiducia e la speranza aspettando la nuova moto, la nuova Ducati GP15.

    Andrea Iannone, sa di poter fare di più…

    Andrea Iannone sa di essere un pilota che oggi è sulla bocca di tutti: per il suo coraggio in pista, per la sua guida esaltante, per il fatto che, nonostante tutto, sa guardare avanti con serena maturtà, non solo agonistica ma, piuttosto, con una volontà enorme se parliamo di mettere a posto la moto con quello che c’è… E certo ad Andrea non basta il 9° posto conquistato ieri in Catalunya, perché sa di poter (e lo ha già fatto) fare molto meglio. Una dote su tutte di Andrea?  Ed è lui a rispondere direttamente: “ritengo di avere una pazienza smisurata”… Chiaro no?

    Iannone al suo box Pramac Racing
    Andrea Iannone nel suo box sabato

    Una crescita esponenziale, ma sempre con i piedi per terra…

    Ieri Andrea a fine gara racconta con serena fermezza come sono andate le cose… ,“Sono contento di come è andata questa gara. Il weekend non è stato facile perché abbiamo costantemente avuto problemi di grip e di messa a punto della moto. Malgrado gli sforzi siamo migliorati poco, ma l’importante è aver gareggiato bene ed essere stati costanti dal primo all’ultimo giro, nonostante avessimo usato una gomma morbida. Mi sono avvicinato molto a Pol e Dovi quindi penso di aver avuto una buona strategia di gara. Sono soddisfatto e va bene così, stiamo crescendo!”

    Andrea Iannone Ducati Pramac Racing
    Andrea Iannone Pramac Racing

    Quotazioni che salgono sempre più per Andrea…

    In quel termine “stiamo crescendo” c’è tutto Iannone, la sua volontà di ferro, il suo talento. Quell’espressione credo, non si riferisca unicamente alla gara, perché ritengo che sia un qualcosa che riguarda anche Andrea come persona e pilota, sempre più convinto delle sue doti sapendo bene che, anche attorno a se, molti sono convinti che sia così per davvero, visto il non posto nella classifica mondiale MotoGP. D’altra parte Andrea, non può che essere sereno, cercando di “scegliere”, alla fine, la migliore opzione per il suo futuro, anche in funzione delle sue quotazioni che salgono sempre più.

    Andrea Iannone
    Andrea Iannone, tutti gli occhi sono puntati sul suo talento

    Scegliere con calma per il suo futuro…

    Il pilota Pramac Racing pensa anche e soprattutto al 2015, come leggerete in questa intervista realizzata alla fine delle qualifiche, cercando di scegliere con calma la “prossima moto” e le sue prossime strategie agonistiche, Ma, per adesso, Andrea pensa a correre bene ogni gara con quello che c’è nel suo box, cercando, dove e come può, di imparare ancora per essere sempre più veloce. Dopotutto Andrea Iannone va forte e sa mettersi in luce, spesso anche meglio dei suoi “compagni” di marca…

    Andrea Iannone in Qatar
    Iannone in Qatar, inizio dell'avventura 2014

    Stai disputando un bel campionato, un tuo punto di vista su questo dato di fatto

    “Quest’anno siamo partiti abbastanza bene e questo ritengo sia il mio miglior campionato in MotoGP, visto che quello del 2013 è stato abbastanza difficile… E’ un buon campionato, ma questi non sono i risultati a cui ambisco ne questo è un campionato da sogno per me. Aggiungo che amo la battaglia e non mi piace arrivare dietro a qualcuno e mi piace il confronto corpo a corpo, anche se so che non sempre si può vincere sempre tutte le sfide”

    Al Mugello hai corso una gran gara con molti duelli con Marquez…

    “Era la gara di casa, una bella gara ed ho avuto di lottare con Dani, con Espargaro oltre che con Marquez ed altri piloti che oggi sono più competitivi rispetto a me… Sappiamo che, in questo momento, la nostra moto non è al livello di Honda e Yamaha che hanno altre prestazioni. Dal mio punto di vista cerco sempre di migliorare il mio stile di guida, cercando di studiare gli altri per essere sempre più veloce. Per potermi misurare davvero e capire cosa manca a me, avrei bisogno di una moto all’altezza o alla pari dei miei avversari”.

    Andrea Iannone con i piloti del team factory...
    Iannone con Crutchlow e Dovizioso

    Veloce, aggressivo senza “paura” del confronto: cos’ha Iannone in piu degli altri?

    “E’ vero sono un pilota aggressivo, ma solo perché non mi tiro mai indietro e ci provo sempre, mi piace farlo, anche se sappiamo che la nostra moto non può competere con Yamaha o Honda…Ma questo vuole dire poco, bisogna sempre provarci con l’obiettivo di migliorare, per poter essere più veloce degli altri  e poi, se questo non riesce, vuole dire che abbiamo ancora molto da lavorare. Credo che in questo momento non ho qualcosa in più degli altri piloti ma, piuttosto, ritengo di avere una pazienza smisurata visto che sono due anni che siamo in questa situazione e non è affatto facile per un pilota giovane come me, che certo ambisce a risultati importanti”.

    Iannone confonto con Pedrosa
    Andrea Iannone, duello con Dani Pedrosa

    Parlliamo delle modifiche sulla moto che avete fatto da inizio stagione ad oggi…

    “Sinceramente non sono state così radicali. A differenza del 2013 abbiamo toccato  veramente poco, cercando di affinare le prestazioni, l’assetto ed i dettagli che, come stiamo vedendo anche oggi, possono fare la differenza, anche perché, il margine di miglioramento attuale credo sia minimo visto che la moto resterà globalmente questa. Aspettiamo la moto nuova con ansia. Abbiamo notato che pur spostandoci di molto da dove eravamo, facciamo solo peggio e questa è la condizione attuale e, questa di oggi, è la condizione migliore che siamo riusciti ad ottenere, concentrandoci ancora sull’elettronica e sulla guida”.

    Marquez Pedrosa Rossi… un tuo commento su questi tre piloti

    “La coppia Marquez/Honda è attualmente l’accoppiata migliore. Marc ha vinto sette gare consecutive e la sua moto è sempre competitiva e questo fa capire che Honda è la migliore moto che c’è. Certo è pur vero che Marquez che è uno dei pochi che riesce a sfruttarne tutto il potenziale al 100%. Quindi merita i risultati e le vittorie anche perché nessuno gli ha regalato mai niente… Dani è per me un pilota altrettanto veloce e competitivo anche se non sempre riesce a trovare la miglior condizione, visto che Marc va sempre un po’ più forte di lui e questo fa soffrire un po’ Pedrosa, Poi ha subito di recente un’operazione come sappiamo, quindi dopo Marquez c’è lui. E poi c’è Valentino Rossi, sempre forte e che negli anni ha sempre saputo evolvere il proprio stile di guida e stare sempre con i più veloci, continuando ad insegnare a tutti noi che si può essere veloci anche ad una certa età! Basta avere voglia, impegno ed avere la giusta determinazione pensando di poterlo fare”

    Duello con Rossi al GP Argentina
    Andrea Iannone, duello con Valentino Rossi

    Parliamo un po’ di te: come ti alleni, ti prepari alle gare?

    “Mi alleno un po’ come fanno tutti i piloti. A casa a Vasto ho una palestra  e lì mi alleno con il mio preparatore, vado in moto e a volte sono al Ranch con Valentino. Mi alleno anche a Milano, sempre con il mio preparatore, visto che la tipologia di allenamento non è mai la stessa per me e questo dipende dalle mie sensazioni gara dopo gara, in base a ciò che sento… Magari faccio più fatica in determinate situazioni di gara, sia fisicamente che con il fiato e quindi adeguo e vario il lavoro atletico”.

    Cosa ti piace di questo ambiente e cosa non sopporti…

    “Direi assolutamente niente! In realtà non c’è una cosa che proprio non sopporto, visto che sopporto tutto altrimenti non potrei starci in questo ambiente! Cosa mi piace? Beh, ad esempio le ombrelline nel paddock ma, soprattutto, mi piace stare con la squadra, mi piacciono le moto e quindi le corse e spero di starci più a lungo possibile”.

    Andrea Iannone ieri al GP Catalunya
    Andrea Iannone ieri al GP Catalunya

    Hai sempre accanto Carlo Pernat… quale e’ secondo te il suo valore aggiunto?

    “Carlo Pernat è sempre al mio fianco ma non è il solo, visto che ci sono anche mio babbo ed un fratello che sono sempre qui nelle gare della MotoGP. Il valore aggiunto di Carlo Pernat è che ne ha tanti. Oltre ad essere una persona con cui lavoro e collaboro, è soprattutto una persona che stimo in funzione della sua grande esperienza e, alla fine, questo a volte può fare la differenza sugli altri, può aiutare. Carlo è una grande persona che può insegnare a molti come si vive in questo mondo…”

    Ora arriva la Catalunya… cosa pensi di fare?

    “Dopo quanto fatto al Mugello mi aspetto di continuare su questa strada… Ma la pista di Barcellona non è un circuito facile per noi ed è certamente una pista difficile dove credo soffriremo tanto, vista che la mancanza di grip fa scivolare tanto la moto. Però, mai dire l’ultima…”

    Andrea Iannone al box
    Iannone nel suo box Pramac Racing

    Allora vedremo ancora un duello con Marquez o Rossi?

    Certo mi piacerebbe lottare per le posizioni di testa, quindi per stare lì bisognerà lottare con Valentino e Marquez, alla fine anche questo è importante per imparare ulteriormente e quindi bisogna che questi duelli ci siano“.

    Un tuo desiderio che non si e’ ancora avverato ed uno che invece lo e’ stato

    “Beh, i desideri che non si sono ancora avverati non si dicono, altrimenti si dice che non porti fortuna! Certo un bel desiderio è stato vincere nel Motomondiale sia nella 125 che in Moto2, quindi soddisfazioni importanti. Quindi spero di tornare molto presto su quella scia…”

    Iannone, Pramac Racing
    Andrea Iannone Pramac Racing

    Stai pensando al 2015?

    “E’ ovvio che stia pensando al 2015, anche perché ho avuto varie offerte fin da quest’anno per la prossima stagione ed è giusto che io ci pensi, ma non più di tanto. Voglio dire che sono comunque tranquillo visto che anche per il prossimo anno ho un contratto che mi lega a Ducati quindi l’obiettivo di oggi è capire cosa fare per migliorare. Aspettiamo Ducati cosa ci dirà, cosa ci comunicherà visto che oggi la mia priorità sono loro ed il mio cuore è rosso. Ho iniziato con loro e spero di poter proseguire ancora a lungo per togliermi tante soddisfazioni con questa moto… Ho avuto è vero una buona proposta da Suzuki che sto attentamente valutando e che sto prendendo in seria considerazione ed è certo una proposta molto importante per il mio futuro e per costruire qualcosa di importante con una Casa in cui credo molto. Per cui nulla è scontato per il 2015 anche se è meglio aspettare ancora un po’…”

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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