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    Ford Puma ST Line, il SUV originale

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    Questa versione ST Line, richiama certamente quel DNA sportivo legato a Ford Performance, anche se con “toni” più light rispetto a Puma ST da 200 Cv

    L’elettrificazione Ford va dritta per la sua strada. Tra le vetture di maggior successo, il SUV Puma punta su dinamismo, design accattivante ed il sistema legato al propulsore Ford EcoBoost Hybrid da 125 e 155 Cv, dotati di batteria da 48V.

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    E non è un caso se, proprio questo modello, è il più capente della sua categoria ed offre un elevato “concetto di flessibilità” grazie alla presenza del Megabox, spazio ricavato ed inglobato nel piano di carico del bagagliaio.

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    Ford Puma ST Line, 155 Cv di divertimento ibrido

    Inoltre, questa versione ST Line, richiama certamente quel DNA sportivo legato a Ford Performance, anche se con “toni” più light rispetto a Puma ST da 200 Cv.  L’unità ibrida tre cilindri che equipaggia la Puma del test, eroga 155 Cv con un interessante valore di coppia che le regala schiena ma pure un’erogazione lineare.

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    Una tecnica evoluta

    Il tre cilindri Ford di Puma ST Line, vanta il sistema BISG starter generator azionato da cinghia che sviluppa 11,5 kW.

    Vene quindi sostituito l’alternatore convenzionale a fronte del BISG il quale, nella sostanza, funziona come propulsore di “supporto” al motore termico. Ma il suo compito è anche quello di stoccare e recuperare l’energia in frenata verso il pacco batteria agli ioni-litio da 48V.

    La versione provata è quindi quella da 155 Cv ma è disponibile anche quella più tranquilla da 125 Cv. Il motore elettrico fornisce un gradiente di coppia di 50 Nm, abbattendo così i consumi di carburante in quota del 9%.

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    Turbina più grande, rapporto di compressione più basso

    La presenza del sistema BISG poi, ha permesso di montare una turbina più grande riducendo, allo stesso tempo, il ratio di compressione, effetto che abbatte il turbo lag (buco di potenza ai bassi/medi regimi) e consente un regime di rotazione più elevato al fine di ottenere le massime performance dal turbocompressore stesso.

    Ed ancora, il BISG, è capace di riavviare il motore in 300 millisecondi mentre è presente la tecnologia legata alla disattivazione dei cilindri quando non è richiesta potenza. Si abbinano i Drive Mode con le mappe Normal, ECO, Sport, Slippery e Trail.

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    Cerchi da 18 o 19” per la ST Line

    Puma ST Line poggia sulla piattaforma B-car Ford che vanta un passo più lungo ed offre cerchi ruota da 18 o 19” oltre a molle ed ammortizzatori dedicati a questo interessante allestimento. C’è poi la griglia ST Line che abbina elementi lucidi ed opachi, fendinebbia dedicati ed una maggiore ala spoiler sul tetto.

    Spazio di carico molto elevato per il SUV Ford

    Puma regala spazi di carico davvero interessanti: 456 litri per i bagagli posteriori, il Megabox, vera novità di Puma, che offre ben 80 litri in uno spazio le cui misure sono di 7764x53x306 mm relativi a larghezza, lunghezza e profondità.

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    Sul fondo del Megabox c’è anche un tappo di drenaggio, utile quando vengono stivati accessori sporchi ma, soprattutto, bagnati. Inoltre, il piano di carico è regolabile.

    La sicurezza Ford su Puma ST Line

    Alla sicurezza degli occupanti pensa un “kit” composto da 3 radar, 2 telecamere e ben 12 sensori ad ultrasuoni, che fanno parte del Ford Co-Pilot. L’Adaptive Cruise Control, con Stop&Go ed il Lane Centring, sono abbinate al cambio automatico con sette rapporti.

    L’elenco delle “attività” di sicurezza è lungo e comprende il sistema ACC, il Local Hazard Information oltre al sistema di notifiche HERE Technologies che arrivano dalle autorità locali in tempo reale.

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    A seguire l’Active Park Assist, l’Auto High Beam, il Lane Keeping, la funzionalità Road Edge Detection, il Pre-Collision Assist con Assist Pedastrian Detection, il Post-Collision Braking ed ulteriori tecnologie in caso di incidente quali l’Evasive Steering Assist ed il Wrong Way Alert.

    Come va Puma ST Line 155 Cv

    Questa accattivante ST Line da 155 Cv offre un percorso di emozioni in più. A bordo, ovviamente si è accolti quasi come su una sportiva e le sedute sono molto comode.

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    L’accoglienza ST Line la si nota dai dettagli delle rifiniture, tra cui spiccano il volante in pelle ed una plancia discreta con inserti a tratti sportivi ma materiali di rivestimento di pregio.

    Puma ST Line conferma quindi le sue tante e piene “identità”. Noto subito un’elevata elasticità del motore che mi sorprende a dispetto della ridotta cubatura dei 999 cc. Lo sterzo è sempre molto preciso e lineare nel funzionamento e varia la sua intensità in funzione del Mode di guida.

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    Questo tre cilindri da 155 Cv è molto esuberante e “pieno” a tutti i regimi, con la migliore espressione di coppia e potenza individuata tra 3000 e 5500 giri. Molto buona la fluidità e la linearità nell’erogare la sua vitalità e questo, abbinato ad una perfetta insonorizzazione dell’abitacolo, rende questo Crossover molto interessante sul profilo dell’utilizzo a 360°.

    Già a 2000 giri c’è grande omogeneità che prende sempre più corpo poco sopra i 2800 giri per poi irrobustirsi poco sopra i 3500 giri mentre si sale con il rapporto a dimostrazione di un cambio automatico molto ben spaziato e che riesce a “spingere” PUMA ST Line sempre con una coppia omogenea e piena.

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    La fascia di utilizzo migliore è quella tra 5500 e 6500 giri, soglia oltre la quale c’è un netto precipitare della potenza ed un immediato “taglio” elettronico del limitatore.

    L’elevata pastosità del tre cilindri Ford, inoltre, si sposa con una guida brillante, mai noiosa e che invita il pilota nel divertimento. E si percepisce a tratti ed alle basse andature lo spegnimento dei cilindri.

    Con i Mode di guida si può scegliere come guidare: il Mode Sport è quello più divertente e grintoso anche nella guida cittadina. In tema di sospensioni poi, confermo una spiccata tendenza al rigido del posteriore, molto “appuntito” in tema di risposta degli ammortizzatori, specie a vettura con il solo conducente.

    Questa caratteristica però, trova spazio quando c’è da guidare tra curve e tornanti. PUMA ST Line tende molto al sottosterzo, ma, lavorando sul pedale dell’acceleratore, chiude poi bene la curva anche quella più stretta. Ottima la tenuta laterale e trasversale, dove il Crossover Ford mostra neutralità e bassi trasferimenti di carico in frenata.

    A proposito di impianto frenante, questa ST Line è equipaggiata con un impianto frenante molto graduale ed omogeneo. Il pedale è modulabile mentre la frenata è potente e grintosa oltre che efficacie.

    (Foto EMANUELE CHIAVERINI)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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